Elezioni/ Di Pietro: Apriremo presto armadi Palermo, fare pulizia_Leader di Idv in Sicilia per il rush finale campagna Orlando Palermo, 16 mag. – “Siamo orgogliosi per aver dato la possibilità ai palermitani di poter scegliere un sindaco che faccia gli interessi di tutti i palermitani”. Lo ha detto il presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a Palermo per sponsorizzare la candidatura a sindaco di Leoluca Orlando che domenica e lunedì prossimi sfiderà al ballottaggio il candidato del Pd Fabrizio Ferrandelli.”Ringrazio i cittadini di Palermo che, nonostante avessero mille diverse scelte, hanno apprezzato la proposta di Idv per la qualità della leadership di Orlando, per la qualità della proposta del partito – ha proseguito Di Pietro -. Palermo è una città di cui essere orgogliosi, e tornerà a far parlare di sé perché interloquirà alla pari col resto dell'Europa e del mondo”. Di Pietro poi ha definito un “gesto di umiltà” la discesa in campo di Orlando, “che si sobbarca – ha detto – una responsabilità del genere, cancellando gli anni che passano,continuando una battaglia che lo ha visto protagonista di quella Palermo di cui essere orgogliosi”.Riguardo ai rapporti che verranno instaurati con le forze d'opposizione, il leader di Italia dei Valori ha spiegato:”Ascolteremo la voce dell'opposizione. Perché crediamo nella democrazia, e con loro ci dobbiamo confrontare nel segno della responsabilità”.Infine, su quelli che saranno gli obiettivi primari del futuro sindaco, Di Pietro ha detto: “I primi 90 giorni dovremo 'aprire gli armadi' e vedere quello che è successo. Prendere gli attrezzi necessari per far pulizia. Ci auguriamo che tutti facciano illoro dovere in questa impresa”.
SINDACO PALERMO: DI PIETRO, ORLANDO APRIRA' ARMADI E RIPULIRA' = – Palermo, 16 mag. – “Nei primi novanta giorni della giunta, al Comune di Palermo dovremo aprire gli armadi e usare gli attrezzi per la pulizia per far tornare l'amministrazione una casa di vetro”. Lo ha detto il leader Idv Antonio Di Pietro, oggi a Palermo al fianco di Leoluca Orlando, candidato sindaco. “Idv e Orlando -ha aggiunto- hanno l'autorevolezza per interloquire con ogni livello istituzionale e lo faranno nell'interesse dei cittadini”, ha aggiunto replicando a distanza all'altro candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli che aveva messo in dubbio questa capacita'.
COMUNALI: DI PIETRO, PD TIRATO DA GIACCA DA DIRIGENTI LOCALI – PALERMO, 16 MAG – ''A Palermo e a Napoli non e'stato possibile allearsi col Pd perche' il partito di Bersani e'stato tirato per la giacchetta da alcuni dirigenti locali e non ha saputo scegliere''. Lo ha detto il leader di Idv Antonio Di Pietro rispondendo ai cronisti sul rapporto tra il suo partito e il Pd.
IDV: DI PIETRO, DOPO BALLOTTAGGI VIA A COALIZIONE FOTO VASTO – PALERMO, 16 MAG – ''Subito dopo le amministrative cominciamo a mettere in piedi la coalizione riformista sul modello francese per governare il Paese. Ne ho gia' parlato con Vendola, per noi questa alleanza e' la foto di Vasto: vogliamo farlo insieme al Pd, se questo si decide a fare le scelte''. Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro, rispondendo ai cronisti a Palermo sulle alleanze per le politiche.
AMMINISTRATIVE: PALERMO, DI PIETRO “LUCIDEREMO COMUNE COME CASA VETRO”PALERMO – “Nei primi 90 giorni dobbiamo guardare gli armadi e vedere le cose successe, dobbiamo prendere tutti gli attrezzi di pulizia necessari, dobbiamo lucidare come una casa di vetro il Comune di Palermo. Ci auguriamo che in questo sforzo tutti ci diano una mano e tutti facciano il loro dovere”. Lo ha detto il leader Idv, Antonio Di Pietro, a Palermo per sostenere al ballottaggio il candidato sindaco Leoluca Orlando. “Noi – ha aggiunto – crediamo che i palermitani nel fare questa scelta si siano dimostrati molto piu' maturi della politica stessa, lo hanno fatto perche' a Palermo hanno gia' applicato quanto vorremmo applicato a livello nazionale: prima di chiedere il voto bisogna chiedere che cosa vuoi fare e con chi, con quale programma e quale coalizione. Noi abbiamo indicato un sindaco e abbiamo indicato in Orlando colui che puo' ridare dignita' e prosperita' a Palermo, perche' lo ha gia' fatto e ha dimostrato di poterlo fare. E le alternative – ha concluso – non convinceva non e' noi ne' i palermitani”.
PALERMO: DI PIETRO, PER PRIMA COSA ASCOLTEREMO L'OPPOSIZIONE = NON VOGLIAMO OCCUPARE LA CITTA' Palermo, 16 mag. – “Non vogliamo occupare Palermo. La prima cosa che intendiamo fare e' ascoltare anche la voce dell'opposizione perche' noi crediamo nella democrazia”. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro a Palermo per sostenere la candidatura a sindaco di Leoluca Orlando. “Ci dobbiamo confrontare senza chiedere voti di scambio a nessuno -ha detto ancora- insieme dovremo trovare la soluzione migliore per rilanciare la citta'. Nei primi 90 giorni dobbiamo riaprire gli armadi e pulire tutto”. E parlando ancora di Palermo ha detto: “sono qui a nome di tutta Italia dei Valori perche' siamo orgogliosi di avere dato la possibilita' ai palermitani di scegliere un sindaco che faccia gli interessi di tutti i cittadini. Sobbarcarsi una responsabilita' di questo genere per Leoluca Orlando sara' molto difficile ma vuol dire continuare una battaglia che lo ha visto protagonista per tanti anni. Noi crediamo che i palermitani nel fare la scelta si siano dimostrati piu' maturi della politica stessa, hanno applicato quello che noi facciamo a livello nazionale”.
