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NELLA TUSCIA E’ PRIMAVERA…ORTI IN FESTA ! 28 E 29 APRILE A BLERA E VILLA SAN GIOVANNI

Cara Doriana, sono Marina di Blera degli orti sociali. Con Marco e altri amici stiamo organizzando una bella festa dedicata agli orti sociali e dunque ai beni comuni, e alle erbe spontanee. Aderiscono tante persone e realtà del territorio. Ci sono laboratori interattivi, artigiani, associazioni. Vorremmo invitare anche te, se lo desideri per promuovere la tua realtà associativa. Vieni? Ci farebbe molto piacere. Ti invio la locandina, il sito è www.tempocreativo.it Se puoi divulga l’ iniziativa tra i tuoi contatti. Sarà una buona occasione per conoscerci e far emergere altre parti belle del territorio! Baci Marina

Non ho saputo resistere a Marina Pellico e quindi ho copiato questo messaggio “profumato” , aggiungendo alcuni spunti e approfondimenti, rapiti … perchè la parola orto a me fa un bell’ effetto, anche quando vado al mio, che è dentro al centro storico di Capranica, ricavato in quei terrazzi di terra tra le macerie di un tempo che fu e che qualcuno ha deciso di far rimanere in uno sconfortante abbandono urbano. Che peccato… e allora su, rimbocchiamoci le maniche perchè la natura non tradisce mai, verso gli orti in festa.
E poi ho trovato FataMorgana che presenta ‘Avviso di vendita senza incanto‘ un documentario che esplora la condizione moderna dei contadini della Tuscia…ci aspettano e rEsistono.Orti Insorti e un Circo Squilibrato…forse come lo siamo noi.
Doriana Goracci
L’Associazione Tempo Creativo, con l’intento di favorire una conoscenza del territorio che ci avvicini in modo consapevole alla ricchezza del patrimonio naturalistico e culturale esistente, si propone di realizzare un’iniziativa dedicata al mondo delle piante e delle arti e mestieri manuali.Recuperare tradizioni e culture passate ancora così profondamente radicate nella memoria collettiva, ci consente di restituire valore sia al prezioso e insostituibile ruolo che le piante rivestono per la nostra sopravvivenza sia alla riscoperta di arti e mestieri legati al territorio.La realtà degli orti sociali, come esperienza di gestione collettiva di un bene comune, si ispira a tali principi e la presente iniziativa intende favorirne la promozione.L’incontro e la condivisione di conoscenze e saperi legati agli usi preziosi delle piante, favorisce un’autentica partecipazione dei cittadini alla cura del proprio territorio, a salvaguardia e protezione dei delicati equilibri naturali.In sintonia con tale spirito si intende altresì creare occasioni di promozione del luogo, che non prescindano dal rispetto concreto della natura e che siano in linea con le aspettative dei numerosi turisti alla ricerca di un’accoglienza autentica ed eco-sostenibile.Durante le due giornate proposte si intendono realizzare momenti di incontro dibattito, passeggiate/escursioni, attività artistiche e creative, laboratori interattivi e artigianato.”

