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CS SCHIRRU (PD): disabilità  e riforma delle pensioni

“La riforma del sistema pensionistico, pur nata con obiettivi ambiziosi e condivisibili, è stata offuscata da una serie di problematiche che il Partito Democratico ha immediatamente evidenziato, intervenendo, quando possibile e in tutte le sedi utili, affinché venisse rispettato il profilo dell'equità. Tra i nodi da appianare c’è ancora, tuttavia, l’incertezza in cui sono stati posti i lavoratori disabili, con i nuovi requisiti per la pensione di vecchiaia.
Per potervi accedere secondo le nuove norme, gli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, devono aver compiuto, nel 2012, 66 anni. La disposizione ha creato comprensibili e giustificate preoccupazioni tra i lavoratori disabili che, condizionati anche dall’estrema incertezza provocata dalla riforma in molti lavoratori ancora oggi ignari del proprio destino, chiedono chiarezza e trasparenza sui propri diritti pensionistici. Mi riferisco in particolare a quei lavoratori con disabilità non inferiore all'80% che, secondo l'articolo 1, comma 8, del dl n. 503/1992, hanno diritto alla trasformazione dell'assegno di invalidità in pensione di vecchiaia al compimento dei 60 anni.
Abbiamo pertanto presentato un’interrogazione al Ministro del Lavoro, firmata dai Colleghi PD della Commissione Lavoro, chiedendo che il Governo intervenga presto per dissipare ogni dubbio e incertezza, confermando e certificando in maniera chiara e inequivocabile il limite di 60 anni di età e la vigenza delle disposizioni relative alla particolare disciplina cui sono sottoposti i lavoratori disabili. Auspico che si possa intervenire con la giusta urgenza: dobbiamo poter fornire maggior serenità ad una categoria di lavoratori già provata dallo stato di disagio sociale diffuso che pervade il nostro Paese.”

On.le Amalia Schirru

Amalia Schirru

schirru_a@camera.it
www.amaliaschirru.it

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