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Sotto tiro Lillo Speziale, presidente regionale della Commissione Antimafia

di Laura Galesi

La sua fine è stata decisa da Cosa nostra gelese. Sotto tiro il presidente della Commissione Regionale Antimafia siciliana Lillo Speziale, deputato del Pd. La notizia è emersa dopo le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia : Crocifisso Smorta e Carmelo Billizzi, esponenti della famiglia Emmanuello di Gela durante la deposizione al processo ‘Leonina’, nell’aula bunker del carcere Pagliarelli, a Palermo. Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, Cosa nostra avrebbe deciso di uccidere il deputato regionale. La rivelazione fatta dai due collaboratori di giustizia fa emergere un quadro complesso.

Billizzi, ha fatto sapere che i vertici di Cosa nostra gelese gli avevano ordinato di sparare a Speziale in occasione di una festa nella villa di amici del deputato, nelle campagne di Gela. Ma l’attentato fallì perché il deputato non andò alla festa. A Speziale fu poi incendiata l’auto, perché si opponeva all’ingresso nella Giunta comunale di Roberto Alabiso, un consigliere del Pd, cognato dei fratelli Sciascia, imprenditori presunti appartenenti alla cosca mafiosa che avevano interessi su appalti. Billizzi ha poi aggiunto che i vertici di Cosa nostra gelese gli avevano ordinato di sparare a Speziale, in occasione di una festa nella villa di amici del deputato. L’agguato a Speziale fallì perché l’esponente del Pd non andò alla festa. In una precedente deposizione l’ex reggente del clan Emmanuello, Rosario Trubia, detto “Nino D’Angelo” aveva riferito ai magistrati nisseni che in quell’occasione un commando attese invano Speziale. Trubia ha anche raccontato di aver minacciato Speziale quando lo incontrò in un autolavaggio.

Lo stesso clan in passato aveva anche progettato un attentato nei confronti dell’ex sindaco e attuale europarlamentare del Pd Rosario Crocetta e del magistrato nisseno Giovanbattista Tona. “Desidero non solo esprimergli solidarietà ma rassicurarlo sul sostegno che tutto il governo regionale intende continuare a dargli nell’impegno antimafia che ha sempre portato avanti con coraggio, dedizione e determinazione”. Ha detto il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che lo stesso giorno è stato raggiunto dall’ennesimo terremoto giudiziario e accusato di associazione mafiosa. Molti i contributi di solidarietà a Speziale. “E’ una notizia inquietante che conferma l’impegno di Speziale nella lotta alla criminalità organizzata e per il riscatto del territorio gelese- ha spiegato il segretario regionale del PD Lupo- Non bisogna assolutamente abbassare la guardia e sono sicuro che Speziale continuerà, con rigore, anche nella qualità di presidente della Commissione Antimafia all’Ars, a promuovere tutte le iniziative necessarie per la legalità”.

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