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IL GRANDE "MESSAGGIO OLIMPICO" DEL SOFTBALL ITALIANO DAL DESERTO DEI SAHARAWI

MARCO BANCHELLI, CICLO-NAUTA e AMBASCIATORE DI PACE NEL MONDO,
NELLA “PRIMA TAPPA” DI UN NUOVO GRANDE VIAGGIO NELLO SPORT E NELLA SOLIDARIETA'

“OLYMPIC SOFTBALL 2012” è ufficialmente iniziato nel deserto del Sahara
di Tindouf, sud dell'Algeria, presso i campi profughi del Popolo Saharawi.
Una prima “tappa” dove mia figlia Claudia, giocatrice e per l'occasione “giovane maestra” di softball,
ha avuto il piacere e l'onore di iniziare a trasmettere ad un gruppetto di ragazze e ragazzi tra i 12 ed i 13 anni,
i fondamentali e l'essenza dello sport che pratica e che ha preso la sua passione.
Il “piccolo” sogno del softball che aspira a tornare ai Giochi Olimpici insieme al “grande” sogno di un Popolo
che da generazioni aspetta decisioni e soluzioni per poter tornare nella propria terra.
Ma soprattutto, al di là degli stessi sogni, un'occasione per ribadire la concreta potenzialità dello sport
nell'avvicinare genti e cause.
Ed in questo un indubbio primo risultato già l'abbiamo ottenuto!

Non abbiamo invece un risultato preciso della prima partita giocata nel deserto dei Saharawi.
Almeno non in termini “numerici”. Non c'erano arbitri e segnapunti e, come dire: abbiamo perso il conto!
Ma, a pensarci bene, penso proprio che sia uno dei particolari meno importanti del progetto e del viaggio.
La squadra “mista” della Scuola “Walda Muhamad Alì” della tendopoli (daira) di Mijek, della provincia (wilaya) di Auserd
si è vista catapultate nel diamante sabbioso dell'ampio cortile quasi “per caso”
ma in pochi giorni penso proprio sia riuscita a dar vita a qualcosa di veramente bello ed importante.
Qualcosa che se da adesso verrà proseguito e sviluppato potrà anche consentire di praticare nuove strade
lungo il cammino del dialogo e della pacifica risoluzione dei problemi.
In ogni caso, il 12 aprile 2012, si sono amichevolmente affrontate due formazioni miste:
i Suhur ed i Tuyur. I Fiori e gli Uccelli… del deserto.
Una partita divertente ed equilibrata dove a lanciare per tutti era Claudia e dove tutti, ma proprio tutti hanno avuto un ruolo.
I “prof” di educazione fisica erano i “coach”, la maestra di spagnolo la traduttrice, le altre maestre “coordinatrici” del tifo,
la direttrice pubbliche relazioni e sponsor. Era presente anche il Responsabile dello SPORT della regione…
Non è mancato neppure l'ingresso in campo con piccola sfilata, delle squadre e delle bandiere:
quella della Repubblica Saharawi (RASD) e quella Olimpica insieme ai colori dello striscione tibetano
che in un certo senso abbracciava il tutto e lanciava come un segnale del prossimo appuntamento,
ad agosto, in Nepal.

Credo però che i momenti più belli siano stati durante gli “allenamenti”, quando Claudia in lingua spagnola, sottotitolata in arabo,
è riuscita in qualche modo ad impostare il passaggio, la battuta e perfino un'idea del movimento di lancio… incredibile!
La passione di “maestra” e allievi, la partecipazione degli insegnanti e, particolare certo di non poco conto,
gli evidenti ed immediati risultati ottenuti, hanno contagiato di una certa euforia tutti i presenti.
D'altra parte la “base” era piuttosto buona e sveglia di suo. I maschi già squadra di calcio, le femmine di pallavolo.
Ma certo è anche che ognuno ha messo del suo, il giusto spirito e la voglia di apprendere e migliorarsi.
Sarebbe bello se un giorno qualche squadra italiana, ad iniziare magari proprio dall'Italia della cara Marina Centrone,
potesse visitare queste terre e magari organizzarsi per una partita di softball piena di entusiasmo
e soprattutto di straordinari “valori”.
Sicuramente la squadra di Claudia, la Sestese Softball del Presidente Sauro Locci
proseguirà in qualche modo già dalla prossima estate,
ma permettetemi di proseguire un mio sogno vedendo prossimamente attivate e partecipi anche altre realtà
a cui io stesso negli ultimi anni mi sento legato da amicizia e affetto.
Ad iniziare dal quasi “eroico” Gianni Masi del Cosmos e dal sempre sorprendente Fabio Borselli di Arezzo,
per rimanere in Toscana.
Ma pensate come potrebbe essere in un prossimo Torneo Due Torri di Parma la presenza di una rappresentativa giovanile
della Repubblica Araba Saharawi Democratica invitata dagli amici dell'Oltretorrente!
O magari, ed anche, in quello di Sala Baganza…
Ma sicuramente anche dalla grande capacità organizzativa e di accoglienza di Bollate e Caronno
potrebbe scaturire qualcosa di bello e importante.
Come da qualunque altra società e realtà sportiva che proprio da questa testimonianza ne fosse incuriosita.
Niente è da escludere. Anzi: chissà che proprio nello straordinario tentativo di sostenere “altri”
possa riceverne un beneficio lo stesso nostro amato softball!

Ma adesso voglio concludere questa storia
con quello che tra i momenti più belli è parso da subito quasi magico.
L' intenso brivido che ci siamo scambiati attraverso lo sguardo con Claudia,
nel vedere una fragile e leggera palla di gomma,
colpita con la mazza del kit-scuola FIBS da una piccola morettina tutta velocità e sorriso,
scavalcare il tetto in lamiera della scuola…
Va bene che il campo non era regolamentare, ma non era proprio per niente facile. Quel colpo…
Lasciate che provi adesso a trasmettervi con le parole lo stupore e la gioia pura,
nel seguire quella traiettoria e nel vedere superare quel tetto e quel muro,
da quella pallina gialla, nel grande azzurro del cielo del Sahara…
Un intenso brivido che ancora continua.
Che possa essere d'auspicio. E di buon”nuovo inizio”. Per tutti.

Alla prossima!
Marco Banchelli

– La Scuola:
“Walda Muhamad Ali” – Mijek / Auserd

– la “direttrice”
Jady Ahmad Salem

i “maestri di educazione fisica”
– Zain Mahamad Ali
– Uafa Salec
– Salmu Lagdaf Ahmad

– la “maestra di spagnolo”
Uafa Salec Japuzi

La squadra dei “SUHUR” (fiori):
– Mariam Muhamad Brahim
– Manina Muhamad Saleh
– Mariam Henani Nafe
– Zaynabu Ahmad Muhamad
– Muhamad Lamin Ali
– Mahfud Ahmad
– Larusi Muham Lamin
– Ali Salem Abdalahi
– Sidah Ahmad Umar
– Mamay Muhamad Ahmed

La squadra dei “TUYUR” (uccelli)
– Jadra Muhamad Daha
– Monina Muhamad Maulud
– Saleh Muhamad Hama
– Saleh Ahmad Daha
– Aza Lihsan Brahim
– Abdalahi Ahmad Salem
– Mamitu Salama Said
– Turad Muhamad Salec
– Abaid Hamdi Saleh
– Mahyuba Lecpir

Prossimamente il “video” su
www.youtube.com/user/TVSoftballCLUB

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