Nuoro non si ferma più
Continua a risalire in classifica il Museo D'Arte Nuoro, che vince due match contro il Fiorini Forlì. Completa la doppietta anche la Des Caserta, che consolida il primato. Bologna e Sanotint Bollate si dividono la posta, mentre Legnano cade a La Loggia
Il Museo D'Arte Nuoro torna da Forlì con una doppietta e l'aggancio in classifica alla romagnole.
Una grande serata di Paola Cavallo (5-3), che concede solo 3 valide all'attacco di Forlì; un box di battuta potente e produttivo, con l'eccellente esordio di Sabina Borecka, l'ultima arrivata in casa Museo D'Arte Nuoro, catcher della nazionale ceka, che batte 2 su 4 con 2 punti segnati e 1 battuto a casa e così le sarde tendono l'imboscata a Mara Papucci (3-6) e vincono gara 1, 7-0.
Il match è in equilibrio fino alla quarta ripresa, quando arrivano i primi due punti del Museo D'Arte Nuoro: solo homer del lead-off Ambra Collina; il secondo punto è il primo in Italia di Sabina Borecka, che batte singolo e poi avanza in terza sul doppio sacrificio di Linda Corbellini e Cecilia Ferrari. Il singolo al centro di Federica Zicconi le permette di arrivare a casa.
A dire la verità nel terzo inning, il Fiorini Forlì aveva avuto l'opportunità di passare in vantaggio, lasciando però 3 corridori sulle basi, con l'eliminazione in diamante di Darcy Pagnini.
Al quinto Nuoro allunga: 4 valide in totale: Pisanu, Collina, Borecka e un doppio a sinistra di Corbellini portano il risultato sul 5-0. Forlì non riesce a reagire (al quinto tre battitori e tre out, al sesto due corridori lasciati sulle basi) e il Museo D'Arte chiude definitivamente i conti al settimo, grazie alle valide di Melinda Weaver e Tereza Pochobradska, che segnano anche i punti del 7-0.
Nella seconda partita Aimee Murch (3-5) contro Kylie Reynolds (5-4), c'è equilibrio fino al sesto inning. A sbloccare la partita, nella parte alta, con due out, un singolo di Ambra Collina, che ruba la seconda e arriva a casa grazie a un singolo di Aimee Murch. A correre vai, poi, Sabina Borecka che riesce a segnare il 2-0, sfruttando un errore difensivo. Al cambio campo il Fiorini Forlì prova a recuperare, ma si ferma a un solo punto segnato, da Andrea Montanari, che batte un doppio ed è spinta a casa da un singolo a sinistra di Stefania Vitaliani. Non è sufficiente e il Museo D'Arte Nuoro torna a casa con una esaltante, quanto importante (per la classifica) doppietta.
Una grande serata di Paola Cavallo (5-3), che concede solo 3 valide all'attacco di Forlì; un box di battuta potente e produttivo, con l'eccellente esordio di Sabina Borecka, l'ultima arrivata in casa Museo D'Arte Nuoro, catcher della nazionale ceka, che batte 2 su 4 con 2 punti segnati e 1 battuto a casa e così le sarde tendono l'imboscata a Mara Papucci (3-6) e vincono gara 1, 7-0.
Il match è in equilibrio fino alla quarta ripresa, quando arrivano i primi due punti del Museo D'Arte Nuoro: solo homer del lead-off Ambra Collina; il secondo punto è il primo in Italia di Sabina Borecka, che batte singolo e poi avanza in terza sul doppio sacrificio di Linda Corbellini e Cecilia Ferrari. Il singolo al centro di Federica Zicconi le permette di arrivare a casa.
A dire la verità nel terzo inning, il Fiorini Forlì aveva avuto l'opportunità di passare in vantaggio, lasciando però 3 corridori sulle basi, con l'eliminazione in diamante di Darcy Pagnini.
