CRISI: DI PIETRO, PD DICA BASTA A GOVERNO CHE AFFOSSA PAESE = SU DDL LAVORO FORNERO INGANNA DONNE CON DIMISSIONI IN BIANCO Roma, 27 apr. – “Il ddl del governo sul lavoro non e' altro che una solenne fregatura per i lavoratori. Non crea nemmeno un posto di lavoro, in compenso con la modifica dell'art. 18 manda a casa chi il lavoro ce l'aveva. Fanno credere che i sacrifici li stanno facendo un po' tutti, ma non e' vero. I sacrifici li fanno solo quelli che sono sacrificati da sempre, mentre chi privilegiato era, privilegiato resta''. Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''La badessa Fornero non e' riuscita a fare una buona legge nemmeno a favore delle donne che devono firmare le dimissioni in bianco. Il suo complicato marchingegno non garantisce affatto le lavoratrici. Il datore di lavoro che licenzia una donna incinta, grazie alla lettera di dimissioni in bianco, deve pagare un multa, nemmeno troppo salata. La lavoratrice pero' resta licenziata dal momento che cacciare una lavoratrice incinta al ministro Fornero non pare 'discriminatorio'”, sostiene. “Ma si rende conto di cosa ha scritto, signora badessa? Almeno se le rilegge le sue pessime leggi?”, aggiunge Di Pietro che quindi si rivolge al Pd: “Non si capisce piu' perche' il Partito democratico continui a sostenere un governo che sta definitivamente affossando l'economia del Paese, che ha solo riempito la povera gente di tasse e che giustamente diventa, ogni giorno, piu' impopolare. E' ora che il Pd dica basta a questo esecutivo per consentire al popolo, derubato della sua sovranita', di decidere da chi e come vuole essere governato''.
GRILLO: DI PIETRO, POLEMICA? MAI APERTA = Roma, 27 apr. – La polemica con Grillo “non si e' mai aperta”. Lo afferma a Montecitorio Antonio Di Pietro. Per il leader Idv e' la “strumentalizzazione che vuol fare chi ha paura di un progetto politico e programmatico alternativo a questo governo” che ha portato un “nuovo feudalesimo dove pochi stanno bene e la legge del padrone e' tornata”.
LAVORO: DI PIETRO, PROPOSTA INIQUA, E' SOLO MANFRINA – ROMA, 27 APR – ''La proposta del governo sul lavoro e' iniqua perche' manda a casa quelli che gia' lo avevano e non crea nuovi posti di lavoro. E' solo una manfrina per far credere che tutti stanno facendo sacrifici mentre stanno fregando i cittadini''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro parlando del ddl lavoro in discussione al Senato.
GOVERNO: DI PIETRO, PD SI DECIDA A STACCARE LA SPINA – ROMA, 27 APR – ''Non ho capito perche' il Pd mantiene in piedi un governo che sta rovinando l'economia e riempiendo i cittadini di tasse. Invece di predicare bene e razzolare male si decidano a staccare la spina''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, replicando a chi gli chiedeva del pressing della maggioranza sul governo per la crescita. Quelle di questa maggioranza, che ''ha votato la fiducia al governo Monti'', ha aggiunto, sono ''lacrime di coccodrillo''.
PARTITI: DI PIETRO, IDV HA FATTO MEGLIO DELLA MAGGIORANZA = Roma, 27 apr. – L'Idv “ha fatto di piu' e meglio” della maggioranza che ha chiesto di anticipare le norme sulla riduzione del finanziamento pubblico ai partiti. Lo sottolinea il leader dell?Idv, Antonio Di Pietro, che spiega: “Ha raccolto gia' 100mila firme per l'abrogazione dei finanziamenti e per la trasparenza dei bilanci. Se la maggioranza vuol fare sul serio si unisca alla proposta dei cittadini che l'14 maggio consegneremo in Parlamento”.