IDV: DI PIETRO, PRONTI A COALIZIONE RIFORMISTA “FOTO DI VASTO” = – Palermo, 16 mag. – “Proponiamo una coalizione riformista, la foto di Vasto per intenderci. Posso parlare anche a nome di Vendola, perche' mi sono sentito con lui: a partire dalle amministrative occorre procedere a un processo di riaggregazione riformista che metta insieme le spinte liberiste con quelle socialiste e riformiste. Purche' il Pd decida cosa fare e ce lo faccia sapere”. Lo ha detto il leader di Idv Antonio Di Pietro, oggi pomeriggio a Palermo. “Crediamo -ha aggiunto- che il vento di Palermo ed europeo, quello di Hollande, possa produrre un'accelerazione in direzione di un governo politico che sul modello francese dia all'Italia la possibilita' di dotarsi di una leadership credibile. Noi siamo pronti, il Pd si decida”.
LEGA: DI PIETRO, FAMIGLIA BOSSI ORMAI E' QUESTIONE GIUDIZIARIA = – Palermo, 16 mag. – “Le vicende della famiglia Bossi sono diventate una questione giudiziaria. E' bene che se ne occupino i magistrati”. Cosi' il leader di Idv Antonio Di Pietro risponde ai giornalisti che gli chiedono un commento sull'iscrizione nel registro degli indagati di Umberto Bossi e dei suoi figli.
BALLOTTAGGI: PALERMO; DI PIETRO, NESSUN ACCORDO SOTTOBANCO – PALERMO, 16 MAG – ''Non c'e' alcun accordo sottobanco con nessuna forza politica. Noi ci rivolgiamo a tutti i palermitani''. Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro in conferenza stampa a Palermo con Leoluca Orlando che il 20 e il 21 andra' al ballottaggio per la scelta del sindaco.
AMMINISTRATIVE: DI PIETRO, SIAMO PRIMI MA NON OCCUPEREMO PALERMO = – Palermo, 16 mag. – “Non vogliamo occupare Palermo.Siamo il partito di maggioranza relativa, ma sentiremo la voce dell'opposizione, perche' crediamo nella democrazia e vogliamo cercare le soluzioni migliori, senza voto di scambio, senza promesse per avere qualcosa in cambio, senza accordi sottobanco”. Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro,nel pomeriggio a Palermo per sostenere il candidato sindaco Leoluca Orlando in vista del ballottaggio di domenica e lunedi'.
FALSO IN BILANCIO: DI PIETRO, CHE VUOLE FARE SEVERINO? – ROMA, 16 MAG – “Il ministro Severino non ha ancora risposto alla nostra richiesta: intende o no ripristinare il falso in bilancio? Oppure intende mantenere la legge ad personam che Berlusconi si è fatto a proprio uso e consumo?” Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ” immorale che in un momento di crisi economica di questa portata non si metta mano seriamente e in fretta alle norme per combattere la corruzione, che costa al Paese 60 miliardi l'anno. La proposta dell'IdV per il ripristino del falso in bilancio ieri è stata svuotata e abbiamo assistito a ciò che di più vergognoso possa accadere all'interno di un Parlamento, con i deputati che si sono messi a fare melina e ostruzionismo per tirare a campare, affinché non si provveda né a riformare i reati contro la pubblica amministrazione né a reintrodurre il falso in bilancio, che è il reato prodromico per chi vuole corrompere”, conclude.
CRISI: DI PIETRO, SCELTE SELETTIVE PER FAR QUADRARE I CONTI = – Messina, 16 mag. – “L'Idv ha votato contro il patto di stabilita' perche' noi riteniamo che un padre di famiglia e' certamente colui che si preoccupa di tenere i conti a posto, crediamo che per far quadrare i conti non si arriva con la logica ragioneristica ma con scelte selettive sia sul fronte delle entrate che delle uscite”. Cosi' il leader di Idv, Antonio Di Pietro, che parlando a Messina e' tornato a ribadire: “Sul fronte delle entrate bisogna far pagare chi ne ha e chi non paga”. In proposito, Di Pietro ha riproposto la “Tobin tax sui grandi capitali” e “un accordo con la Svizzera per combattere meglio l'evasione fiscale”. Sul fronte dei tagli, per il leader Idv, “non ha piu' senso andare a fare la guerra in Afghanistan quando non abbiamo i soldi per dare da mangiare agli affamati nel nostro Paese”.
CORRUZIONE: DI PIETRO, VERGOGNOSO OSTRUZIONISMO IN PARLAMENTO = – Messina, 16 mag. – “Per ridare credibilita' al nostro Paese non bisogna prendersela con l'articolo 18 ma con il grande malaffare politico istuituzionale e quindi procedere con una riforma sulla corruzione in Italia e sul falso in bilancio. C'e' una proposta a firma mia di Idv. Ieri abbiamo assistito a cio' che di piu' vergognoso possa accadere all'interno di un Parlamento, con i parlamentari che si sono messi a fare melina e ostruzionismo per tirare a campare affinche' non si provveda ne' a riformare i reati contro la pubblica amministrazione ne' a reintrodurre il falso in bilancio che e' il reato prodromico per chi vuole corrompere”. Cosi' il leader di Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Messina.
