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NIAPAC GALA PHIALDELPHIA

Philadelphia, 20 marzo 2012 – Due mondi, quello italiano e quello italoamericano, uniti da un indissolubile legame storico-culturale si sono incontrati il 10 marzo scorso nella prestigiosa sede dell’Union League di Philadelphia per celebrare il 14mo anniversario della National Italian-American Political Action Commettee. L’organizzazione, il cui scopo primario è quello di promuovere le tradizioni, la lingua e cultura italiana collegialmente e attraverso le istuzioni politiche e comunitarie degli Stati Uniti e tra i cui soci fondatori svetta l’on Amato Berardi eletto al Parlamento italiano nell circoscrizione dell’America del Nord e Centrale, ha voluto premiare quest’anno tre illustri italoamericani: la dott.ssa, pediatra Maria Di Gregorio McColgan, il deputato al Congresso degli Stati Uniti Louis J.Barletta, al quale il deputato Amato Berardi ha consegnato una medaglia simbolo della Camera dei Deputati al Parlamento italiano e l’imprenditore Angelo Liberato , mentre uno speciale riconoscimento è andato al dottor John M. Tedeschi per i successi ottenuti nel campo della medicina. Alla serata di gala hanno partecipato oltre 400 invitati, alcuni dei quali provenienti dalla California e dal Canada, come il tycoon farmaceutico Francesco Bellini, marchigiano di Ascoli, uno dei pionieri delle ricerce sull’epatite C, il quale ha ricevuto una congressional citation da parte della camera americana.

E così, in un edificio austero dove soltanto 30 anni fa gli italiani erano persone-non-grate, la Nia-pac ha dimostrato ancora una volta come l’ingegno, le tradizioni e la cultura del nostro Paese possano sradicare qualsiasi barriera e proporsi come una forza politico-sociale di immenso dinamismo con un grande avvenire non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo. Ormai consolidata come una delle strutture politiche-scociali di chiara preeminenza nel costellato mondo delle associazioni degli Stati Uniti, la National Italian American Political Action Committee ha evidenziato ancora una volta quanto importante sia il ruolo degli italoamericani nel contesto socio-econimoco americano e quanto questo possa servire come controparte per quello italiano. Da sempre i rapporti che legano gli italiani agli Stati Uniti, e ultimamente a Philadelphia in particolare, sono forti e consolidati. Basta dare uno sguardo al mondo dell’industria aeronautica per rendersi conto di quanto sia determinante la presenza “italiana” dell’Augusta Elicotteri in Pennasylvania. Il personaggio che negli ultimi ha reso possible lo sviluppo di questa splendida cooperazione economica tra i due Paesi è stato appunto l’on. Berardi, presente alla serata nonostante la scomparsa del fratello minore avvenuta tragicamente soltanto qualche giorno prima. “Sono qui – ha affermato l’on. italoamericano – per onorare la figura di mio fratello e tutti quelli, che con me, 14 anni fa, hanno creduto in questo progetto di rivitalizzazione dell’Italia negli Stati Uniti”. La Niapac infatti, nel suo duplice ruolo di organizzazione americana con legami sempre piu’ solidi verso l’Italia, dove il terreno è fertile per una promozione reciproca di progetti economici, culturali e ambientali, assume in questo quadro una funzione chiave e straordinariamente cruciale per lo sviluppo del sistema economico-imprenditoriale da e per l’Italia. La Niapac ha il compito di promuovere candidati italoamericani per gli uffici politici, di assegnarli in posizioni di governo e di sostenere le attività legislative della comunità italoamericana. A corroborare questa tesi, come appunto faceva notare l’on. Berardi, si aggiunge l’ampia fetta di vecchi e nuovi migranti italiani; da un lato coloro che sono ormai radicati in pianta stabile nella regione Est degli Stati Uniti, dall’altra i cosiddetti “migranti del sapere”, scienziati, ricercatori, studiosi, artisti, che negli Stati Uniti hanno trovato le condizioni favorevoli per coltivare il proprio talento. Non a caso infatti la Nia-pac ha voluto riconoscere queste realtà premiando due dottori di grande fama e un imprenditore che, grazie alle sue abilità “italiane” è riuscito a creare un impero nel campo del fotovoltaico proprio nella zona di Philadelphia. Nonostante questi innegabili successi vi sono ancora infinite ed inesplorate potenzialità da sviluppare. “È auspicabile – ha affermato l’on Amato Berardi – che proprio nell’ottica di quelli che sono gli obiettivi della Nia-pac vi sia un concreto incremento delle attività di divulgazione e di interscambio che puntino a comunicare in maniera più efficace le eccellenze e le attività italiane negli Usa”

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A ciò, come emerso dagli interventi dei vari ospiti, sarebbe necessario connettere un’adeguata promozione del territorio che segua i naturali processi di internazionalizzazione. “Ecco perchè – ha concluso l’on Berardi – aziende e enti pubblici e privati dovrebbero affinare la loro capacità di espansione, mettendo in atto un piano di comunicazione più efficace in grado di valorizzare i nostri punti di forza e di irrobustire gli aspetti più deboli.
Il risultato – almeno dalle opinioni generali espresse dei presenti – è che solo attraverso un’adeguata campagna politica e di informazione, supportata da corrispondenti risorse da catturare sia in Italia come negli Stati Uniti – si possono ottenere i risultati che le strategie di mercato ci impongono oggi, nonostante ancora esistano penalizzanti contingenze economiche. La serata è stata condotta egregiamente dal maestro di cerimonie Vincent F. Papale, bravo nonostante l’infelice pronuncia dei nomi dei premiati, tutti peraltro italiani. Ma tant’è! La Nia-pac si Philadelphia è composta dai seguenti officers: on. Amato Berardi, chairman, Joseph F. Tarantino e Anthony S. DiSandro, vice-chairman, Joseph P. Stampone Esq., presidente, Barbara Augustine, vice presidente esecutivo e Federick A. Stampone. Tesoriere. L’appuntamento è per l’anno prossimo per le celebrazioni del 15mo anniversario di fondazione dell’associazione.

Sono orgoglioso – conclude Berardi – che la Niapac sia da sempre sostenitrice della candidatura del Congressman Rick Santorum.

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