Finmeccanica: Di Pietro, priorita' e' ripristinare il falso in bilancio 'Aziende di Stato usate come bancomat per boiardi di Stato' – Roma, 27 apr – “Al primo posto noi dobbiamo ripristinare il falso in bilancio, per prosciugare i soldi fuori bilancio”. Lo afferma il leader Idv, Antonio Di Pietro, commentando alla Camera l'inchiesta Finmeccanica. Precisando di “non sapere allo stato degli atti quali sono le persone che fisicamente si sono appropriate dei soldi”, Di Pietro osserva: “E' la fotocopia dell'inchiesta che facemmo a suo tempo su Eni, Italstat, Ferrovie dello Stato e Poste: aziende di Stato che vengono usate come bancomat per sistemare boiardi di Stato, che fanno un sacco di soldi alle spalle dei cittadini e allo stesso tempo ingrassano la politica”.
GIUSTIZIA. DI PIETRO: ABC TROVERÀ SCUSA CONTRO FALSO BILANCIO 'C'È UN SOLO MODO PER COMBATTERE CORRUZIONE: RIPRISTINARLO' Roma, 27 apr. – “Quanto scommettiamo che questa maggioranza Abc sul falso in bilancio riuscira' a inventarsi una scusa per non ripristinarlo? E senza ripristinare il falso in bilancio, caro ministro Severino, la lotta alla corruzione non si fara' mai”. Lo dice Antonio Di Pietro aggiungendo: “C'e' un solo modo per combattere la corruzione, prosciugare la provvista, non avere i soldi fuori bilancio per pagare i politici e gli amministratori corrotti”. Il leader Idv conclude: “Se il governo non ripristina il falco in bilancio “allora belusconeggia pure” l'attuale ministro della Giustizia.
GOVERNO: DI PIETRO, MAGGIORANZA DA COCCODRILLO, PRIMA MANGIA FIGLI… = Roma, 27 apr. – “Ma la maggioranza quando ha votato la fiducia al governo Monti, che ha solo tassato i cittadini senza muovere un dito per la crescita, dov'era?”. Per Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, chi sostiene l'esecutivo “prima ha rovinato l'economia italiana e poi si lamenta”. Insomma, siamo di fronte a “una maggioranza da coccodrillo: prima si mangia i figli e poi ci piange sopra”.
Rai, Di Pietro: Grave immobilismo governo su riforma Roma, 27 APR – “L'Italia dei Valori continuera' a battersi per togliere dalle mani del governo la proprieta' della Rai e sottrarre dai tentacoli del Parlamento il potere di nomina del Cda. Lo ripetiamo da tempo: proprieta' e potere di nomina devono essere messe in capo a una Fondazione che sia espressione degli abbonati e delle strutture organizzate, dei movimenti della societa' civile e delle istituzioni che operano nel campo della cultura, dell'informazione, della ricerca, dell'Universita'”. Lo scrive il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un post pubblicato sul sito del partito. “Passano le settimane, i mesi – aggiunge – e l'immobilismo e l'impegno dell'esecutivo a non cambiare nulla delle vecchie regole spartitotorie e' sempre piu' evidente. Ancora ieri il ministro Giarda ha detto chiaro e tondo quello che tutti sapevamo gia' da tempo. Il governo non ha alcuna intenzione di modificare la legge Gasparri che ha esasperato e amplificato l'occupazione partitiocratica della Tv pubblica, con l'aggravante del conflitto d'interessi”. Spiega Di Pietro: “La riforma della Rai resta un miraggio perche' nessuna discussione e' stata aperta sulla riforma dei meccanismi di nomina dei vertici aziendali. Il governo tecnico, quello che diceva di tirare dritto senza guardare in faccia nessuno, ha alzato le braccia e si e' arreso a Berlusconi e ai suoi interessi, senza toccare il potere che il Pdl, azionista di maggioranza dell'esecutivo, detiene nell'informazione e nell'industria culturale televisiva. Insomma, la Rai ha perso l'ennesima occasione per disintossicarsi dalla dipendenza dai partiti, dal governo e dai conflitti d'interesse”. Secondo il leader IdV “in attesa di una riforma seria, l'unica strada percorribile per tentare di cambiare le cose e' quella della trasparenza. La Commissione di Vigilanza Rai non deve essere soltanto il luogo dove si ratificano senza discussione decisioni prese nei vertici riservati dei partiti e del governo. Giarda ha promesso che rendera' pubblici i curricula professionali dei candidati di competenza dell'esecutivo e ha invitato la Commissione di Vigilanza a fare altrettanto. Noi chiediamo qualcosa di piu'. Chiediamo che sia consentito a tutti coloro che ne hanno i requisiti di presentare la loro candidatura e di sottoporsi ad audizioni pubbliche per verificare la rispondenza dei curricula ai criteri di competenza, indipendenza, di autorevolezza e di assenza di conflitti di interesse. Da giorni ho inviato al Presidente della Commissione di vigilanza Zavoli una lettera per sollecitarlo a fare la parte di sua competenza, cambiando, pero', nel segno della massima trasparenza le modalita' con cui in passato si e' sempre proceduto”.
