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ESCLUDENDO DAL TAVOLO GLI AVVOCATI

Come anticipato con la precedente comunicazione, il Governo sta modificando il Codice di Procedura Civile delegando tale importante riforma a Confindustria, Assonime, ANIA, Confcooperative, ABI, Banca Italia, Confcommercio, Consiglio Nazionale Notariato, consulenti del Ministero, Ministero Giustizia, Ministero Sviluppo Economico, Ministero Economia e Finanze ed

ESCLUDENDO DAL TAVOLO GLI AVVOCATI. Ora in attesa che CNF ed OUA si organizzino per proclamare la solita e sterile astensione, il Movimento Forense dice ”BASTA!” e propone diverse forme di protesta finalizzate a dare un segnale deciso e concreto al Governo che sta subappaltando gli interessi dei cittadini e della giustizia a Confindustria ed ai centri di potere. La prossima riunione del “Tavolo Tecnico per la semplificazione del processo di cognizione e delle procedure esecutive” è stata fissata per il giorno 11 aprile 2012; ribadiamo noi avvocati sono stati colpevolmente tagliati fuori. Quindi, in data 11 aprile pv invia una mail di vibrante, ma civile protesta a:centrocifra.gabinetto@giustizia.it segreteria.ministro@giustizia.it – cc a info@radiotribunale.it;

oggetto: RIFORMA CPC – IO NON SONO STATO INVITATO.


Dopo questo segnale il Movimento Forense propone ad OUA e CNF di adottare le seguenti forme di protesta, peraltro già formalizzate dal Consigliere Antonio Conte al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma ed in attesa di delibera:
1) sospendere le attività dell’Organismo consiliare di Mediazione;2) sospendere l’obbligo dei crediti formativi sino a tutto il 2013;3) sospendere l’istruttoria delle istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, spedendole al Ministero della Giustizia (sono circa 200 al mese!) 4) aprire procedimenti disciplinari nei confronti dei Deputati e Senatori, iscritti all’Albo degli Avvocati di Roma, per violazione dei doveri di dignità e decoro, con notifica immediata e contestuale a tutti i suddetti;5) sospendere ogni attività afferente al controllo consiliare ed operativo delle difese d’ufficio; 6) bloccare ogni ipotesi di conferimento di personale dell’Ordine agli Uffici Giudiziari e richiedere agli stessi la riconsegna immediata di tutto il materiale d’ufficio in uso alle Cancellerie (scanner, fotocopiatrici, ecc. ecc.) consegnato a titolo di comodato nell’ultimo quadriennio e di proprietà dell’Ordine degli Avvocati di Roma; 7) raccogliere firme dei Colleghi – in tutti gli Uffici Giudiziari, per poi consegnarle alla Presidenza del Consiglio, all’attenzione del Presidente del Consiglio Monti e del Sottosegretario preposto Catricalà, dandone immediata informazione a tutti i “Media”.

8) Inviare comunicazione di tutto ciò a tutti i Presidenti degli Ordini e delle Unioni distrettuali, chiedendo che le stesse iniziative vengano assunte contestualmente all’Ordine di Roma.

Avremmo voluto augurarti semplicemente buona Pasqua, invece ti chiediamo di offrire un contributo per salvaguardare il tuo futuro: in data 11 aprile 2012 invia una comunicazione di posta elettronica al Ministero. Evviva gli Avvocati. Un saluto Movimento ForenseMassimiliano Cesali

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