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FOCUS IDV DEL 14 MARZO

CORRUZIONE: DI PIETRO, GOVERNO COMBATTA LADRI DI STATO = Roma, 14 mar. – “Ieri la Corte dei Conti, oggi l'Ocse avallano quello per cui l'IdV si batte da sempre: la lotta alla corruzione e all'evasione. Da questa ogni anno potremmo recuperare 180 miliardi di euro, un bel toccasana per le nostre casse e un alleggerimento sulle tasche dei cittadini onesti. Basta condoni, l'esecutivo combatta questi ladri di Stato e prenda in considerazione tutte le proposte Idv contro corruzione, evasione ed elusione, contenute in una mozione gia' accolta dal governo, in modo da rendere piu' stringente ed efficace la battaglia per estirpare questa malapianta”. E' quanto scrive sulla sua pagina Facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

LAVORO: DI PIETRO “'PACCATE' DI LICENZIAMENTI IN VISTA” ROMA – “La ministra Fornero non solo insulta i lavoratori con battute indecenti come quella di ieri sulla 'paccata di miliardi', ma racconta anche bugie. La verita' e' che di quei miliardi nel progetto di riforma non se ne vede nemmeno l'ombra. Il governo vuole fare le nozze con i fichi secchi e nasconde l'assenza di idee e di risorse dietro il polverone ideologico e propagandistico dell'intervento inutile e dannoso sull'art.18”. Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “La riforma degli ammortizzatori sociali si limita a riorganizzare e raggruppare quelli gia' esistenti senza aggiungere niente di niente. Infatti, non c'e' un solo lavoratore in tutta Italia che otterra', grazie a questa riforma, una copertura che prima non aveva. Ma quando si passa dal dare al prendere il discorso cambia – aggiunge -. Per erogare la cassa integrazione straordinaria il governo vuole d'ora in poi che le aziende in crisi dicano subito quello che e' impossibile sapere in anticipo, e cioe' se alla fine della strada ci sara' il risanamento o la chiusura. Ma come si fa a indovinarlo prima ancora di iniziare il percorso? E' una richiesta assurda, che servira' solo a tagliare i due anni di cassa integrazione straordinaria, che nel sud diventano tre, e a incentivare i licenziamenti. Inoltre, il governo vuole eliminare la mobilita' e la cassa integrazione in deroga sostituendola con l'Assicurazione sociale per l'impiego che coprirebbe un periodo piu' breve ed esattamente le stesse persone perche' ne avrebbero diritto solo coloro che vantano almeno due anni di anzianita' assicurativa e 52 settimane di lavoro nell'ultimo biennio”. “Quindi i giovani precari sarebbero tutti fuori, sarebbe una situazione molto peggiore di quella odierna. Siccome la riforma diventera' operativa in breve tempo colpira' le aziende gia' in crisi. Saranno licenziati 200mila lavoratori, senza che ne venga nessun vantaggio per i giovani, che un sacco di ipocriti usano come alibi – sottolinea Di Pietro -. Se i giovani fossero davvero la preoccupazione del governo, la prima misura da prendere sarebbe quella di coprire i buchi sia contributivi che retributivi dei precari, recuperando i fondi necessari dalla lotta all'evasione contributiva, che vale 25 miliardi all'anno. Nel frattempo noi dell'Italia dei Valori proponiamo che siano devoluti a questo scopo i 5 miliardi di utili annui dell'Inps. Queste sono 'paccate di miliardi' vere e non fatte solo di parole. Queste sono misure necessarie, mentre la modifica dell'art. 18 non creerebbe un solo posto di lavoro in piu' e non spingerebbe nessuna azienda estera a investire in Italia. Il governo sa benissimo che se le aziende non investono in Italia e' per la corruzione, la tassazione proibitiva, la palude della burocrazia e il blocco del credito – conclude l'ex pm -. Presto verra' discussa al Senato la nostra mozione, che chiede al governo di ritirare la modifica dell'art. 18 dalla trattativa sul mercato del lavoro. Credo che in quell'occasione il governo debba smettere di procedere come se il Parlamento servisse solo a dare voti di fiducia, e spiegare apertamente, non a noi ma ai cittadini e ai lavoratori, perche' non muove un dito per aiutare i giovani precari ad avere un reddito certo oggi e la pensione domani e le imprese sane che investono in Italia”.