PARTITI: DI PIETRO, CONTINUA RACCOLTA FIRME PROPOSTA IDV – ROMA, 27 APR – ''Continua la nostra campagna 'Giu' le mani dal sacco' per chiedere l'abolizione dei finanziamenti ai partiti. Anche domani i cittadini troveranno, in tutta Italia, banchetti e gazebo dell'IdV per la raccolta firme a sostegno della nostra proposta di legge d'iniziativa popolare volta a cancellare il finanziamento pubblico ai partiti. Abbiamo gia' raccolto circa 100mila firme per l'abrogazione dei finanziamenti e per la trasparenza dei bilanci. Per questo, se la maggioranza vuole fare sul serio, si unisca alla proposta dei cittadini che l'14 maggio consegneremo in Parlamento''. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. L'elenco completo dei gazebo e' consultabile sul sito www.italiadeivalori.it.
GOVERNO: DI PIETRO, PRIMA SI VA AL VOTO E MEGLIO E' MA RIFORMA ELETTORALE E DEL FINANZIAMENTO SONO LE PRECONDIZIONI – PARMA, 27 APR – ''Per l'Italia dei Valori prima si va al voto e meglio e', purche' si vada con una nuova legge elettorale. La riforma elettorale e la riforma del finanziamento ai partiti sono precondizioni per andare al voto''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro ha risposto, a Parma, a chi gli chiedeva quale fosse la sua posizione sul voto ad ottobre.
IDV: DI PIETRO, ASTENSIONE? FAVORE A POLITICI DA CACCIARE – PARMA, 27 APR – Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro teme un alto astensionismo alle amministrative del 6 e 7 maggio e, da Parma, ha lanciato un appello proprio a chi sta pensnado di disertare le urne: ''chi rinuncia al voto – ha detto – fa solo l'interesse proprio di quei politici che vuole mandare a casa''. ''Questo polverone del 'tutti uguali' – ha aggiunto – lo stanno alzando non i Di Pietro e i Grillo, ma proprio quella politica blasonata che ha paura del contatto con i cittadini. Non bisogna buttare via il voto''.
GRILLO: DI PIETRO, COLPA PROTESTE E' DI CHI LE PROVOCA
– PARMA, 27 APR – ''Io non contesto il movimento di Grillo, da me non sentirete mai una parola contro chi protesta, perche' la colpa non e' di chi protesta, ma di chi ha provocato la disperazione nelle famiglie, nelle imprese e nei giovani''. Parlando a Parma, Antonio di Pietro e' tornato con queste parole sulla polemica con Beppe Grillo. ''Io ho solo specificato che la responsabilita' dell'Idv e mia personale – ha precisato – e' di costruire un'alternativa di persone perbene dalle mani pulite, con un programma piu' vicino alle persone. La vera antipolitica e' quella di chi non fa pulizia nei propri partiti. Grillo non toglie voti a nessuno, i voti se li stanno togliendo i partiti nel momento in cui non fanno il loro dovere''.
