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Presentazione Campionato Europeo per Club di baseball

Inizia mercoledì 30 maggio (a San Marino e Rotterdam, Olanda) la prima fase del Campionato Europeo per Club di baseball.
Prima di addentrarci nella presentazione dei 2 gironi del tabellone principale, è d’obbligo qualche nota su un torneo che è diventato importante al punto da coinvolgere 12 squadre (in rappresentanza di 8 paesi) in un tabellone principale estremamente competitivo e 24 (in rappresentanza di 17 paesi) nel tabellone di qualificazione (questa competizione si apre l'11 giugno e la presenteremo a suo tempo, anche se non vede al via squadre italiane). Tanto importante, che la Confederazione Europea (CEB) non sembra abbia nessun interesse a farne (come sarebbe logico) il suo fiore all’occhiello e, anzi, fatica a dargli una certa linearità dal punto di vista organizzativo. Per dire, non è ancora stato deciso dove giocare la Final Four, dopo che nelle ultime 3 edizioni (2009 e 2010 a Barcellona e nel 2011 a Brno) la squadra ospite non si era qualificata per il girone per il titolo.
Inaugurato nel 1963, il massimo torneo europeo per club è sempre stato caratterizzato dal dominio italiano (30 vittorie, contro le 13 olandesi e le 4 spagnole, a cui si aggiunge quella di San Marino, in campo con la stessa squadra che partecipa alla Italian Baseball League) e da quando tutte le Coppe sono state unificate in un unico torneo, l’Italia ha sempre vinto.
GLI ALBI D’ORO DELLE COPPE EUROPEE
Veniamo ora all’ edizione 2012.

A San Marino la T&A si appresta ad ospitare un girone in un momento non brillante di forma e penalizzata dalle regole. Come è noto, nelle competizioni CEB possono giocare solo 3 stranieri, intesi come non cittadini del paese che la squadra rappresenta. Per intenderci, quelli che nel nostro campionato sono cartellinati come italiani non ASI (i cosiddetti oriundi) hanno via libera, i comunitari sono stranieri.
Il San Marino ha deciso di includere nella rosa i lanciatori Rodriguez, Cubilan e Ribeiro e, per conseguenza automatica, escludere Yepez e Duran. In prima base giocherà Leone, in terza Mazzuca, Chapelli diventerà esterno centro e Reginato giocherà a destra. Nel caso Reginato giochi catcher, all’esterno destro Bindi sembra intenzionato ad impiegare Serrani, che è sulla rosa di Macerata nella IBL 2.
All’esordio contro i Belgi di Hoboken, squadra che ha nei lanciatori Terrence Antonacci e Brett Diamond un punto di forza, il partente sarà Palanzo. Nella sfida di giovedì con Bologna probabilmente toccherà a Rodriguez, poi le scelte saranno caratterizzate dall’andamento del girone.

La Unipol Bologna esordisce contro Amsterdam e probabilmente si affiderà a Jesus Matos. Il manager Nanni per la verità ha lasciato in sospeso la scelta, limitandosi ad un salomonico: “Nelle prime 2 partite lanceranno 2 tra Matos, Romero e Panerati”. La seconda partita è, come detto, contro San Marino.
I bolognesi non hanno problemi legati agli stranieri (nella rosa ne hanno solo 3) e si presentano in formazione tipo, se si eccettuano le assenze di Fornasari e Milano, con le quali Nanni convive da inizio stagione. Alla rosa saranno aggiunti 3 giocatori del Castenaso (IBL 2): Luca D’Amico, Turrini, Volodin e Riccardo Bassi (gli ultimi 3 sono lanciatori).
L’Amsterdam L&D (prima in patria con 20 vittorie, 5 sconfitte e un pareggio) è certamente la principale rivale di Bologna e San Marino. E’ probabile che all’esordio gli olandesi si affidino alla batteria Campione del Mondo formata dal lanciatore destro Cordemans e dal catcher Sidney De Jong. Amsterdam ha una squadra abbastanza giovane, che ha come lanciatori anche Nick Stuijfbergen e l’americano Grover (esperienza di College).
I Draci Brno (15 vittorie e 8 sconfitte nella Extra Liga ceca) non sembrano in grado di inserirsi nella lotta al vertice, mentre va fatta attenzione ai tedeschi Paderborn Untouchables (15-3 nella Bundesliga nord) e al lanciatore americano Brian Fields, che ha firmato quest’anno una no hit.
A San Marino l’ingresso alle partite del mattino e del pomeriggio costerà 4 euro, quello alle partite della sera 8. L'abbonamento a tutte le gare sarà in vendita a 50 euro.
Infine, l’Ufficio filatelico e numismatico sammarinese ha emesso per l’occasione uno speciale annullo postale. La cartolina con apposito annullo si potrà acquistare durante le gare al campo di Serravalle.
PROGRAMMA E PLAY BY PLAY A SAN MARINO
La Danesi Nettuno arriva a Rotterdam alla fine di un periodo nel quale è successo veramente di tutto.
“Senza Sadler” ha dichiarato il manager Ruggero Bagialemani al sito baseballmania.it “Non siamo più una delle favorite per il titolo, al massimo degli outsider”.
Oltre a Sadler, Bagialemani rinuncia a Santo Hernandez e tiene in rosa come stranieri Figueroa, Ricardo Hernandez e Bergolla. A Rotterdam si dovrebbe riaggregare alla rosa Chris Crescenzi e sarà a disposizione Riccardo De Santis.
Bagialemani ha già deciso la rotazione dei partenti: contro il Barcellona toccherà a Masin, con i francesi di Rouen è stato scelto Simone, Ricardo Hernandez se la vedrà con il Technica Brno, Figueroa con il Neptunus e Riccardo De Santis con i tedeschi di Ratisbona. Richetti diventa l’elemento fondamentale del bull pen assieme a Giovanni D’Amico.
Il Neptunus Rotterdam, dopo aver fallito l’accesso alla Final Four nel 2011, si è rafforzato prelevando dal Rimini il lanciatore australiano Ruzic e dallo Sparta l’americano Carrington (ex Frontier League negli Stati Uniti). I giovani Kemp (interbase) e Daantij (esterno centro), assieme a veterani come Legito (terza base) e Markwell (lanciatore mancino) rappresentano l’ossatura di una squadra che per ora (18 vittorie e 6 sconfitte) è seconda nella Hoofdsklasse olandese.
Il Barcellona (primo in patria) non avrà Pau Sancho, stella assoluta della Division de Honor spagnola, che ha problemi ad una spalla, ma può contare su uno staff di lanciatori giovane e di talento in Jorge Balboa, Jonathan Garcia e Oscar Jimenez. La punta di diamante è il venezuelano Jose Hernandez.
I Rouen Huskies hanno appena vinto il Challenge de France e a loro volta presentano un monte con il quale non si può scherzare. L’americano Mezguer (2.09 di statura) ha giocato nelle Independent Leagues in America, Ozanich (nato in Francia ma cresciuto ad Aruba) ha giocato questo inverno nella Lega Australiana per Adelaide e il venezuelano Perez ha già dato in passato dispiaceri alle squadre italiane.

PROGRAMMA E PLAY BY PLAY ROTTERDAM

Riccardo Schiroli
FIBS Communication manager
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