TERRORISMO. DI PIETRO: SOLIDARIETÀ A MONTI, NON ABBASSARE GUARDIA Roma, 16 mag. – “A nome mio e dell'Italia dei Valori esprimo solidarieta' e vicinanza al presidente del Consiglio, Mario Monti, oggetto di gravi e inaccettabili minacce da parte del Fai. La politica non deve assolutamente abbassare la guardia di fronte ai pericoli del terrorismo. Condanniamo fermamente ogni forma di violenza e ci auguriamo che la magistratura e le forze dell'ordine possano fare luce al piu' presto sui responsabili di quanto accaduto”. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
SICILIA: DI PIETRO,IDV PER ALLEANZA COERENTE CON QUELLA NAZIONALE = – Messina, 16 mag. – “Si vota ad ottobre, e si deve votare ad ottobre perche' non c'e' piu' un governo di fatto nel momento in cui chi e' al governo ha gia' detto che deve dimettersi, quindi di fatto non puo' piu' governare”. Il leader di Idv, Antonio Di Pietro, interviene cosi' da Messina sull'ipotesi di elezioni regionali anticipate in Sicilia, dopo che il governatore Raffaele Lombardo ha annunciato di volersi dimettere prima della decisione del Gup sul suo rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa. L'Idv, ha aggiunto Di Pietro, punta a “una coalizione che sia coerente a livello nazionale e a livello regionale perche' questi partiti che saltano sul carro del vincitore da una parte all'altra sono una delle cause per cui c'e' disaffezione da parte dei cittadini nei confronti della politica”.
Crisi/ Di Pietro: Con cura Monti Italia muore, subito al voto 'Grecia deve restare in Ue, ma Europa solidale non di banche' Roma, 16 mag. – “Il disastro economico in cui si trova l'Italia dopo quattro mesi di cura Monti basta e avanza per dimostrare che affidarsi ai tecnici non può essere la soluzione. I tecnici e i banchieri hanno fatto solo scelte fredde, cercando di far quadrare i conti a spese dei più deboli e dei più poveri, ma non hanno cambiato la politica economica come è necessario fare oggi per salvare non solo l'Italia, ma anche l'Europa”. È quanto scrive sul suo blog il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Il Paese oggi ha bisogno di un governo politico che faccia scelte politiche, che sappia far pagare i costi della crisi a chi non li ha mai pagati all'interno e che possa dire la sua con autorità e autorevolezza in Europa”. Scrive Di Pietro: “In Grecia si è votato e visto che non si è trovata una soluzione si voterà ancora. Questa è la democrazia e chi si straccia le vesti lo fa perché crede nella democrazia solo a parole. Anche in Italia è necessario andare al voto al più presto in modo da ridare la parola ai cittadini. Tenersi questo governo tecnico, non eletto dal popolo italiano, vuole dire solo tirare a campare per ancora un anno, mentre le imprese chiudono una dopo l'altra, la disoccupazione cresce di mese in mese e la recessione, invece di migliorare diventa ogni giorno più grave”. Secondo il leader IdV, “solo un governo politico, scelto dai cittadini e legittimato dalla volontà popolare può affrontare questa crisi, con la forza e il coraggio di cambiare strada e di chiedere all'Europa di cambiarla a sua volta, dopo anni di errori e di fallimenti. E' inutile riempirsi la bocca, come stanno facendo tanti in questi giorni, e dire che la Grecia deve restare in Europa dopo non aver fatto niente per aiutarla a restarci. Tutti vogliamo e dobbiamo restare in Europa, ma in una vera Europa, solidale e costruita dai popoli e per i popoli, con organismi di governo eletti direttamente dai cittadini europei, non più dalle banche e per le banche”. “Un governo responsabile – conclude Di Pietro – batterebbe i pugni sul tavolo dell`Ue per cambiare le cose e non accetterebbe mai che uno Stato dell`Unione possa precipitare con tutto il suo popolo”.
CATANZARO: DI PIETRO A CANCELLIERI, SI RIPRISTINI LEGALITA' SU VOTO = INTERROGAZIONE LEADER IDV A MINISTRO DELL'INTERNO Roma, 16 mag. – “Sui brogli elettorali che si sarebbero verificati nelle scorse elezioni comunali a Catanzaro chiediamo al governo di intervenire al piu' presto per ripristinare la legalita', nel rispetto della democrazia e della volonta' espressa dai cittadini. Inoltre, vorremmo sapere di quali elementi informativi disponga l'esecutivo sulla vicenda''. Lo chiede il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, con un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri. ''Le elezioni del 6 e 7 maggio 2012 a Catanzaro -dice- hanno portato alla vittoria, al primo turno, del candidato di centrodestra, Sergio Abramo. A oltre diciotto ore dalla chiusura dei seggi sono state riscontrate numerose irregolarita' e l' Ufficio elettorale centrale ha stabilito che venissero ricontate le schede delle sezioni 84, 85 e 86. Sono state rilevate oltre un centinaio di schede bianche e un migliaio nulle, mentre altre schede sarebbero scomparse dal verbale. Il numero delle schede sarebbe superiore a quello dei votanti, i quali, a loro insaputa, avrebbero votato piu' volte”. “La Procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta su questa presunta compravendita di voti e sabato 12 maggio u.s. ha deciso per il sequestro di tutte le schede votate per una verifica definitiva. Sono state inviate al prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, e ai quotidiani Gazzetta del sud e Quotidiano della Calabria delle buste contenenti dei proiettili in cui si fa specifico riferimento alle elezioni comunali di Catanzaro'', conclude Di Pietro.