ENERGIA: DI PIETRO “NUOVO SALASSO PER LE FAMIGLIE, MONTI UGUALE TASSE” ROMA – “#Monti = tasse. I nuovi rincari sulle bollette sono l'ennesimo salasso per le famiglie italiane. Come al solito pagano sempre gli stessi”. Lo scrive su Twitter il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in merito agli aumenti delle tariffe.
Nucleare, Di Pietro: A 26 anni da Chernobyl non dimenticare tragedia Roma, 27 APR – “26 anni da Chernobyl. Dopo referendum continuiamo impegno per evitare che simili atrocita' si ripetano”. E' quanto scrive su Twitter il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ricordando che ieri e' stato l'anniversario della tragedia di Chernobyl.
FINMECCANICA: DI PIETRO-ZIPPONI, PASSERA AZZERI I VERTICI – ROMA, 27 APR – ''Questa mattina l'Italia dei Valori ha presentato l'ennesima interrogazione alla Camera su Finmeccanica. Il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha il dovere morale, oltre che politico, di intervenire immediatamente per azzerare il vertice di Finmeccanica, espressione della logica spartitoria dei partiti. E l'incontro di ieri tra Maroni e Orsi, nella sede leghista della Provincia di Varese, per decidere la strategia difensiva rispetto agli scandali che travolgono Finmeccanica e' la dimostrazione piu' lampante dell'origine politica in quota Lega Nord della nomina di Orsi''. Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'IdV,Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. ''Gia' nel settembre scorso, l'Italia dei Valori aveva posto il tema della gestione scellerata di Finmeccanica da parte dell'amministratore delegato, Giuseppe Orsi. Oltre ad aver presentato numerose interrogazioni, l'IdV ha consegnato all'attuale ministro dello sviluppo economico un dossier che denunciava il pericolo che il nostro Paese stava correndo: la perdita del piu' grande patrimonio industriale del Paese. Il ministro non poteva non sapere in che mani stesse il gruppo Finmeccanica. Per questo, ci stupisce ancora di piu' l'atteggiamento attendista di Passera''. Gli esponenti dell'Idv ricordano che ''sarebbero almeno 10.000 i posti di lavoro che andrebbero persi'' se venisse smantellata questa struttura industriale. ''Chiediamo al ministro Passera un intervento immediato per fermare la cessione degli asset civili e per garantire scelte che vadano nella direzione dello sviluppo e del rilancio produttivo degli stabilimenti del Gruppo. In modo da non cedere alla speculazione finanziaria internazionale e ai concorrenti stranieri, interessati unicamente al mercato italiano e alla nostra tecnologia, una delle poche multinazionali italiane e la piu' importante realta' produttiva del Paese'', concludono.
Fisco, Belisario (Idv): Nessuna misura antievasione seria da governo Roma, 27 APR – “Questo governo fa orecchie da mercante di fronte all'evasione fiscale spaventosa, tra le piu' alte d'Europa, stanata dai numerosi blitz della Guardia di Finanza”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “gli interventi delle forze dell'ordine sono necessari, ma restano una goccia nell'oceano se non vengono accompagnati da provvedimenti normativi seri contro l'evasione e l'elusione fiscale. L'Italia dei Valori ha presentato numerose proposte in materia, ma dal governo nessuna risposta. Monti sembra essere troppo impegnato a tartassare i lavoratori dipendenti, i pensionati e i disoccupati per darci retta e, alle belle parole sull'equita', non fa seguire i fatti! Per rilanciare il Paese bisogna, infatti, colpire i grandi capitali esportati illegalmente all'estero, ripristinare il falso in bilancio, controllare seriamente chi evade, incrociando, per esempio, i redditi dichiarati e le spese sostenute dai singoli contribuenti nel corso dell?anno,combattere senza tregua la corruzione. Solo cosi' – conclude – si colpiscono i furbastri che evadono e si afferma la vera equita' sociale, non di certo con norme e senatorie inserite qua e la' per favorire i grandi gruppi bancari o i supermanager di Stato o qualche personaggio eccellente”.