PROGRAMMA
Sabato 28 Aprile
Orti sociali in festa
Blera
Visita agli Orti sociali “Il Giardino della Biodiversità”
per sottolineare il ruolo che gli orti sociali ricoprono nella comunità per la collaborazione, la solidarietà e la cura del territorio, località Le Molelle.
10.00: Incontro-dibattito “Agricoltura naturale”, presso “Il Giardino della Biodiversità”interventi:
“Orti sinergici”, Anna Teresa Ruggieri,
“Rischi connessi alla tossicità delle sostanze chimiche utilizzate in agricoltura e possibili alternative”, Prof. Vincenzo Rotondo, fitopatologo
13.00: Pranzo sociale naturalista, presso “Il Giardino della Biodiversità”.
16.00: A spasso con gli Etruschi’: visita guidata alle necropoli di Pian del Vescovo, con S. Moscatelli, Associazione Antico Presente.
Mostra d’autore “Nudo Incanto” eros e grazia femminile di Alfonso Lecce, presso lo studio d’Arte “l’Adornata”
18. 00: Poesie in dialetto blerano “Bieda nguattarella” di Gianni Tedeschi, presso studio d’arte “L’Adornata”
20.00: Cena sociale presso la cooperativa “Colli Etruschi” di Blera
Domenica 29 Aprile
Dalle ore 10,00 alle 20,00
“Festa in piazza ed Escursione sulle erbe spontanee”
Villa San Giovanni in Tuscia
Laboratori interattivi per adulti e bambini sui diversi usi delle piante:
Laboratorio del Sapone alle erbe, con A. Ferrante,
Laboratorio di Detergenti e tinture Naturali a cura dell’associazione “Vivere in Salute”
Laboratorio di Uso delle erbe tintorie della Tuscia, con R. Krapmann
Laboratorio di Cesteria, con D. Perri
Laboratorio di Riciclo della Carta, con D. Modonesi
Laboratorio di Pittura con le terre, con R. Passeri
Laboratorio di Intreccio di Corde con erba stramma con V. Forte
Mercatino artistico artigianale con dimostrazioni dal vivo delle tecniche di lavorazione
Stand Libri Casa Editrice Davide Ghaleb
Mostra sulla tradizione della “Carosa” di P. Bottali
Produzione di pane e formaggio in età villanoviana ed etrusca con strumenti riprodotti da originali con P. Pulitano e D. Tiberi
Spettacoli di Arte e Circo di Strada progetto artistico teatrale “Johnny Biscotto” e compagnia “Circo Squilibrato”.
Visita all’Erbario permanente di Lucia Menicocci, Piazza Savoia 2, Villa San Giovanni in Tuscia.
L’olio e il vino: incontro-dibattito e degustazioni. Le proprietà benefiche dell’olio extra vergine di oliva e del vino come complemento nell’alimentazione, a cura del Prof. V. Rotondo.
10.00: Incontro a tre voci sulle piante spontanee tra tradizioni, miti, simbolismi ed usi legati al mondo delle piante con Lucia Menicocci, Maria Sonia Baldoni, Franco De Sanctis, presso la “Chiesuola” , Villa San Giovanni in Tuscia.
11.00: Passeggiata escursione per il riconoscimento delle erbe spontanee (1h circa) lungo l’antico sentiero Ri’ Canale, che costituiva l’unica via di collegamento tra Blera e Villa San Giovanni in Tuscia,
13.00: Pranzo sociale a cura del Centro Anziani di Villa San Giovanni in Tuscia.
15.00: ‘Bucatini all’ortica’: bucato collettivo, con il sapone all’ortica, presso il lavatoio. Consigli domestici di cosmetica naturale per preparati a base di ortica.Ortica in cucina: preparazione di pasta in casa all’ortica, con A. D’Andrea, ‘Vivere con Cura’.
16.00: Conferenza “Orti sociali urbani e rurali: tra Roma e Blera esperienze a confronto” presso il Centro Polivalente, intervengono:
Franco Paolinelli (Silvicultura Agrocultura Paesaggio) “Gli orti urbani nel quadro dell’evoluzione della domanda di ruralità
Claudio Gnessi (Associazione per l’Ecomuseo Casilino Ad Duas Lauros) “Il sistema Ecomuseale come presidio e valorizzazione del territorio”
Alessandro Camiz (Sapienza, Università di Roma) “Ortinsesto: progettare nel paesaggio archeologico “dal basso”
Antonietta Fasano (Lavangaquadra) “ORTO CIVICO: Una guida per chi usufruisce di un piccolo orto”
Vincenzo Pascale (Rete fattorie sociali) “Terra, cibo, sostenibilità”
Giorgio Fabretti (Movimento dell’alimentazione frugivora) “L’esperienza del movimento frugivoro”
Silvia Di Fazio (CEMEA del Mezzogiorno) “Raccolta di erbe selvatiche buone da mangiare”
Marco Valenza (Tempo Creativo) “L’esperienza biedana:” Il giardino della biodiversità”
Marina Pellico (Tempo Creativo)”La gestione del bene comune”
18.00: Incontro sull’’antica zampogna di canna dell’età agropastorale “La Zampogna di Esiodo” con P. Bottali.
20.00: Cena presso “La locanda rupestre”, via I novembre, Barbarano Romano
Riffa a sostegno degli ORTI COMUNI con prodotti biologici locali
Iniziativa BIO a basso impatto ambientale
In Caso di maltempo le attività si svolgeranno in locali chiusi
Richiesta la prenotazione per pranzi e cene sociali:
info@tempocreativo.it- 3294155464- 3384476764