Al quinto Nuoro allunga: 4 valide in totale: Pisanu, Collina, Borecka e un doppio a sinistra di Corbellini portano il risultato sul 5-0. Forlì non riesce a reagire (al quinto tre battitori e tre out, al sesto due corridori lasciati sulle basi) e il Museo D'Arte chiude definitivamente i conti al settimo, grazie alle valide di Melinda Weaver e Tereza Pochobradska, che segnano anche i punti del 7-0.
Nella seconda partita Aimee Murch (3-5) contro Kylie Reynolds (5-4), c'è equilibrio fino al sesto inning. A sbloccare la partita, nella parte alta, con due out, un singolo di Ambra Collina, che ruba la seconda e arriva a casa grazie a un singolo di Aimee Murch. A correre vai, poi, Sabina Borecka che riesce a segnare il 2-0, sfruttando un errore difensivo. Al cambio campo il Fiorini Forlì prova a recuperare, ma si ferma a un solo punto segnato, da Andrea Montanari, che batte un doppio ed è spinta a casa da un singolo a sinistra di Stefania Vitaliani. Non è sufficiente e il Museo D'Arte Nuoro torna a casa con una esaltante, quanto importante (per la classifica) doppietta.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
A Bologna è pareggio tra Blue Girls e Sanotint Bollate. Prima partita equilibrata, che si chiude con la vittoria delle padrone di casa; secondo match ricco di valide (20 in totale), che fa registrare il pronto riscatto di Bollate.
Continua a vincere Johana Gomez (8-0): questa volta, nella “super-sfida” contro Lindsey Meadows (5-2), grazie anche a un pizzico di fortuna, che si traduce in errori difensivi del Sanotint Bollate. Il lanciatore venezuelano delle Blue Girls Bologna, infatti, “tira” un'ottima partita (solo 3 valide concesse), ma Meadows non è da meno (2 valide subite): la differenza, infatti, la fanno proprio le due difese. Quella di Bollate cede al terzo, quando si rompe l'equilibrio. Due singoli in apertura di inning: Veronica Casella e Marta Pianella. Il punto arriva su un errore di tiro dopo una battuta in diamante di Elisa Lolli, permettendo a Casella di arrivare salva a casa. A quel punto tornano a dominare i lanciatori e si arriva al settimo senza variazioni, con la vittoria di Bologna, 1-0.
In gara 2 arriva la seconda vittoria in stagione di Alice Nicolini (2-1), pur concedendo 12 valide all'attacco di Bologna e iniziando con un solo homer di Yaicey Sojo. Bollate pareggia al secondo e poi passa in vantaggio al terzo, grazie a due punti segnati da Manuela Fabrizi e Valeria Bortolomai che sfruttano un errore difensivo di Bologna. Nella parte bassa del terzo si torna in parità: singolo di Sabrina Del Mastio e doppio di Yaicey Sojo, spinte a casa da una valida di Monica Pedrazzi.
Bollate si riporta in vantaggio al quarto senza battere valide, ma sfruttando le difficoltà del partente bolognese Emanuela Tomasi (sostituita in pedana da Sun Yue-Fen). Un punto al cambio campo e un'altro al quinto inning e per le Blue Girls è di nuovo parità. La resistenza delle padrone di casa, però, si interrompe al sesto quando la potenza di Bollate nel box si trasforma in punti: singoli di Saskia Kosterink e Lara Buila, doppio di Lindsey Meadows e triplo di Valeria Bortolomai, 3 marcature per il definitivo 8-5.
Continua a vincere Johana Gomez (8-0): questa volta, nella “super-sfida” contro Lindsey Meadows (5-2), grazie anche a un pizzico di fortuna, che si traduce in errori difensivi del Sanotint Bollate. Il lanciatore venezuelano delle Blue Girls Bologna, infatti, “tira” un'ottima partita (solo 3 valide concesse), ma Meadows non è da meno (2 valide subite): la differenza, infatti, la fanno proprio le due difese. Quella di Bollate cede al terzo, quando si rompe l'equilibrio. Due singoli in apertura di inning: Veronica Casella e Marta Pianella. Il punto arriva su un errore di tiro dopo una battuta in diamante di Elisa Lolli, permettendo a Casella di arrivare salva a casa. A quel punto tornano a dominare i lanciatori e si arriva al settimo senza variazioni, con la vittoria di Bologna, 1-0.