FISCO: BELISARIO (IDV), MONTI HA IPOTECATO CASE DEI LAVORATORI – Roma, 27 apr – “Monti ha poggiato tutto sulla casa dell'uomo di strada, salvando partiti e fondazioni bancarie. Se il mercato ha tolto un 20/30% di valore al tetto degli italiani, tutto pende sulle case della gente normale e non su quelle di superlusso: vuol dire che le case dei lavoratori sono state ipotecate dal governo Monti, che sono espropriabili nel nome d'una nebulosa salvezza economica”. A dirlo, in un'intervista al settimanale Il Punto in edicola oggi, il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario. “L'inserimento del vincolo del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale è, a parer mio, incostituzionale: serve a rafforzare la democrazia bancariamente protetta, che poi è una dittatura dolce”, spiega Belisario al settimanale diretto da Alessandro Cicero e Antonio Pitoni. “La gente non è stupida, ha intuito tutto. Se un esodato riempie di maleparole le auto blu avrà pure le sue buone ragioni. Monti ha ammesso che il 50% degli italiani pagherà con disoccupazione e povertà. Qui sorge il dubbio che l'unica garanzia certa offerta dal governo alle banche europee sia il tetto degli italiani, la casa”.
LAVORO: BELISARIO, CON MALCONTENTO RISCHI TENSIONE SOCIALE ROMA, 27 APR – ''Con la riforma del lavoro il governo Monti ha gia' imboccato una strada rischiosa, che servira' solo ad aumentare le tensioni sociali e a impoverire ulteriormente l'Italia. Se adesso si vogliono addirittura norme per facilitare il lavoro precario e la liberta' di licenziare, siamo davvero al paradosso''. Lo dichiara in una nota Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei valori. ''Il ministro Fornero e' riuscita a indebolire il principale deterrente verso i licenziamenti, creando con la modifica dell'art. 18 un vero e proprio mostro giuridico, ma non vuole combattere precariato e disoccupazione – sottolinea Belisario – Questa riforma fa montare un sentimento di avversione nei confronti del governo facendo salire la febbre del malcontento che porta verso una pericolosa tensione sociale''. ''Se si prosegue su questa linea il mercato del lavoro diventera' simile al mercato delle vacche e non terra' conto della disperazione di chi non ha lavoro, considerato solo un numero per le statistiche'', conclude.
AFGHANISTAN: BELISARIO (IDV), MONTI PERSEVERA NELL'ERRORE = Roma, 27 apr – “Monti persevera nell'errore del governo precedente e continua a tenere l'Italia in una guerra travestita da missione di pace”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “la presenza delle nostre truppe in Afghanistan ha un costo umano ed economico ormai insostenibile. Piangiamo i nostri soldati che perdono la vita in quella che dovrebbe essere un'operazione di stabilita' democratica, la nostra permanenza in Afghanistan ci costa due milioni di euro al giorno. Monti spieghi agli italiani che soffrono la crisi e credono in una Costituzione che ripudia la guerra questa scelta che noi dell'Italia dei Valori proprio non capiamo e non condividiamo”
CRISI: DONADI, IL GOVERNO STA SBAGLIANDO TUTTO = Reggio Calabria, 27 apr. – ''Il governo sta sbagliando tutto. Sta cercando di uscire dalla crisi colmando il debito dello Stato sempre con maggiori tasse. Ma questa non e' la via d'uscita, questa e' la via per uccidere il malato''. Lo ha affermato il capogruppo di Idv alla Camera, Massimo Donadi, questa mattina a Reggio Calabria. ''L'Italia – ha proseguito parlando con i giornalisti – sta morendo di troppe tasse. Piu' tasse si mettono meno soldi restano alle famiglie e alle imprese per consumi e per investimenti, e quindi l'economia si affloscia sempre piu' e alla fine il risultato non arriva. Noi diciamo -ha detto ancora Donadi- che la ricetta deve essere esattamente contraria. Bisogna tagliare la spesa pubblica cattiva. In Italia e' tantissima. Basti pensare che negli ultimi 5 anni il peso della sanita' e' aumentata del 50% ma la sanita' e' rimasta quella di prima se pure non e' peggiorata. Per non parlare di auto blu, Province e quant'altro''.