SERVIRAIL: DI PIETRO, CI BATTEREMO PER LAVORATORI – MESSINA, 16 MAG – ''Sulla vertenza Servirail noi siamo gia' intervenuti, e continueremo a farlo con quello che si puo' fare in democrazia: un'interrogazione parlamentare e interventi presso il ministero competente''. Lo ha detto Antonio Di Pietro leader dell'Idv incontrando un gruppo di ex dipendenti Servirail che, che lavoravano per i servizi cuccette dei treni a lunga percorrenza e che ora sono disoccupati, a margine di un convegno all'universita' di Messina.
DDL LAVORO, DOMANI CONFERENZA STAMPA CON DI PIETRO, ZIPPONI E ALLEVA Roma, 16 mag – “Domani, alle ore 12.30, l'Italia dei Valori terrà una conferenza stampa, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, per presentare il progetto del partito sul lavoro. Interverranno il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi, e il responsabile della consulta giuridica della Cgil, prof. Piergiovanni Alleva”. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'IdV.
LAVORO, IDV: OLTRE AL DANNO, LA BEFFA DELLA FIDUCIA? Roma, 16 mag – “L'eventuale e sempre più probabile fiducia al ddl lavoro significa aggiungere la beffa al danno già fatto ai lavoratori, tanto valeva che il governo Monti procedesse da subito con un decreto, senza prendere in giro il parlamento”. Lo hanno dichiarato Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei valori e la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Idv in commissione Lavoro. “Gli emendamenti dei relatori e del governo sono tutti peggiorativi di un testo già perfido con i lavoratori. Il mix di novità è decisamente un gran pasticcio: la flessibilità, sia in entrata che in uscita, è ancora più sfavorevole, mentre la precarietà continua a farla da padrone. Le modifiche introdotte sono volte solo ad agevolare i licenziamenti facili e a permettere l' abuso del contratto d'apprendistato da parte di imprenditori senza scrupoli. In più, è vergognoso e inaccettabile lasciare la soglia minima di età a soli 15 anni, disposizione che avrà gravi ripercussioni sull'obbligo scolastico. Se l'obiettivo della Riforma Fornero doveva essere quello di favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro siamo completamente fuori strada. In Aula governo e maggioranza – hanno concluso Belisario e Carlino – avranno pane per i loro denti”.
RIFORME. BELISARIO: PARLAMENTO SENZA AUTORITÀ MORALE PER FARLE Roma, 16 mag. – “Questo Parlamento non ha l'autorita' morale per modificare la Costituzione, altro che accelerare l'iter della riforma”, dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, che aggiunge “la maggioranza disomogenea che sostiene il governo Monti non riesce nemmeno a mettersi d'accordo sulle misure basilari nella lotta alla corruzione che il Paese reclama a gran voce con rabbia. E' impensabile che stravolga la nostra Carta”. Per l'Idv il testo di riforma costituzionale scritto da ABC “e' pessimo, se non addirittura pericoloso nel prevedere maggiori poteri a favore del governo, e, quindi, del presidente del Consiglio. Tra l'altro mi chiedo se un Parlamento di nominati e pieno di inquisiti, rinviati a giudizio, condannati, piuttosto che raggiunti da misure restrittive della liberta' personale, abbia la credibilita' per modificare la base della nostra democrazia. Adesso- conclude Belisario- l'unica strada da intraprendere e' quella del voto. Nel frattempo bisogna procedere con l'immediato ed effettivo dimezzamento del numero dei parlamentari. Questa si' e' l'unica riforma richiesta dagli italiani”.
CRISI, BELISARIO (IDV): GOVERNO INCAPACE DI PORTARE ITALIA FUORI DAL TUNNEL Roma, 16 mag – “Sapere che l'Italia ha la coscienza a posto consolerà poco gli italiani. Sappiamo bene che a novembre l'Italia era con un piede nel baratro, ma è ormai evidente che in sei mesi Monti e i supertecnici non hanno saputo trovare le giuste risposte alla crisi”. Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: “Tra ricatti dei partiti di maggioranza, errori grossolani e promesse non mantenute, il governo si sta dimostrando incapace di portare l'Italia fuori dal tunnel. Bisogna perciò tornare a votare al più presto per consentire agli italiani di scegliere un governo che ridia speranza e fiducia al Paese”.
