Uno splendido Napoli batte per 2-0 la Juventus all'Olimpico e conquista la Coppa Italia. Cavani e Hamsik su rigore infliggono agli uomini di Conte la prima sconfitta stagionale. Triste commiato di Alessandro Del Piero, sostituito al 68', che sperava di salutare i suoi tifosi con un successo.
Primo tempo vivace e giocato a grande intensità. Nei primi venti minuti decisamente meglio gli uomini di Mazzarri, con la Juve che aspetta e riparte in contropiede. Gli azzurri mancano subito il gol con un colpo di testa di Zuniga (decisivo Storari) e all'11' ci vanno ancora vicino con Lavezzi, rasoterra fuori di un soffio. Marchisio con un bolide dai 20 metri dà la sveglia ai suoi, e la seconda parte del tempo è di marca torinese: la Vecchia Signora cresce ma sfiora il vantaggio solo al 43' con una conclusione violenta di Borriello di poco a lato.
Prima dell'intervallo grandi proteste dei bianconeri per un intervento falloso in area di Aronica su Marchisio. Brighi lascia proseguire, ma il replay non dà spazio a dubbi: il fallo è netto. Prima del doppio fischio Del Piero su punizione impegna dalla distanza De Sanctis.
Complice l'episodio contestato, la gara è decisamente più nervosa nella ripresa, con il Napoli che di nuovo parte meglio. Al 60' Lavezzi viene steso in area da Storari: dal dischetto Cavani non lascia scampo al portiere bianconero e porta avanti i suoi.
Conte corre ai ripari: il tecnico juventino non ci pensa due volte a togliere Del Piero, alla sua ultima apparizione con la maglia della Juventus: Pinturicchio esce tra gli applausi, al suo posto Vucinic. Fuori anche Lichtsteiner e dentro Pepe. Poi Quagliarella per Borriello.
Juve all'assalto con l'orgoglio nell'ultimo quarto d'ora. De Sanctis para in tuffo una conclusione al volo di Bonucci, poi si supera con una respinta di piede su deviazione di Quagliarella da pochi passi. Mazzarri toglie Lavezzi, anche lui alla gara d'addio, per Pandev.
I cambi di Conte non danno i frutti sperati, i campioni d'Italia si sbilanciano troppo e in contropiede vengono affondati nuovamente, da Marek Hamsik. A sette minuti dal termine, contropiede da manuale, con Pandev che verticalizza per lo slovacco: diagonale preciso, Storari trafitto.
Epilogo amaro per i bianconeri: gomitata di Quagliarella in faccia ad Aronica, rosso diretto.20 maggio 2012