In gara 2 arriva la seconda vittoria in stagione di Alice Nicolini (2-1), pur concedendo 12 valide all'attacco di Bologna e iniziando con un solo homer di Yaicey Sojo. Bollate pareggia al secondo e poi passa in vantaggio al terzo, grazie a due punti segnati da Manuela Fabrizi e Valeria Bortolomai che sfruttano un errore difensivo di Bologna. Nella parte bassa del terzo si torna in parità: singolo di Sabrina Del Mastio e doppio di Yaicey Sojo, spinte a casa da una valida di Monica Pedrazzi.
Bollate si riporta in vantaggio al quarto senza battere valide, ma sfruttando le difficoltà del partente bolognese Emanuela Tomasi (sostituita in pedana da Sun Yue-Fen). Un punto al cambio campo e un'altro al quinto inning e per le Blue Girls è di nuovo parità. La resistenza delle padrone di casa, però, si interrompe al sesto quando la potenza di Bollate nel box si trasforma in punti: singoli di Saskia Kosterink e Lara Buila, doppio di Lindsey Meadows e triplo di Valeria Bortolomai, 3 marcature per il definitivo 8-5.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
La seconda doppietta di giornata è quella del Rhibo La Loggia, che non dà scampo a un'Amga Legnano in un evidente momento di difficoltà.
In gara 1 arriva la quinta vittoria stagionale di Michela Musitelli Romani (5-1), che lancia 4 riprese e – in coppia con Stella Turazzi (3 riprese in pedana) – non concede praticamente nulla all'attacco dell'Amga Legnano e consente alle piemontesi di raggiungere la terza posizione della classifica. Legnano è in un momento assolutamente no della stagione, mentre per il Rhibo La Loggia arriva una prestazione da 7 valide e 6 punti che dimostra la bontà del progetto. Due punti al quarto e quattro al quinto e la partita si chiude 6-0. Il vantaggio è firmato da Jessica Camello e Sara Avanzi, che battono valido e poi arrivano a casa grazie a una valida di Ludmila Broukalova. Nel quinto turno di battuta, che inizia con una valida al centro di Sofia Rizza, arrivano invece quattro punti: con 3 valide (oltre a Rizza anche Sara Avanzi e un doppio di Lucia Carlucci) e 1 errore difensivo e il match si chiude così: 6-0.
Gara 2 si chiude addirittura al sesto inning, con la vittoria del Rhibo La Loggia 10-3, grazie a 12 valide (contro le sole 5 battute da Legnano, tra le quali il quarto home-run stagionale di Lei Dong Hui) e un'ottima prestazione in pedana di Joceyln McCallum (2-3), poi rilevata da Stella Turazzi. Ben 6 punti nelle prime due riprese mettono subito la partita in discesa, costringendo il Manager di Legnano, Hector Fernandez Rodriguez a sostituire il partente Laura Gerussi (che subisce due singoli e un doppio e 2 punti) dopo 0.1. Da lì alla fine per Legnano diventa difficile recuperare, nonostante il tentativo del terzo inning, che porta due punti e il già citato fuoricampo di Lei Dong Hui.
In gara 1 arriva la quinta vittoria stagionale di Michela Musitelli Romani (5-1), che lancia 4 riprese e – in coppia con Stella Turazzi (3 riprese in pedana) – non concede praticamente nulla all'attacco dell'Amga Legnano e consente alle piemontesi di raggiungere la terza posizione della classifica. Legnano è in un momento assolutamente no della stagione, mentre per il Rhibo La Loggia arriva una prestazione da 7 valide e 6 punti che dimostra la bontà del progetto. Due punti al quarto e quattro al quinto e la partita si chiude 6-0. Il vantaggio è firmato da Jessica Camello e Sara Avanzi, che battono valido e poi arrivano a casa grazie a una valida di Ludmila Broukalova. Nel quinto turno di battuta, che inizia con una valida al centro di Sofia Rizza, arrivano invece quattro punti: con 3 valide (oltre a Rizza anche Sara Avanzi e un doppio di Lucia Carlucci) e 1 errore difensivo e il match si chiude così: 6-0.