AMIANTO: IDV LANCIA ALLARME SU AEROMOBILI CIVILI, GOVERNO INTERVENGA Roma, 16 mag- “Il gruppo IdV al Senato si batte da tempo contro l'amianto e a tutela della salute, del lavoro e dell'ambiente. Ora chiediamo che si faccia subito chiarezza sulla preoccupante situazione dell'Aeroporto di Fiumicino e sullo smantellamento di alcuni aerei MD80. Per questo, abbiamo presentato due esposti affinché la magistratura accerti eventuali responsabilità, ma anche il governo ha il dovere politico e morale di chiarire una volta per tutte se c'è o meno un allarme amianto”. Lo ha dichiarato Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, durante la conferenza stampa organizzata nella sala Nassirya di Palazzo Madama, durante la quale il gruppo parlamentare ha illustrato un pacchetto di iniziative contro l'amianto. “Abbiamo deciso di agire su più fronti – ha proseguito la senatrice dell'IdV Patrizia Bugnano, componente della commissione Infortuni sul lavoro – e per questo ho presentato due interrogazioni sulla presenza di amianto, in particolare a Fiumicino, e due ddl riguardanti Disposizioni a favore di cittadini esposti al pericoloso materiale e l'istituzione della Procura nazionale per la sicurezza sul lavoro. Abbiamo coinvolto anche la Procura di Roma, per competenza, e quella di Torino con il Procuratore Guariniello, per specializzazione in materia, presentando due esposti che si fondano sulle denunce di sindacati e lavoratori dell'aeroporto di Fiumicino, nonché su importanti prove documentali e fotografiche in nostro possesso. Su questa vicenda andremo fino in fondo e non ci fermeremo fino a quando non avremo una risposta definitiva e convincente”. “A noi – ha aggiunto Maurizio Zipponi, responsabile lavoro e welfare del partito – non interessa certo condurre una crociata contro Alitalia, però vogliamo sapere se c'è o meno amianto negli aeromobili MD80 utilizzati non solo dalla nostra compagnia di bandiera, ma anche da molte altre che fanno scalo in Italia”. “L'IdV chiede che venga garantita l'effettiva applicazione della legge 257 del 1992 volta alla dismissione e allo smaltimento dell'amianto, nonché al divieto assoluto di utilizzare tale materiale. Il governo e il parlamento – hanno concluso Belisario e Bugnano – non possono restare alla finestra a guardare, perché l'amianto è ancora un'emergenza nel nostro Paese”.
SINDACO PALERMO: ORLANDO, RISULTATO AVRA' EFFETTI SU REGIONE = – Palermo, 16 mag. – “Il risultato di Palermo avra' un analogo effetto sulla Regione che sara' liberata dalle nefandezze del governo Lombardo. Siamo pronti al dialogo in vista del voto regionale, ma se il Pd vuole portare al tavolo Lombardo, tanti saluti e resti con lui”. Lo ha detto il portavoce nazionale di Idv e candidato sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Dei 106.000 voti per me -ha poi rivendidato- 50.000 sono stati dati da coloro che hanno indicato solo il mio nome. Ho intercettato un voto vasto, oltre le coalizioni, che mi da' grande liberta' ma anche molta responsabilita'”.
GOVERNO: ORLANDO “MONTI DOVRA' ASCOLTARE ISTANZE PALERMO”PALERMO – “Il governo Monti non potra' non tenere conto della quinta citta' d'Italia e non potra' non tenere conto di un grande risultato elettorale. Monti, senza nessuna forzatura, dovra' ascoltare, eccome le istanze della nostra citta'”. Lo ha detto il candidato sindaco dell'Idv, Leoluca Orlando, commentando le parole di Fabrizio Ferrandelli che questa mattina ha definito lo stesso Orlando e l'Idv poco adatti a interloquire con i vertici istituzionali del Paese.
SICILIA: ORLANDO (IDV), VOTO PALERMO SPAZZERA' VIA LOMBARDO – PALERMO, 16 MAG – ''Il risultato del voto amministrativo a Palermo avra' conseguenze sulla politica regionale e permettera' di liberarsi una volta e per tutte dalle nefandezze di Lombardo''. Lo ha detto Leoluca Orlando (Idv), al ballottaggio per l'elezione del sindaco di Palermo, parlando in conferenza stampa assieme al leader Antonio Di Pietro.
PALERMO: ORLANDO, VOTATO DA CHI NON MI VOTEREBBE MAI COME DEPUTATO = DEI 106 MILA VOTI 56 SONO ANDATI A ME SENZA LISTE NE' PARTITI Palermo, 16 mag. – “Il risultato del primo turno mi porta a dire grazie a tutti coloro i quali mi hanno scelto a prescindere dalle liste e dagli schieramenti, dalle coalizioni. Basti pensare che dei 106 mila voti ottenuti ben 50 mila erano voti dati a me come sindaco dagli elettori. Sono stato votato al primo turno da persone che per me non voterebbero mai se mi candidassi a fare il deputato nazionale o europeo, mi hanno scelto come sindaco ritenendo che io fossi la persona adatta ad amministrare questa citta'”. Lo ha detto Leoluca Orlando incontrando la stampa alla presenza del leader Idv Antonio Di Pietro.
Lavoro, Mura (Idv): Governo mettera' fiducia su ddl Roma, 16 MAG – “Il governo mettera' la fiducia su ddl lavoro. Tra due settimane ma la mettera'. La domanda e' perche', dal momento che non ci sono scadenze”. Lo preconizza su Twitter la dirigente dell'Italia dei valori Silvana Mura.
BANCHE: BORGHESI (IDV), NO A FIDUCIA PERCHE' SISTEMA VA RIFORMATO PROFONDAMENTE Roma, 16 mag – “Noi abbiamo detto no alla fiducia al Governo perchè il sistema bancario italiano va riformato profondamente, per renderlo più competitivo, e per impedire che le stesse persone lo governino da trent'anni, anche quando fanno dei danni come quelli che abbiamo visto in questo periodo”. Lo ha detto Antonio Borghesi (Idv) commentando il ddl sulle commissioni bancarie sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia che sarà votata oggi dall'Aula di Montecitorio.
LAVORO: BUGNANO (IDV), NON ABBIAMO APPROVATO CALENDARIO = POCO TEMPO PER DISCUSSIONE GENERALE E PROTESTA PER ASSENZA FORNERO Roma, 16 mag. – “Italia dei valori non ha approvato il calendario con i lavori dell'aula del Senato sulla riforma del lavoro perche' programmare solo due mezze giornate di discussione generale non ci e' sembrato sufficiente. Inoltre, protestiamo per la mancata presenza del ministro del Lavoro Elsa Fornero ai lavori di commissione”. Lo ha detto Patrizia Bugnano, capogruppo Idv in commissione Attivita' produttive, che oggi ha partecipato alla conferenza dei capigruppo di palazzo Madama al posto del presidente dei senatori dipietristi Felice Belisario.