LAVORO: DONADI, GOVERNO TRASFORMA ITALIA IN UNA PICCOLA CINA = – Reggio Calabria – 27 apr. – “Il governo e' convinto di rimettere in piedi il Paese da un lato aumentando le tasse e dall'altro offrendo agli imprenditori, in cambio di sempre maggiori tasse, la liberta' di licenziare”. Lo ha detto, in merito alla riforma del lavoro, il Capogruppo alla Camera dei Deputati, Massimo Donadi, durante una conferenza stampa tenuta questa mattina a Reggio Calabria. “Non e' in questo modo che si costruisce economia – ha aggiunto l'esponente di Idv – in questo modo si disfa quello che c'e', si crea conflitto tra imprese e lavoro, si crea tensione sociale e si crea un numero sempre piu' grande di persone che scivolano verso la poverta' e non hanno piu' di che campare. La risposta sta altrove – ha concluso Donadi – non si mette in piedi l'Italia trasformandola in una piccola Cina, senza diritti, senza tutele e con stipendi sempre piu' bassi. Al contrario dobbiamo ridurre le tasse e per fare questo dobbiamo combattere a fondo l'evasione fiscale”.
PARTITI: DONADI, IDV RESTITUIRA' ULTIMA RATA FINANZIAMENTO = – Reggio Calabria, 27 apr. – Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dei deputati di Idv, a Reggio Calabria per un giro elettorale, ribadisce l'intenzione del suo partito di restituire l'ultima rata del finanziamento pubblico allo Stato e propone di sostituire il finanziamento ai partiti con le donazioni del 5 per mille. “I partiti sono stati sommersi da un fiume di denaro – ha affermato Donadi durante una conferenza stampa – in dieci anni tre miliardi di euro ricevuti dallo Stato in un vero 'Far West', senza regole senza controlli. In questo clima ognuno ha fatto quello che ha voluto e ci sono stati tantissimi casi di appropriazione indebita di denaro pubblico. Non si puo' piu' andare avanti cosi'. Idv ha lanciato una proposta – ha ricordato il parlamentare – l'abbiamo chiamata provocatoriamente 'Giu' le mani dal sacco', cancelliamo il finanziamento pubblico, trasformiamolo come un minimo rimborso spese, solo delle spese di campagna elettorale, poi per il resto che i partiti si finanzino con il 5 per mille volontario nelle dichiarazioni dei redditi dei cittadini”.
PARTITI: DONADI, IDV RESTITUIRA' ULTIMA RATA FINANZIAMENTO (2)= – Reggio Calabria, 27 apr. – Quindi il capogruppo Idv ha rilanciato la provocazione di restituire allo Stato l'ultima rata che Idv incassera'. “Siccome su questo tema crediamo che di chiacchiere se ne son fatte troppe, Idv – ha confermato Donadi – fara' un atto concreto. A luglio riceveremo anche noi come tutti gli altri l'ultima rata del finanziamento pubblico relativo alle politiche del 2008, sono 4 milioni di euro. Li incassiamo e il giorno successivo ne facciamo un assegno circolare al ministro Fornero con vincolo di scopo, li dovra' utilizzare per i precari, per fare stato sociale. L'importante – ha concluso Donadi – e' che escano dal sistema dei partiti e si trasformino in maggiori politiche sociali di cui il Paese ha bisogno disperato”.
Sud: Donadi (Idv), investire in infrastrutture con tagli cattiva spesa = Reggio Calabria, 27 apr – ''Tagliamo la spesa cattiva e con i soldi risparmiati facciamo importanti interventi infrastrutturali, importanti progetti di crescita soprattutto qui perche' il Mezzogiorno oggi puo' diventare la vera marcia in piu' dell'Italia''.Lo ha affermato questa mattina a Reggio Calabria il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Parliamo di un territorio – ha concluso Donadi – che fino a qui non e' cresciuto al ritmo del resto del Paese e che oggi quindi ha maggiori margini di crescita''.
