“Bisognerebbe ricordare ai signori dell’Anpi che non si diventa primi cittadini di Roma grazie ad una fortunata lotteria, né per gentile concessione del Re, ma con delle elezioni democratiche che vedono la partecipazione di milioni di romani che esprimono liberamente il proprio voto. Non avere invitato il Sindaco Alemanno alle celebrazioni di una festa nazionale è un gesto che offende profondamente non la persona di Gianni Alemanno ma l’intera città che egli rappresenta. Il Sindaco di una città rappresenta tutti i cittadini, così come il Capo dello Stato rappresenta tutti gli italiani. Se non si invitasse Napolitano alle celebrazioni del 2 giugno sarebbe un grave incidente che offenderebbe l’intera comunità nazionale.
Non sappiamo e non vogliamo neanche sapere quali siano i motivi di questa scelta, ma speriamo che non sia l’avvicinarsi della campagna elettorale di Roma ad aver dettato questa brutta iniziativa. Certo è che sarebbe davvero grave se questa organizzazione che oggi non riconosce l’autorità del Sindaco di Roma, avesse partecipato a bandi dello stesso per l’attribuzione di patrocini retribuiti negli ultimi 4 anni. Ma questo lo scopriremo con un semplice accesso agli atti”.
Con queste parole l’On.Antonio Mazzocchi, deputato romano del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato in una nota la notizia del non coinvolgimento del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno alle iniziative dell’Anpi.
Ufficio stampa del Questore Mazzocchi, Giorgio La Porta 06/67.60.42.38/97.62