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Il pozzo senza fondo delle tasse

“Le tasse sono bellissime”. Lo disse Padoa Schioppa. Io però aggiungerei: “Dipende dall'uso che se ne fa!”. Le tasse per comprare cacciabombardieri, per finanziare finte missioni di pace in Iraq e in Afghanistan, per i rimborsi elettorali di un miliardo di euro ai partiti, per le centinaia di milioni di contributi ai giornali? Per i vitalizi dei parlamentari ottenuti dopo una legislatura, per tenere in piedi le Province, per i costi da monarchia rinascimentale del Quirinale, per le Grandi Opere Inutili come la Tav, la Gronda o Expo 2015? Per i maxi emolumenti dei parlamentari, dei consiglieri regionali e provinciali, per le doppie triple pensioni, per centinaia di migliaia di auto blu? Potrei continuare per ore. Fino ad oggi c'è stato un patto tacito con lo Stato. Io pago e tu in cambio mi eroghi dei servizi.

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BEPPE GRILLO A LECCE, INTEGRALE

Beppe Grillo a Lecce a piazza sant'Oronzo per le amministrative M5S. (versione integrale).
Grillo:”Sono stato a Taranto prima di venire qui e lì sono davvero disperati, qui invece non ve ne fotte niente della crisi, non pensate a niente, siete sereni, vivete in un paradiso, alle porte dell'Europa, con un clima splendido, dei piatti meravigliosi. I partiti Sono morti, sono degli zombie, si stanno facendo fuori fra di loro, ora tocca alla Lega, poi toccherà a Di Pietro, poi ci proveranno con noi …”. E ancora: “Non vogliono votare nel 2013 perchè se si vota fra un anno noi non prenderemo il 10, e nemmeno il 12 o il 15%, noi andremo al governo col 25-30% e solo noi possiamo cambiare le cose”.

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Il lavoratore scomparso
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di Maria Pia Caporuscio, Roma (Voti: 28)

Se quando sui banchi di scuola ci si lamentava della classe dirigente del paese e della nostra voglia di sostituirli, avessimo minimamente immaginato da chi, dopo di loro, sarebbe stato governato il nostro paese, ci saremmo vergognati di contestarli. E' impensabile il degrado crescente di quella categoria che si pone ai vertici del potere. Si va fuori di testa nel vedere un governo che strangola chi lo ha eletto e gli paga lo stipendio, come è insopportabile che una popolazione si lasci schiacciare come vermi senza ribellarsi. Un governo che caccia dal paese i migliori cervelli per aprire le porte ad analfabeti, che licenzia i propri lavoratori per sostituirli con schiavi, che fa fallire le piccole imprese per favorire le multinazionali, che assidera la popolazione per arricchire le banche, è un governo che merita la pena di morte. Cos'erano al loro confronto Maria Antonietta e Luigi ? Eppure la popolazione li ha decapitati, mentre qui ci si lascia decapitare. Che ce ne facciamo di gente simile? Cosa si spera di ottenere da questa feccia, cosa vogliamo sperare che dinanzi all'agonia del nostro paese possano provare pietà e prima che esali l'ultimo, respiro decidersi finalmente a curarla? No! Loro la vogliono morta la nostra nazione per spartirsi anche le sue vesti. Viene voglia di abbandonarlo il paese e lasciare che perisca portandosi dietro anche i suoi assassini, ma nemmeno questo è giusto, neppure a chi sta in agonia si rifiuta l'ossigeno. Non sarebbe meglio prima di lasciarci crocifiggere… iniziare a crocifiggere?

Nuova centrale biomassa a Luserna

di S.D.

Buongiorno,
chiedo aiuto per evitare la costruzione (già iniziata) di una centrale a biomassa a Luserna S.G. In provincia di Torino infatti sta per essere edificata una centrale al centro di un paese di 6.500 ab. Sarebbe situata a 50 m dal centro polisportivo e dalla piscina dove si allenano le scolaresche e a trecento metri dalle scuole ed asili tra cui il nido. Il tutto in una valle stretta e poco ventilata. Nonostante i medici della zona si siano espressamente dichiarati contrari il progetto è in corso di realizzazione. Capirete la nostra gioia; data la vostra esperienza avete consigli? Qualsiasi tipo di aiuto è ben accetto! Grazie

La caduta di Monti e dei suoi creduloni

di G.R.

Mi ripeto, ma come succede spesso nei miei interventi trovo sempre conferme a quanto preventivato sullo sviluppo degli eventi trattati. Questa è la ragione per cui chiudo sempre i miei commenti con la frase, a futura memoria. Al momento dell’insediamento di Monti ed il suo governo, di fronte ad un coro osannante per una certa svolta positiva, poche erano le voci critiche –la mia, tra queste- che invocavano prudenza ed attesa per i possibili sviluppi derivanti da quella nomina. Bene, mi sembra evidente che ora si possa dire che i pessimisti avevano ragione. I risultati son sotto gli occhi di tutti. La verità era chiara fin dall’inizio, quest’uomo già da tempi lontani, si era reso disponibile (sicuramente spalleggiato dalla Spectre che si annida nel club Bilderberg ed altri affini) ad applicare direttive perentorie atte a rimettere in carreggiata l’Italia, SOLO dal punto di vista finanziario e, SOLAMENTE, agendo su specifici elementi dell’economia del paese, che non intaccassero privilegi ed interessi attorno ai quali gravitano i poteri forti, che dominano incontrastati nelle sedi sovrannazionali. Si è visto quanto lui si sia prestato al compito assegnato e che conseguenze devastanti (compresi, ora, anche roghi umani, degni di altre latitudini ed altre miserie) su chi aveva già pagato per colpe non proprie.
E tutto ciò l’ha fatto con il ligio atteggiamento del burocrate che interpreta alla lettera quello che deve essere il proprio ruolo. Altro che equità e rigore! La prima usata come specchietto per le allodole del PD il secondo, interpretato alla lettera (la Fornero in questo è campionessa assoluta), per andare a raccogliere poi gli elogi negli ambienti internazionali che contano, millantati per meriti assoluti, quando si sa benissimo, invece, che provengono da giocatori di parte che si sono prestati al generale inganno. Passata la sborgna iniziale, così, gli italiani, ad uno ad uno , cominciano a svegliarsi con un tremendo mal di testa, destinato a crescere man mano che questo salvatore, finiti i conigli nel cilindro, continuerà a tirar fuori rospi duri da ingoiare. Ed intanto lo spread ricomincia salire e con esso tante altre “belle” cose, come la disoccupazione (in attesa poi dell’exploit, se passa l’articolo 18), la recessione il debito pubblico, etc etc. Il suono del piffero comincia a perdere il suo potere incantatore e noi, perciò, mettiamo a disposizione le nostre frecce per coloro che, al risveglio, volessero farne buon uso.
A futura memoria.

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