“Il Giardino della Biodiversità” Orti sociali a Blera Per sottolineare il ruolo che gli orti sociali ricoprono nella comunità per lo spirito di collaborazione, la solidarietà e la cura del territorio… Gli orti comuni, ‘Il Giardino della Biodiversità’, nascono a Blera per volontà di un gruppo di cittadini, con l’intento di curare uno spazio comune, in cui si coltivino semi di varietà antiche di tipo alimentare, preferibilmente autoctoni, secondo i principi dell’agricoltura biologica e del lavoro condiviso. I circa 2000mq a disposizione, siti in località ‘Le Molelle’, a circa 300 m. dal paese, sono stati gentilmente concessi, in parte dall’Università Agraria di Blera e, in parte , da privati cittadini che, in considerazione delle finalità ecologiche e sociali dell’iniziativa, hanno sposato il progetto. Possono partecipare alle attività dell’orto –previa iscrizione all’associazione “Tempo Creativo”- tutti coloro che siano disposti a coltivare la terra secondo le regole condivise dal gruppo che attengono alla gestione dell’orto, a partire dalla semina fino al raccolto finale, che viene distribuito equamente, secondo principi concordati dai partecipanti. Non sono previste assegnazioni di quote individuali di terra a titolo personale; pertanto le attività comuni vengono pianificate in modo funzionale alle necessità imposte dalle diverse fasi di coltivazione, tenendo conto delle competenze, degli interessi, degli impegni di ciascuno, senza però prescindere dal senso di responsabilità richiesto dal progetto. Attualmente l’orto conta sul lavoro di persone, intente alla preparazione del raccolto estivo, con un impegno, per ciascun partecipante, di un giorno a settimana, impegno variabile nei periodi che richiedono un lavoro più intenso e, comunque, sempre secondo modalità concordate dal gruppo. E’ gradita, altresì, la collaborazione di persone che intendono partecipare alle attività dell’orto con frequenza saltuaria. Non si esclude la corresponsione di un contributo economico in favore di chi svolge significative attività supplementari di cura dell’orto. Tale circostanza va valutata di comune accordo, tenendo conto della disponibilità del fondo cassa e favorendo persone con maggiori problemi economici. L’iniziativa degli orti comuni vuole rispondere anche a finalità sociali con il coinvolgimento di persone che versino in difficoltà economiche, desiderose di lavorare la terra in linea con lo spirito e gli obiettivi del progetto. A tale scopo, sono in corso valutazioni sulle modalità di un’ eventuale e proficua collaborazione con il Comune di Blera, in particolare nell’ambito delle politiche sociali, che potrebbe concretizzarsi nelle seguenti proposteI competenti servizi sociali potrebbero favorire modalità di comunicazione e di collegamento tra le diverse realtà associative e gli orti sociali. Gli stessi potrebbero segnalare la presenza degli orti comuni a persone con disagio economico, con le quali valutare l’eventuale opportuna partecipazione. Si potrebbe costituire, nel periodo del raccolto, un servizio di distribuzione gratuita di pacchi alimentari, costituiti da ortaggi, per i bisognosi. Tale iniziativa permetterebbe di procurare cibo locale sano per la salute e per l’ambiente, frutto di gratificanti relazioni sociali che esaltano la preziosità del ruolo di chi produce cibo nell’interesse della comunità.
FINALITA’
Riteniamo che il progetto abbia molteplici ricadute positive sulla collettività, consentendo: di creare legami sociali di protezione reciproca, fondati sullo spirito di solidarietà e di collaborazione; di favorire processi partecipativi condivisi, che vedano i cittadini protagonisti nelle scelte che riguardano il cibo e la cura del territorio; di contribuire quindi, proprio in tale prospettiva, a mitigare il disagio sociale sempre più diffuso, che deriva spesso dal senso di inadeguatezza e di inutilità del proprio ruolo, accentuato da talune politiche assistenzialiste che non prevedono il coinvolgimento attivo dei cittadini; di favorire lo spirito di collaborazione tra Istituzioni pubbliche e Cittadini ; di orientare la risposta alla crisi in corso, verso scelte economiche che, da una parte, rispettino gli equilibri naturali e, dall’altra, privilegino le relazioni umane rispetto agli interessi di natura puramente commerciale.”
Per chi naviga anche su facebook, consiglio Green Mind e la sua pagina riguardante gli orti insoliti e alternATTIVI per non parlare di come COME FARE UN ORTO..su Green Mind, dove ho anche letto e trascrivo: “Se controlli il petrolio, controlli le nazioni. Se controlli il cibo, controlli i popoli” Henry Kissinger nel 1974 a un giornalista che gli chiedeva perché appoggiasse i giganti dell’agribusiness
Ecco una raccolta di siti utili per chi vuole cimentarsi nel magico mondo rivoluzionario del coltivare! Coltivare ovunque e comunque, anche se non si possiede un terreno o un giardino, basta sfruttare gli spazi della nostra casa più esposti alla luce del sole, come balconi e finestre, le cosiddette windows farms.. La fantasia può portarvi lontano, perché le possibilità che la Natura ci offre sono infinite, così come infinite sono le possibilità di abbattere alle fondamenta l’attuale sistema per crearne uno nuovo, in armonia con la Madre Terra, con i ritmi dell’Uomo e dell’esistenza intera, per una quotidianità più intensa, più lenta, più consapevole che crea ed onora la Vita anziché distruggerla!
Buona coltivazione a tutti! (emanuela)


http://selvatici.wordpress.com/coltivare/
http://www.ifioridelbene.com/guida.pdf

http://www.thegreenroad.net/2011/01/windowfarms-coltivare-ortaggi-sulla-finestra/

Lunari agricoli:

http://www.reset-italia.net/2012/04/20/tuscia-primavera-orti-festa-cultura-biodiversita/

FOTO VIDEO E PROGRAMMA

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