A due giornate dalla fine del campionato, la battaglia per i primi tre posti si fa sempre più serrata.
Il distacco tra Juve e Milan si assottiglia, ora i rossoneri sono distanti solo un punto dalla Vecchia Signora. Quando i giochi sembravano fatti, i bianconeri si sono fatti raggiungere in casa dal Lecce all'85' con Bertolacci che ha ristabilito il match in parità dopo il goal nei minuti iniziali di Marchisio. Ma l'errore di Buffon che regala la palla all'avversario è veramente grave.
In questa pazza serata, il Milan svolge con diligenza il suo compito regolando l'Atalanta al San Siro per 2-0. Muntari porta in vantaggio i rossoneri nel primo tempo e la gara rimane così fino alla fine quando, nei minuti di recupero, è Robinho a suggellare la vittoria raccogliendo una palla sul forte tiro di Ibrahimovic e insaccandola di testa in rete.
Forse Allegri se lo aspettavo questo passo falso della Juventus perché è riuscito a trasmettere ai suoi uomini la giusta determinazione per crederci fino in fondo.
Domenica ci sarà il derby con l'Inter e poi giù in discesa contro il Novara, mentre la Juve andrà a Trieste contro il Cagliari per poi giocarsi l'ultima in casa contro l'Atalanta. Non si può dir nulla, tutto può accadere.
Lo stesso si può dire per l'ultimo posto disponibile per giocare l'anno prossimo in Champions League. Qui, al terzo posto, ci sono al momento Napoli e Udinese a 58 punti, entrambe vincitrici rispettivamente con Palermo e Cesena. Allo stato attuale, i partenopei e i friulani sembrano essere le due squadre più accreditate a contendersi questo terzo posto tanto ambito quanto maledetto. Ma in questo strano campionato, le cose cambiano in fretta come il meteo nelle regioni del sud-est asiatico.
La Lazio frena in casa, pareggiando in rimonta contro il Siena e ora è a quota 56. L'Inter invece, come al solito, si complica la vita da sola. È proprio la solita pazza Inter, in vantaggio al Tardini contro il Parma, si è fatta prima raggiungere, poi superare e infine affondare per un 3-1 finale, meritato per i parmensi ma forse un po' bugiardo visto le innumerevoli palle goal costruite dai nerazzurri non finalizzate a dovere. Anche qui, come nel caso della Juve, pesa l'errore di un singolo. In questo caso è Lucio che è davvero imbarazzante quando si fa rubare la palla da Giovinco nell'azione del pareggio del Parma. Lo stesso riesce a fare Alvarez regalando il pallone del 2-1 agli uomini di Donadoni. Ma il calcio è questo e crediamo che non finisca qui a 180' dalla fine.
Paolo Natale