“I recenti sviluppi della vicenda Margherita potrebbero anche comportare una modificazione del quadro accusatorio”. E’ quanto scrive in una nota Luciano Neri, componente dell’Assemblea Federale della Margherita e coordinatore della Consulta italiani nel mondo del Pd. “Anche per questo – si legge ancora – si impone che l’assemblea federale, prevista da statuto entro il 16 giugno ma non ancora formalmente convocata, venga indetta quanto prima. Per la rilevanza etica e politica che la vicenda comporta e per la sua evidente connessione con l'interesse pubblico – sottolinea Neri – ho formalmente avanzato la proposta che la sessione si tenga in forma pubblica consentendone la registrazione e la messa in onda in diretta”. “A coloro che si opporranno – scrive Neri – ricordo che non stiamo parlando del bilancio dell’azienda privata di famiglia ma di fondi pubblici, della loro destinazione passata e di quella futura. L’assemblea dovrà verificare quali iniziative attivare per verificare quello che è effettivamente successo e per individuare la destinazione del residuo attivo”. “Dovremo eleggere – conclude Neri – un nuovo tesoriere e un comitato di gestione del quale non potranno fare certamente parte né chi si è reso a vario titolo responsabile di questo inaccettabile ladrocinio né chi ai diversi livelli è stato beneficiato da una gestione incompatibile con l'etica pubblica e con lo statuto della Margherita”.