FALSO IN BILANCIO: IDV, ANDREMO AVANTI IN COMMISSIONE E IN AULA = – Roma, 16 mag. – “Sul falso in bilancio andremo avanti comunque, votando e approvando, speriamo, le altre parti della nostra proposta di legge che scardina l'attuale normativa”. Lo afferma il capogruppo Idv in Commissione Giustizia della Camera Federico Palomba che aggiunge: “ho gia' dato parere favorevole ad alcuni emendamenti che rafforzano la nostra proposta. Gia' in Commissione si scopriranno alcune carte e si smaschereranno alcuni giochetti politici. Per quanto riguarda l'Aula, riproporremo il testo della nostra proposta di legge con i miglioramenti e vedremo chi fa davvero la lotta alla corruzione e chi la fa solo a chiacchiere. Non si potra' bluffare”.
URRU: EVANGELISTI (IDV), INQUIETUDINE PER MINACCE A OSTAGGIO RAPITO CON ROSSELLA – Roma, 16 mag – “Esprimiamo sgomento per le minacce di morte rivolte all'ostaggio spagnolo Enric Gonyalons dal fantomatico ‘Movimento per il Monoteismo e il Jihad in Africa occidentale'. Una notizia ancora più inquietante visto che si tratta dello stesso gruppo qaedista che ha rapito Rossella Urru e la collega spagnola Ainhoa Fernandez”. E' quanto affermato, in una nota, dal presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelist i. “La scorsa settimana, con un'interpellanza urgente, eravamo tornati a chiedere notizie sulla Urru e su Giovanni Lo Porto. – ha sottolineato Evangelisti – Il sottosegretario agli Affari Esteri De Mistura ci aveva rassicurato, non del tutto a dire il vero, su un costante lavoro diplomatico e di collaborazione con il governo spagnolo per giungere alla liberazione degli ostaggi. De Mistura ci aveva altresì invitato a stimolare il governo in tal senso. Ed eccoci qui. Nella speranza che si tratti di minacce infondate, rinnoviamo il nostro affetto e la nostra vicinanza alla famiglia di Rossella”.
INPS: LANNUTTI (IDV), MASTRAPASQUA FA QUELLO CHE AD ALTRI NON E' CONSENTITO – Roma, 16 mag – “Tra i suoi 25 incarichi il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua è anche direttore dell'ospedale Israelitico di Roma. In questa doppia funzione è riuscito a fare quello che ad altri non è consentito: compensare i crediti dell'ospedale con l'Inps senza aspettare i tempi biblici della Pubblica amministrazione”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, Elio Lannutti commentando un articolo dei giorni scorsi del Fatto Quotidiano. “Le imprese italiane vantano crediti immensi verso la pubblica amministrazione per servizi e forniture di ogni tipo, e devono attendere molti mesi (o anni) per vedersi saldati tali crediti; ciò può creare pesantissimi squilibri di liquidità per le aziende stesse, che allo stesso tempo (e in termini molto più stringenti e inesorabili ) devono però fronteggiare le proprie pendenze fiscali. Non a caso, il notevole ritardo nei pagamenti della Pa rappresenta uno dei problemi più gravi e drammatici che devono affrontare le piccole imprese”. Per questo motivo Lannutti ha presentato un'interrogazione in cui chiede ai ministri dell'Economia e del Lavoro “se il Governo non ritenga che la compensazione dei crediti nei confronti della pubblica amministrazione debba avvenire in maniera equa ed uniforme, invece di applicare il sistema di due pesi e due misure quando sono in gioco gli interessi del collezionista di poltrone di turno, e se non ritenga necessario adoperarsi per dirimere ogni eventuale conflitto di interessi che possa interessare il presidente Mastrapasqua”. Infine Lannutti chiede ai ministri interessati “se abbiano intenzione di introdurre nell'ordinamento un meccanismo di compensazione dei crediti vantati dalle piccole e medie imprese nei confronti delle pubbliche amministrazioni, con i propri debiti”.
CAMERA: ROTA (IDV), OFFENSIVO RICORSO A 17ESIMA FIDUCIA(AGENPARL) – Roma, 16 mag – “E' offensivo il ricorso alla 17esima fiducia. Pensavamo che questa pratica arrogante fosse prerogativa del precedente Governo, ma il vostro club di professori sta facendo di peggio”. Lo ha detto il aula a Montecitorio il deputato dell'Idv Ivan Rota,durante le discussioni sul voto di fiducia sul decreto”Commissioni bancarie”.
EDITORIA: ZAZZERA (IDV), APRIRE INCHIESTA PARLAMENTARE SU UTILIZZO FONDI – Roma, 16 mag – “Ogni giorno scopriamo nuovi dettagli su come il faccendiere Lavitola entrasse e uscisse dalle stanze di Palazzo Chigi e soprattutto su come venivano utilizzati milioni di euro di finanziamento pubblico destinato all'editoria. Un settore che vive una condizione drammatica e che sta portando alla chiusura quotidiani storici del nostro paese come “Il Manifesto”. Per non parlare della condizione in cui versano le cooperative editoriali dei territori che non riescono a pagare più gli stipendi ai giornalisti, i quali operano ormai su base volontaria. Eppure giravano milioni di euro intorno a Lavitola e al suo giornale. Eppure dalle tabelle pubblicate dal Governo continuano ad essere dati milioni di euro ai quotidiani di partito. Di fronte all'inchiesta giudiziaria che sta svelando un quadro inquietante di rapporti tra istituzioni e personaggi del mondo illegale è il caso di avviare una inchiesta parlamentare per fare luce sull'utilizzo dei fondi dell'editoria in questo paese.” E' quanto dichiara l'On. Pierfelice Zazzera capogruppo IDV in Commissione Cultura intervenendo in merito a quanto sta emergendo dall'inchiesta su Lavitola e sull'utilizzo dei fondi per l'editoria.