MAFIA: DI PIETRO “SODDISFATTI PER ISTITUZIONE COMMISSIONE UE” ROMA – “Mentre in Italia si mette in dubbio addirittura il reato di concorso esterno in associazione mafiosa e il Parlamento non ha ancora approvato la convenzione di Strasburgo contro la corruzione, l'Unione europea, grazie all'impegno dell'Italia dei Valori, ha approvato l'istituzione di una Commissione parlamentare antimafia. Siamo pienamente soddisfatti per il raggiungimento di un traguardo cosi' importante”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “La Commissione sara' un mezzo efficace attraverso il quale contrastare concretamente un sistema che non ha confini e che da sempre inquina la politica e l'economia, sfruttando connivenze che vanno azzerate una volta per tutte – aggiunge -. Il crimine organizzato deve essere combattuto con ogni mezzo, per fare in modo che la legalita' e la trasparenza diventino la regola. Un'esigenza questa che l'IdV, attraverso le sue politiche e le battaglie condotte fuori e dentro il Parlamento, italiano ed europeo, ha sempre dimostrato di sentire come prioritaria”.

RAI: DI PIETRO “GOVERNO NON CI DICA CHE NON C'È TEMPO PER NUOVA LEGGE” ROMA – “Il governo non ci venga a dire che non ha tempo o stomaco per varare una nuova legge sulla Rai e che ci tocchera' tenerci la Gapsarri”. Lo scrive su Twitter il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.

PRIMARIE PALERMO: IDV “VERDETTO GARANTI CONFERMA NOSTRE DENUNCE”
ROMA – “Il verdetto del Collegio dei Garanti conferma da un lato il grave inquinamento etico e politico delle primarie e dall'altro quanto fin dall'inizio denunciato dall'Italia dei Valori, circa le innumerevoli accertate irregolarita' e anomalie in molti seggi, nonche' l'evidente massiccio intervento di consensi d'apparato del centrodestra”. Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, il portavoce nazionale del partito Leoluca Orlando, Ignazio Messina, responsabile nazionale Enti locali del partito, Fabio Giambrone, segretario regionale della Sicilia, Pippo Russo, segretario provinciale di Palermo, e Fausto Torta, coordinatore cittadino di Palermo, commentando la decisione del Collegio dei Garanti sulle primarie del centrosinistra nel capoluogo siciliano. “Non possiamo, inoltre, non rilevare che la sanzione dell'annullamento totale del voto al seggio dello Zen penalizza anche i candidati non coinvolti nell'inchiesta della magistratura, tutt'ora in corso nei confronti di una rappresentate di lista. Proprio del candidato che dovrebbe essere riconosciuto vincitore configurandosi, in tal modo, un inaccettabile paradosso – aggiungono -. Adesso, piu' che mai, e' importante mantenere e rafforzare lo straordinario risultato raggiunto dell'unita' del centrosinistra. Cio' al fine di troncare definitivamente il tentativo di Lombardo e dei suoi sostenitori, ovunque collocati, di condizionare pesantemente il percorso della coalizione, pretendendo di influire sulla scelta del candidato alla carica di Sindaco”. “Alla luce di quanto accaduto, l'Italia dei Valori, rimane leale alla propria missione di contribuire a costruire a Palermo un'alternativa credibile alla gestione fallimentare di Cammarata e a quei governi collusi e clientelari del centrodestra degli ultimi dieci anni. Pertanto, chiede alle forze politiche del centrosinistra di proseguire nel coerente e trasparente cammino iniziato, e patologicamente interrotto, nel dialogo con i palermitani, candidando chi possa rappresentare la parte migliore della citta' – conclude l'Idv -. Chi non si riconosce in tale percorso, assolutamente conseguenziale e rispettoso delle elettrici e degli elettori, ai quali era stato proposto di votare prima di tutto un progetto per il riscatto di Palermo e per restituire ai cittadini i diritti di cittadinanza, e' segno che ha scelto di seguire altre persone e altri percorsi, distanti dai valori e dalla cultura politica del nostro partito”.

MINACCE. BELISARIO: SOLIDARIETA' A D'ALEMA E VIOLANTE, Roma, 14 mar. – “A nome mio personale e del Gruppo Idv al Senato esprimo massima solidarieta' a Massimo D'Alema e Luciano Violante per le inaccettabili intimidazioni ricevute. Un gesto vigliacco e intollerabile che condanniamo con durezza. Episodi di questo tipo confermano la necessita' di isolare ogni forma di violenza e tenere alta la guardia contro la minaccia eversiva per difendere le istituzioni e la democrazia”. Lo dichiara il presidente dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.

FISCO: BELISARIO, IRRITANTE PIZZETTI CONTRO CACCIA A EVASORI – ROMA, 14 MAR – ''Le valutazioni del garante della privacy Pizzetti sulle indagini per scovare gli evasori fiscali sono irritanti''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, durante una diretta a TgCom24. ''Finalmente va via dalla presidenza dell'autorita'. Si preoccupa della privacy mentre il Paese – ha osservato Belisario – rischia di andare in default. Se riuscissimo a recuperare i 120 o 130 miliardi che secondo la Corte dei Conti vengono evasi ogni anno, in 10 anni avremmo pressoche' azzerato il deficit pubblico''.

