Site icon archivio di politicamentecorretto.com

PADULA (SA) – Successo e proroga per la mostra “Il dolore della Passione in Certosa”

PADULA – L’esposizione, a cura della Soprintendenza BAP, rimarrà aperta al pubblico anche a maggio

Successo e proroga per la mostra

“Il dolore della Passione in Certosa”

In visione le sculture in ceroplastica del XVIII raffiguranti “Madonna Addolorata” e “Ecce Homo”

Successo per la mostra “Il dolore della Passione” alla Certosa di San Lorenzo a Padula. Il Soprintendente per i BAP di Salerno e Avellino, Gennaro Miccio, visto anche le numerose richieste, ha deciso di prorogare l’esposizione anche per il mese di maggio.

La mostra.

Installazione Madonna Addolorata ed Ecce Homo. Cappella detta dei Morti.

Nella cappella detta dei Morti, una dolorosa Madonna a mezzo busto realizzato in cera dipinta, con la testa reclinata all’indietro, gli occhi e le labbra socchiusi, fa pendant con la figura del Cristo, suo figlio, scolpito nell’accezione iconografica dell’Ecce Homo: la corona di spine posata sul capo, il petto trafitto punteggiato dalle numerose gocce di sangue, le spalle coperte dal drappeggio di una veste di seta sbiadita color ambra che, tuttavia, tra le pieghe nasconde l’originale colore rosso. L’intera composizione trova i suoi riferimenti stilistici nella produzione napoletana in ceroplastica dell’età barocca, tecnica che ben si prestava alla drammatizzazione della morte nei suoi più ampi significati, tanto che spesso veniva utilizzata anche per scopi didattici mediante le fedeli riproduzioni anatomiche dei corpi. I busti provengono da una cappella secondaria della Chiesa della Certosa, sottoposti a restauro conservativo negli anni passati, hanno trovato adeguata collocazione tra le opere d’arte integrative della Mostra La Certosa Ritrovata, ma possono dirsi sostanzialmemente inedite. Esposizione esemplari di Parati Liturgici . Sala Foresteria, piano terra.

Ad accogliere il visitatore nella sala dell’anti-biglietteria, ancora un’installazione dedicata al tema della Pasqua: due eleganti strisce in velluto con ricami in seta e oro del XVII secolo, esemplari superstiti del prezioso Parato Liturgico dei Padri Certosini.

Il monumento è visitabile dalle 9.00 / 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00). Chiusura settimanale il Martedì (intera giornata). L’ingresso è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65, per disabili e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria . L’ingresso gratuito è consentito anche a particolari categorie di studenti o insegnanti (architettura, storia dell’arte,ect.). Il biglietto, pari a 4 €, è ridotto del 50% per i giovani di età compresa tra i 18 anni e i 25 anni così come per gli insegnanti di ruolo nelle scuole statali italiane.L’ingresso, invece, al parco della Certosa è gratuito.

Le immagini (v. allegato) vengono fornite dalla Soprintendenza destinate ai giornalisti per le segnalazioni dell’evento sulle testate, e non possono essere utilizzate per altri usi (Copyright / Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino). Ulteriori informazioni su www.ambientesa.beniculturali.it / info 089 2573241 / Fax 089 318120 Michele Faiella (Ufficio Stampa) e mail: sbap-sa.stampa@beniculturali.itPer approfondimenti:I luoghi e gli eventi www.beniculturali.it – Numero verde 800 99 11 99 – Il MiBAC è anche su Youtube, Facebook e Twitter.

UFFICIO STAMPA

Dott. Michele Faiella

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version