SCUOLA: ANITA DI GIUSEPPE (IDV), POSITIVO L'INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO UGOLIN – Roma, 16 mag – “Questa mattina presso il Ministero dell'istruzione, università e ricerca, si svolto un incontro tra il Sottosegretario Elena Ugolini, la sottoscritta e la nostra delegazione del dipartimento scuola IdV composta da Letizia Bosco e Ilaria Persi,responsabili dell'Area dipartimentale”.Cosi in una nota l'on. Anita Di Giuseppe (Idv).”Abbiamo affrontato l'argomento della riorganizzazione delle classi di concorso delle scuole superiori, tema seguito con attenzione dall'Italia dei Valori nel corso degli ultimi due anni. In particolare, il Sottosegretario ha riconosciuto la forte penalizzazione in termini di possibilità lavorative di cui sono stati vittime i docenti di latino e greco della classe di concorso A052 e ha dimostrato disponibilità ad individuare soluzioni a loro salvaguardia”.”Valutiamo positivamente l'atteggiamento di apertura del Sottosegretario Ugolini e il clima palesemente più disteso che ha contraddistinto l'appuntamento odierno rispetto agli incontri avuti con il precedente Governo che non ha mai voluto riconoscere i danni prodotti dalla Riforma Gelmini alla didattica delle materie letterarie, né ha mai mostrato sensibilità nei confronti del baratro in cui sono stati precipitati i docenti, soprattutto precari, per effetto dei tagli agli organici, ormai operativi nella scuola da più di tre anni. Attendiamo fiduciosi di vedere tradotte in atti concreti le rassicuranti dichiarazioni d'intenti che abbiamo ricevuto”, conclude la Di Giuseppe.
P.A.:PORCINO (IDV), COME DEFINIRE STATO CHE NON PAGA CREDITORI? Roma, 16 mag – “Tutti i cittadini, le imprese ecc. ecc. che non pagano le cartelle esattoriali, dobbiamo considerarli degli evasori. Bene. E lo Stato che non paga i propri creditori come lo definiamo? E' ancora tollerabile questa situazione? E' possibile portare al fallimento tante imprese perche' non riescono ne' ad esigere ne' a compensare i loro crediti? Avevo gia' espresso il mio allarme, in tempi non sospetti sei mesi fa in aula. Il Governo si era espresso dicendo che avrebbero fatto estrema attenzione alla questione, ma stiamo ancora aspettando”. Così in una nota Gaetano Porcino, deputato Idv.
WELFARE. DE LUCA (IDV): APPRENSIONE PER SCELTE GOVERNO, CI MOBILITEREMO “Il mondo della disabilità vive giorni di apprensione a causa dei provvedimenti paventati del governo. Le misure, ancora in fase di consultazione, riguarderebbero la revisione delle indennità di accompagnamento e la riforma dell'ISEE nel tentativo di operare nuovi tagli nell'ambito di una riforma del welfare assistenziale”. Lo dichiara Mario De Luca, responsabile nazionale politiche per il Superamento dell'Handicap dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “Questi provvedimenti impoverirebbero ulteriormente i cittadini disabili e le loro famiglie poiché, se le indennità venissero unificate al reddito familiare, molti si vedrebbero ridotte quasi tutte le prestazioni assistenziali, incluse quelle per i disabili anche gravi. Ad oggi, l'indennità di accompagnamento, per la sua stessa natura indennitaria di servizi non resi, non è sottoposta a limiti reddituali. Le altre prestazioni, come assegni e pensioni, sono invece condizionate dal reddito personale. Se il governo procederà in questa direzione significa che il prezzo della crisi lo pagheranno i disabili e le fasce più deboli, facendo venir meno il principio di equità tanto sbandierato da Monti. Il mondo della disabilità non resterà a guardare la sottrazione dei diritti e la limitazione delle proprie libertà personali. Per questo, l'Italia dei Valori sta valutando un'iniziativa nazionale che accenda il riflettore su quanto sta accadendo”.
TEST INVALSI, IDV: SBAGLIATI E INADEGUATI, RIVEDERE MODALITA' E OBIETTIVI
“Oggi in centinaia di scuole superiori vengono boicottati i test INVALSI, da parte di studenti e insegnanti. Si tratta di una reazione comprensibile che deve portare ad una seria riflessione sui parametri le modalità e gli obiettivi della valutazione del sistema scolastico”. Lo affermano in una nota Rosario Coco, Resp. Università Giovani IDV, e Giulia Rodano, Resp. Cultura e Istruzione dell'IDV. “I test Invalsi sono costituiti da una valutazione a risposta multipla standardizzata per l'intero territorio nazionale, che non procede per campionatura, come in gran parte degli altri paesi europei” dichiarano Coco e Rodano. “In questo modo non è possibile né valutare la funzionalità del sistema scolastico né lo studente sotto il piano della crescita, del miglioramento e delle capacità critiche acquisite. Non si tiene conto del valore aggiunto che il singolo istituto può apportare rispetto alle situazioni contestuali di partenza, relative al background sociale ed economico, e non viene tenuto in considerazione il rapporto con i processi interni di autovalutazione. Al di là del merito, inoltre, non è chiaro quali siano realmente gli obiettivi di una simile valutazione, problematica segnalata più volte da Italia dei Valori; la valutazione deve servire a risollevare le situazioni difficile e ridare vigore al sistema su tutto il territorio”. “La valutazione INVALSI” concludono gli esponenti IdV “è invece chiaramente strutturata per proseguire sulla strada dei tagli e della contrazione delle risorse e mette palesemente a rischio la libertà di insegnamento, ignorando le enormi difficoltà in cui versa la Scuola pubblica, con il diritto all'istruzione che viene ogni giorno sempre più rimesso in discussione per migliaia di giovani e giovanissimi”.
