L’antipolitico

L'ANTIPOLITICO

Il signor Q (è un nome di fantasia) ha perso il posto di lavoro, il figlio è da sempre disoccupato, gli è stata recapitata una cartella di Equitalia di 10.000 euro su cui sta indagando un commercialista che gli fa credito, la moglie ha bisogno di costosi medicinali a pagamento, non riesce a onorare le scadenze del mutuo e dovrà lasciare il suo appartamento, le bollette dell'acqua, del gas, della spazzatura, dell'energia elettrica sono mazzate che non prova neppure più a schivare. Gli arrivano ogni mese in piena faccia e le paga quando può insieme alla mora. La figlia ha rischiato uno stupro e in casa hanno già subito un furto. La porta blindata la sta pagando a rate. Nel fine settimana è sempre in fuga dall'inquinamento. L'aumento della benzina gli consente però solo un'autonomia di 50 km (andata e ritorno) per uscire dalla città, deve tornare indietro quando la spia della benzina diventa rosso incandescente. Il nonno si è spento da poco insieme alla sua pensione che contribuiva alla spesa settimanale alla Lidl, lasciando così la famiglia nella disperazione.

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Metterci la faccia

“ANONYMOUS……Se pensiamo che una delle caratteristiche fondamentali, principali, che vengono rimproverate al concetto di “potere” inteso come entità oscura,malsana e manipolatrice basata sull'anonimato, allora credo che ci sia una contraddizione in termini tra chi espone alla luce e denuncia al mondo trame varie e chi, ancora una volta, ripropone l'anonimato, seppur con le migliori intenzioni come prassi e modalità operativa mediatica. Non è un giudizio questo, ma una semplice osservazione.Se invece di essere anonimi ognuno mettesse la sua di faccia nel contrasto sacrosanto al negativo espresso dal potere in tutto il mondo allora forse ci sarebbe una luce diversa ad attraversare il buio, no?”.

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Multiutility a prezzo di saldo
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di davide lak (davlak) (Voti: 35)

Un governo di tecnici che mette a capo della Rai una banchiera.

Cinema Eden: qualcosa si muove

di G.M.

Lunedì scorso numerosi cittadini, Pegliesi e non, hanno lamentato il pericolo che incombe sulla storica sala cinematografica a causa dell'inizio dei lavori per la realizzazione di un posteggio interrato. Opera che farebbe scomparire l'unico cinema del quartiere, apprezzato anche nella versione all'aperto durante la stagione estiva. Il sacrificio di Platani centenari e la rivoluzione del traffico nella zona fanno, come spesso capita, da sfondo a quest'ennesima speculazione edilizia. Neppure i numerosi box tuttora invenduti in altre parti del quartiere frenano il progetto che procede, grazie al nulla osta concesso dalla Giunta appena scaduta contro il parere del Municipio e di una fetta importante di popolazione. Il Movimento 5 Stelle è “geneticamente” attento a dare voce ai cittadini che difendono il proprio territorio da speculazioni. Con la presenza di numerosi simpatizzanti, del nostro portavoce cittadino Putti e dei Consiglieri municipali appena insediati abbiamo appoggiato la manifestazione del Comitato che si propone di salvare il cinema Eden.
I 5 Consiglieri comunali in occasione della prima seduta di Martedì scorso hanno, poi, sottoscritto una mozione sul tema – congiuntamente a Bruno (Fds) e Gozzi (PD) – che si spera verrà presto discussa in sede istituzionale. Il primo risultato di quest'azione congiunta dei cittadini è stato l'interessamento dell'Assessore competente (Oddone) che ha invitato il nostro Consigliere 5 Stelle Comunale Paolo Putti e quello Municipale Gabriele Fiannacca ad un sopralluogo che avverrà Lunedì 11 Giugno. Speriamo sia un segnale d'attenzione verso le istanze della popolazione e che rappresenti l'inizio di una retromarcia così che il Ponente non debba veder sacrificato al mattone uno dei pochi punti d'aggregazione culturale rimasti.
Vi terremo informati sulle evoluzioni

Il referendum regionale ha fatto il botto!

di M.B.

Grande risultato dei cittadini della Regione Trentino Alto Adige! Depositate a Trento le firme per abbattere i privilegi della casta politica. Il Comitato CORE Trentino Alto Adige comunica, in conferenza stampa, l'ampio raggiungimento delle firme necessarie per abbassare gli stipendi
ai consiglieri regionali/provinciali. ‎20.079 le firme per l'abrogazione totale della legge 2 del 95- che prevede le indennità dei consiglieri regionali- e 18.706 le firme per l'abrogazione della sola diaria.
Per il MoVimento 5 stelle è un grande successo: siamo l'unica formazione politica che ci ha messo la faccia, allestito banchetti e messo a disposizione i consiglieri come autenticatori.
Complimenti ai cittadini e ai Comuni che con tanto impegno hanno collaborato alla raccolta delle firme. Teniamoci pronti al voto referendario, nella primavera del 2013.

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