inShare.0Share52Il 26 gennaio scorso il Fatto Quotidiano denunciava l’acquisto di 400 auto di rappresentanza per complessivi 10 milioni di euro. Oggi, ancora il Fatto, pubblica un altro articolo in cui si denuncia un nuovo bando per il noleggio di 4350 autovetture per un costo di oltre 84 milioni di euro. L’Espresso on line ha pubblicato il primo bando, quello di gennaio. Il governo si è affrettato a smentire ma è falso. Per smentire una notizia sarebbero servite due condizioni alternative. O che il bando non fosse mai esistito o che fosse ritirato, con tanto di scuse agli italiani. Invece, da Palazzo Chigi, né l’una né l’altra affermazione. L’Esecutivo si è limitato ad affermare che si tratta solo “di un accordo quadro che non determina necessariamente l’ordine”. Capite tutti benissimo che non è la stessa cosa. Non determinare automaticamente l’ordine non significa escluderlo
Mi rendo conto che se esiste un parco macchine questo debba essere rinnovato ogni tanto. Ma, consultando l’Espresso, leggo che 800 delle 65.000 auto blu (secondo il Formez sono 72.000) sono inutilizzate, ferme in garage. Che spreco!
Si tratta di un privilegio talmente odioso che la sua riduzione è la proposta più votata su politicaevalori.it, il laboratorio di idee che ho aperto qualche mese fa. Pensate, su 386 idee postate questa è di gran lunga la più votata, più della riforma del lavoro o della riduzione delle tasse, tanto da avermi indotto a scrivere subito un ddl che regolamenti e riduca sensibilmente il numero di auto e i fruitori di una macchina di servizio che deve essere assegnata solo per effettive esigenze legate alla sicurezza. Quelle in esubero potranno essere affidate alle forze dell’ordine che, esse sì, ne hanno davvero bisogno. Pubblicherò il ddl nei prossimi giorni, appena sarà pronto, e chiederò che la discussione cominci immediatamente.
Non penso di togliere l’auto di servizio al presidente della Repubblica o del Consiglio, né ai presidenti di Camera e Senato, così come ad alcune figure sensibili come i magistrati impegnati nella lotta alla mafia o al terrorismo ma, francamente, ritengo che le auto blu possano essere ridotte da 72.000 a qualche migliaio, con un parametro certo: gli standard del resto d’Europa.