SCUOLA, RODANO (IDV): “IDV DEPOSITA INTERPELLANZA CONTRO LEGGE REGIONALE CHE IN LOMBARDIA AUTORIZZA LA CHIAMATA DIRETTA DEGLI INSEGNANTI “Oggi, con un'Interpellanza urgente avente per primo firmatario il presidente Antonio di Pietro, l'Italia dei Valori ha sollecitato ufficialmente il ministro dell'Istruzione Profumo di intervenire alla legge regionale 7/2012 della Lombardia, che all'articolo 8 introduce nuove norme in materia di reclutamento del personale docente, istituendo i concorsi a livello di singola scuola. Come abbiamo denunciato tempestivamente, ormai da mesi, si tratta di una norma che contravviene al principio del merito, garantito in questa circostanza dalla presenza di graduatorie provinciali che valutano i docenti su parametri oggettivi. Il metodo della chiamata diretta del dirigente della singola scuola, che questa legge vorrebbe introdurre in Lombardia, espone invece gli insegnanti a meccanismi clientelari iniqui, illegittimi e dannosi”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Questa normativa si iscrive a pieno titolo alla scia della Proposta di legge Aprea, la quale pone i presupposti concreti per un'autonomia scolastica che rischia di distruggere il tessuto di professionalità e di efficienza dell'istruzione pubblica, già minato alle fondamenta dalle riforme regressive del triennio Gelmini” continua Rodano. “Per questo, come Italia dei Valori chiediamo al ministro Profumo di rinviare la legge regionale della Lombardia alla Corte Costituzionale per la valutazione definitiva di legittimità costituzionale e di non stipulare alcuna forma di intesa con la Regione per attuare la legge in questione. E al titolare del dicastero del MIUR chiediamo poi anche di individuare delle strategie volte a garantire la massima occupazione dei docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e di ridefinire gli organici della scuola, rimuovendo quel blocco che di fatto sbarra la strada d'accesso all'insegnamento a migliaia di giovani”.
GRECIA, RINALDI (IDV): ABBANDONO DELL'EURO SAREBBE CATASTROFE Roma, 16 mag – “Se la Grecia uscirà dall'euro sarà il primo e l'ultimo Paese a farlo perché tutti gli altri, con la buona pace di Grillo, si renderanno conto dell'impoverimento immediato dei cittadini e del collasso dello Stato che l'abbandono della moneta unica comporterebbe. L'uscita dall'euro non è un'opzione per nessuno”. Lo dice in una nota l'europarlamentare e capodelegazione Idv, Niccolò Rinaldi. “Detto questo, comunque – ha aggiunto -, un Paese come l'Italia è da tempo che deve mettere mano ai propri impegni che bisogna mantenere innanzitutto per noi stessi. La maggioranza e il governo italiano hanno ancora rimandato il taglio ai finanziamenti ai partiti, ancora traccheggiano sulle norme contro la corruzione politica e si continua a esigere il contributo fiscale al 99% a carico dei dipendenti. Nessuna di queste attese riforme – ha sottolineato l'europarlamentare – è indifferente alle sorti dell'euro e dello spread italiano. E io non faccio a meno di dirlo ogni volta che vengono i ministri del governo italiano a Bruxelles”.
OMOFOBIA: GRILLINI (IDV), FINALMENTE MIUR FA SUO DOVERE – ROMA, 16 MAG – ''Finalmente il ministro dell'Istruzione fa il suo dovere come gia' hanno fatto praticamente tutti gli altri suoi colleghi della Comunita' Europea, in passato e nel presente. Occorre, infatti, fare in modo che la leva educativa e scolastica sia un potente fattore di contrasto alle discriminazioni di ogni tipo, e, in particolare, contro le discriminazioni per orientamento sessuale''. Lo afferma il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini. ''E' la prima volta nella storia del Paese che un ministero della Pubblica Istruzione, solitamente appannaggio della vecchia Dc, si fa carico – sottolinea Grillini riferendosi a una circolare inviata da viale Trastevere ai presidi – di un messaggio educativo chiaro, forte, importante e soprattutto coerente con tutti i deliberati del Parlamento europeo dalla sua esistenza a oggi. Combattere l'omofobia e l'odio verso la diversita' in modo efficace – osserva – vuol dire farlo, fin dai primi anni di vita scolastica delle persone, in un quadro in cui ognuno e' chiamato a rispettare le diverse identita' delle persone e a combattere a sua volta gli atteggiamenti di disprezzo verso la diversita' comunque coniugata''. Ricordando che domani si celebra la Giornata internazionale contro l'omofobia, Grillini parla di ''grave patologia sociale'' ed ''emergenza nazionale''. ''Basti vedere – dice – la grande quantita' di aggressione, violenze e di veri e propri 'omocidi' che si registrano ogni giorno nel nostro Paese''