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Franco Laratta: "Il Governo non resti inerte davanti alle clamorose denunce contro certe banche da parte dell’ imprenditore calabrese Nino De Masi. Un cartello ha colpito la libera concorrenza e arrecato gravi danni alle imprese".

Interrogazione urgente al presidente del Consiglio

Da on F. Laratta

Al sig, Presidente del Consiglio

Al ministro delle Attività Produttive

Al ministro della Giustizia

Per sapere
premesso che:

l'imprenditore calabrese, Antonino De Masi, conduce da alcuni anni una decisa e consistente battaglia contro quelle banche che hanno commesso gravi irregolarità nei confronti di tantissimi correntisti;
il caso è approdato presso alcune procure ed è stato già oggetto di un processo penale;
la procura della Repubblica di Trani, in seguito alle denunce di De Masi, ha avviato un'indagine per truffa e usura;
De Masi nei mesi scorsi ha segnalato le profonde irregolarità a diverse altre procure italiane. La denuncia parla chiaramente di illegalità finalizzate a procurare vantaggi ai manager delle banche stesse;
tali azioni hanno fortemente danneggiato le aziende interessate, soprattutto per il fatto che è stato posto in essere, per come denuncia De Masi, un cartello che ha colpito la libera concorrenza, provocato danni ingenti alle aziende del Gruppo De Masi e a diverse altre imprese italiane;
le denunce dell'imprenditore sono al vaglio delle autorità competenti, ma non possono lasciare indifferente il Governo e il Parlamento del Paese -:

Tutto ciò premesso

si intende sapere

· se il Governo sia a conoscenza di quanto su esposto e delle conseguenze sul sistema delle imprese denunciato dal De Masi;

· cosa intenda fare, per quanto di competenza, al fine di dare impulso a iniziative anche normative per impedire che azioni di questa portata possano ripetersi o rimanere impunite.

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