FIAT: DOMANI IN SENATO CONFERENZA STAMPA IDV CON LICENZIATI MELFI – Roma, 14 mar – “Domani alle 14, alla sala Nassiriya del Senato, il Gruppo Italia dei Valori di Palazzo Madama terrà una conferenza stampa con i tre lavoratori licenziati alla Fiat di Melfi, Antonio Lamorte, Giovanni Barozzino e Marco Pignatelli, in concomitanza con le comunicazione sulla Fiat che domani il ministro Fornero farà in Aula al Senato. Sul problema delle discrimina zioni degli iscritti Fiom, alla Fiat-Sata in particolare, ma in generale in tutti gli stabilimenti, il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, ha presentato un'interrog azione al ministro del Lavoro chiedendo che il governo si impegni per ottenere dalla Fiat il rispetto delle sentenze e che nell'azienda venga ristabilito il ripristino della legalità. Alla conferenza stampa saranno presenti, oltre al presidente del Gruppo Belisario, il responsabile Welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi e la senatrice Giuliana Carlino, cofirmataria dell'interrogazione e capogruppo del partito in commissione Lavoro al Senato”. Lo comunica l'Idv in una nota.

GOVERNO: DONADI, MONTI PRESIDENTE A LIBERTA' VIGILATA SU RAI O GIUSTIZIA A PDL VIENE ORTICARIA E SI BLOCCA TUTTO – ROMA, 14 MAR – ''Monti e' un presidente del Consiglio in liberta' vigilata: va bene se si tratta di togliere dei diritti ai lavoratori ma se si parla di Rai o anti-corruzione al Pdl viene l'orticaria e si deve fermare''. Lo ha detto il presidente dei deputati dell'Idv, Massimo Donadi, replicando a chi gli chiedeva del dibattito sui temi sui quali si dovrebbe concentrare il lavoro del governo Monti.

LETTERA MINACCE: DONADI, SOLIDARIETA' A D'ALEMA-VIOLANTE – ROMA, 14 MAR – ''Esprimo, a nome mio e di tutto il gruppo di Italia dei Valori, piena e sentita solidarieta' a Massimo D'Alema e Luciano Violante per le minacce ricevute oggi. Si e' trattato di un gesto vile, un atto d'ingiustificabile intimidazione che condanniamo con forza''. Lo dice in una nota il presidente dell'Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi.

GOVERNO: DONADI,'PACCATA' FORNERO? COME BOSSI TEMPI MIGLIORI – ROMA, 14 MAR – ''Sara' anche un governo tecnico, ma quando il ministro Fornero detta i suoi diktat e parla di 'paccate' di miliardi sembra avere la stessa grazia del Bossi dei tempi migliori''. Lo ha detto il capogruppo dell'Idv alla Camera, Massimo Donadi, interpellato sulle parole di ieri del ministro del Welfare.

LAVORO: IDV,TAVOLO SEMPRE PIU' IDEOLOGICO, FORNERO NON AIUTA – ROMA, 14 MAR – ''Il tavolo sull'articolo 18 diventa sempre piu' ideologico e contro l'interesse dei lavoratori e il ministro Fornero da' un contributo al rischio del suo fallimento con i suoi diktat e le sue frasi sulle 'paccate' di miliardi''. Lo ha detto il capogruppo dell'Idv alla Camera, Massimo Donadi, parlando del tavolo sulla riforma del mercato del lavoro.

Rai/ Donadi (Idv): Monti premier in libertà vigilata dal Pdl Su azienda pubblica e anti-corruzione si ferma, su lavoro no Roma, 14 mar. – “Monti è un premier in libertà vigilata”. Lo ha affermato Massimo Donadi, capogruppo dell'Idv alla Camera. “Finchè si tratta di tagliare i diritti ai lavoratori, va bene. Quando si toccano Rai o anti-corruzione, al Pdl viene l'orticaria e Monti si deve fermare”, ha sottolineato.

Crisi: Donadi, Merkel resta principale ostacolo per salto di qualita' = Roma, 14 mar – ''Oggi l'Europa comincia a credere davvero alla possibilita' di uscire dalla crisi e di fare un salto di qualita' verso un'Europa politica e meno egoista ma la Merkel resta sicuramente il princapale ostacolo verso questa direzione''. Lo afferma il presidente dei deputati dell'Idv, Massimo Donadi, commentando con i cronisti a Montecitorio quanto detto dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che ha parlato di un clima favorevole tra Italia e Germania.

