Palermo, 23 maggio 2012 – “A 20 anni dalla strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, c’è ancora tanta strada da fare nella lotta alle mafie. Per prima cosa bisogna sanare la ferita delle stragi, facendo piena luce sulla stagione stragista, sulla trattativa e sulle collusioni degli apparati deviati dello Stato. È indispensabile, inoltre, che la lotta alle mafie sia una priorità assoluta della politica e delle istituzioni per combattere con i fatti, e non con la retorica, gli interessi criminali delle mafie e rimuovere le cause profonde del potere mafioso. È questo il modo migliore per fare memoria autentica dell’esempio di Giovanni Falcone e di quanti sono caduti per l’affermazione della legalità e per la promozione dello sviluppo”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, che sta partecipando a Palermo alle manifestazioni di commemorazione della strage di Capaci.
Ufficio stampa
Matteo Scirè