LAVORO: BUGNANO (IDV), GIORNATA MONDIALE PER PASSARE DA PAROLE A FATTI – Roma, 27 apr – “Domani si festeggia la giornata mondiale della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, lanciata dall'Organizzazione mondiale sul lavoro (OIL) e organizzata da OSHA. L'Italia dei Valori aderisce idealmente a questa iniziativa perché la prevenzione del rischio deve essere l'obiettivo prioritari o da perseguire in una seria politica di contrasto agli infortuni sul lavoro”. Lo afferma la senatrice Patrizia Bugnano, capogruppo IdV nella Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro. “Quest'anno – aggiunge – l'iniziativa è dedicata al tema dei posti di lavoro ‘verdi', i cosiddetti ‘green jobs', ma l'emergenza riguarda tutto il mondo del lavoro. Un mondo che non può più aspettare: bisogna ripristinare subito il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro approvato nella precedente legislatura, è necessario investire in prevenzione e formazione, occorre accelerare l'iter del progetto di legge dell'Italia dei Valori per l'istituzion e della procura nazionale sugli infortuni sul lavoro. E' il momento di passare dalle parole ai fatti un Paese che vuol dirsi civile non può accettare che la lista delle morti bianche continui tragicamente ad allungarsi nell'immobilismo di una politica troppo spesso assente”.
LAVORO, CARLINO (IDV): NORMATIVA FORNERO INSUFFICIENTE SU DIMISSIONI IN BIANCO Roma, 27 apr – “Quando si tratta di giudicare il suo operato, il ministro Fornero è indubbiamente di manica larga. Infatti, definire le misure del governo contro le dimissioni in bianco una disciplina completa, capillare e dettagliata, ci sembra quanto meno azzardato. Sicuramente, sono molto più incisivi il ddl dell'Italia dei valori, presentato già a settembre 2011 e mai calendarizzato, e il nostro emendamento alla riforma del lavoro, che ne ricalca i contenuti”. Lo dichiara Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione lavoro, che aggiunge: “Tra l'altro, le sanzioni attualmente previste, da 5 a 30 mila euro, sono ancora troppo basse, noi abbiamo chiesto che siano raddoppiate, oppure che si preveda la disciplina del licenziamento discriminatorio. Il Paese ha bisogno di un intervento strutturale volto a favorire l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro. I contentini, come il congedo di soli tre giorni per la paternità o, peggio ancora, l'assurdo voucher per le baby sitter, sono tanto inutili quanto offensivi. La normativa Fornero – conclude Carlino – resta per l'Idv insufficiente, incerta e di dubbia efficacia”.
RINNOVABILI, DI NARDO (IDV): GOVERNO SOSTENGA GEOTERMIA SPERIMENTALE Roma, 27 apr – “Il ministro Passera sostenga la geotermia sperimentale correggendo lo schema di decreto ministeriale, che fissa le regole e le risorse ad incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili, perché così com'è scritto non va bene”. Lo dichiara il senatore Aniello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione ambiente che ha presentato un'interrogazione ai Ministri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente, Corrado Passera e Corrado Clini, che aggiunge: “L'Italia dei Valori chiede che sia rettificata una conseguenza paradossale degli artt. 26 e 27 del provvedimento, attualmente all'esame della conferenza Stato-Regioni, dal momento che in mancanza di una modifica sarebbero incentivate maggiormente le tecnologie superate, a discapito della geotermia sperimentale a zero impatto ambientale e zero emissioni. Il governo dedichi a questo fonti la medesima attenzione che il Dm riserva alle altre. La geotermia, nel quadro della green economy, potrebbe riportare l'Italia all'eccellenza tecnologica mondiale, creando nuova occupazione e sviluppo tecnologico: ciò è possibile – conclude Di Nardo – solo con un sistema di incentivazione che favorisca, anziché 'scoraggiare', i finanziamenti delle imprese”.