Gara 2 si chiude addirittura al sesto inning, con la vittoria del Rhibo La Loggia 10-3, grazie a 12 valide (contro le sole 5 battute da Legnano, tra le quali il quarto home-run stagionale di Lei Dong Hui) e un'ottima prestazione in pedana di Joceyln McCallum (2-3), poi rilevata da Stella Turazzi. Ben 6 punti nelle prime due riprese mettono subito la partita in discesa, costringendo il Manager di Legnano, Hector Fernandez Rodriguez a sostituire il partente Laura Gerussi (che subisce due singoli e un doppio e 2 punti) dopo 0.1. Da lì alla fine per Legnano diventa difficile recuperare, nonostante il tentativo del terzo inning, che porta due punti e il già citato fuoricampo di Lei Dong Hui.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
A Montegranaro si completa la terza doppietta di giornata. Le campionesse d'Italia della Des Caserta vincono non senza qualche difficoltà, ma ciò che importa è il risultato finale.
In gara 1, dopo la sconfitta della settimana scorsa contro Nuoro, torna alla vittoria Anjelica Selden (8-1), nonostante un discreto avvio del Dino Bigioni Unione Fermana, che passa in vantaggio alla prima ripresa con una valida di Lauren Schutzler e un sacrificio del pitcher Kimberly Reeder (3-5). E' l'unico momento di difficoltà della partita per la Des Caserta che poi pareggia (anche con un po' di fortuna) alla seconda ripresa: base ball a Christina Rolla che, poi, ruba la seconda, arriva in terza su palla mancata e, con un'altra palla mancata, segna il punto. La partita va in ghiaccio fino al sesto, quando Caserta produce il big-inning che mette la parola fine ai tentativi dell'Unione Fermana.
Il secondo match rimane bloccato fino all'ultima ripresa. Caserta lo vince grazie alla maggiore esperienza nei momenti “clutch” : singolo a sinistra di Francesca Seguella (sostituita a correre da Anna Mancini), sacrificio di Giulia Longhi che spinge in seconda Mancini; base ball a Hailey Wigington. Doppia rubata e grazie a un errore difensivo sia Mancini, sia Wigington corrono a casa e segnano i punti della vittoria. Una volta tanto ottenuta grazie a un gioco spremuto e aggressivo sulle basi e non grazie alla “solita” potenza del box campano.
In gara 1, dopo la sconfitta della settimana scorsa contro Nuoro, torna alla vittoria Anjelica Selden (8-1), nonostante un discreto avvio del Dino Bigioni Unione Fermana, che passa in vantaggio alla prima ripresa con una valida di Lauren Schutzler e un sacrificio del pitcher Kimberly Reeder (3-5). E' l'unico momento di difficoltà della partita per la Des Caserta che poi pareggia (anche con un po' di fortuna) alla seconda ripresa: base ball a Christina Rolla che, poi, ruba la seconda, arriva in terza su palla mancata e, con un'altra palla mancata, segna il punto. La partita va in ghiaccio fino al sesto, quando Caserta produce il big-inning che mette la parola fine ai tentativi dell'Unione Fermana.
Il secondo match rimane bloccato fino all'ultima ripresa. Caserta lo vince grazie alla maggiore esperienza nei momenti “clutch” : singolo a sinistra di Francesca Seguella (sostituita a correre da Anna Mancini), sacrificio di Giulia Longhi che spinge in seconda Mancini; base ball a Hailey Wigington. Doppia rubata e grazie a un errore difensivo sia Mancini, sia Wigington corrono a casa e segnano i punti della vittoria. Una volta tanto ottenuta grazie a un gioco spremuto e aggressivo sulle basi e non grazie alla “solita” potenza del box campano.
IL TABELLINO DI GARA 1 GARA 2
IL RESOCONTO COMPLETO LA CLASSIFICA LE STATISTICHE
Michele Gallerani
Ufficio Stampa FIBS