LIBERALIZZAZIONI: BORGHESI, DL INTEGRATIVO?SIAMO AL RIDICOLO – ROMA, 14 MAR – ''Con la richiesta di un dl integrativo sulle liberalizzazioni siamo davvero al ridicolo. Questa e' la dimostrazione della fragilita' del governo''. E' quanto dice in una nota il vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi. ''Il Pdl – aggiunge Borghesi – che al Senato ha impedito qualunque intervento di vera liberalizzazione, in particolare in campo bancario e assicurativo, quello stesso Pdl che ha obbligato il governo alla retromarcia anche su piccoli interventi, come quelli su tassisti, farmacisti, professionisti, con che faccia ora chiede un nuovo decreto? Se davvero i colleghi del Pdl hanno cambiato idea, c'e' tutto il tempo per modificare il testo attualmente all'esame della Camera, senza far perdere altre ore ai lavori parlamentari e senza far ridurre l'attivita' del Parlamento a grottesco teatrino''.

BIOETICA: PALAGIANO, SU EMBRIONI 'ORFANI' DA IDV PROPOSTA A FAVORE DONNE = 'INGIUSTIFICATE PAROLE OFFENSIVE FARINA COSCIONI' Roma, 14 mar. – “Come ho piu' volte spiegato alla collega Coscioni e alla Commissione Affari sociali, la nostra proposta di legge, presentata nel gennaio 2009, rappresenta un tentativo di utilizzare gli embrioni soprannumerari abbandonati per rendere felici le coppie che desiderano un bambino. Non vedo nulla di oscurantista ne', tantomeno, delirio di onnipotenza nell'obiettivo che ci siamo prefissati”. Lo dichiara Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanita' dell'Italia dei Valori ed estensore della proposta di legge sulla donazione degli embrioni orfani, che risponde a Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale, sulla denuncia di presunti accordi 'a porte chiuse' a favore dell'adozione degli embrioni crioconservati. “Comprendo umanamente il suo risentimento, ma trovo inopportune ed ingiustificate le sue parole offensive”, dice Palagiano, riferendosi alle critiche della collega radicale. Oggi, prosegue, “in Italia giacciono, senza alcuna speranza di utilizzo, piu' di 10 mila embrioni che non possono essere utilizzati per la ricerca scientifica poiche' la legge 40 lo impedisce. Dare loro una possibilita' evolutiva significa far coincidere le aspettative di donne senza figli con un destino naturale e fisiologico e rendere felici coppie altrimenti costrette ad andare all'estero per realizzare il proprio sogno di genitorialita'”. “Le affermazioni della deputata Coscioni, oltre che farneticanti – precisa – rivelano una scarsa sensibilita' al problema e fanno emergere la volonta' di un ennesimo scontro ideologico, muro contro muro, che approderebbe ad un nulla di fatto. Invito, pertanto, l'esponente radicale – conclude il deputato Idv – ad avere un atteggiamento piu' serio e costruttivo”.

LAVORO: CARLINO (IDV), CONGEDO ANCHE PER NEO PAPA' ESEMPIO DA SEGUIRE – Roma, 14 mar – “Seguire l'esempio delle aziende che hanno deciso di estendere il congedo parentale ai neo papà che ne faranno richiesta è una questione di grande civiltà, visto che la legge ancora non c'è”. E' il commento della sen. Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, alla decisione del gruppo Nestlè di incentivare l'estensione del congedo di paternità per i propri dipendenti fino ad un totale di due settimane. “Il ministro Fornero, solo pochi giorni fa – prosegue Carlino – si è dimostrata disponibile per un' effettiva conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia. Ora ci aspettiamo sia conseguente alle belle parole pronunciate in occasione dell'8 marzo. La proposta dell'Italia dei Valori va esattamente in questa direzione: aiutare le donne a conciliare impegni di lavoro e di cura dei figli attraverso un sistema integrato di congedo. L'obiettivo è quello di incoraggiare i padri a promuovere il loro impegno nelle responsabilità di custodia dei figli. Il governo non perda tempo – conclude Carlino – inizi ad investire nelle politiche per la famiglia e a garantire servizi di assistenza all'infanzia soprattutto per i bambini provenienti da famiglie meno agiate”.

SEMPLIFICAZIONI: IDV, RIVEDERE NORMA TELECOM, OCCUPAZIONE A RISCHIO = Roma, 14 mar. – “E' necessario rivedere la norma del decreto semplificazioni che introduce la liberta' di scelta, da parte degli operatori, di poter acquisire servizi accessori da imprese diverse da Telecom. Il provvedimento e' positivo laddove garantisce la massima concorrenzialita' sui servizi di accesso all'ingrosso di rete fissa da parte degli operatori concorrenti, anche se affronta troppo frettolosamente i rischi per la sicurezza della rete e potrebbe non essere in linea con la normativa comunitaria”. Per le senatrici Idv Patrizia Bugnano, capogruppo in Commissione Industria, e Giuliana Carlino, capogruppo in Commissione Lavoro, “e' pero' inaccettabile che possano esserci ripercussioni sull'occupazione dei lavoratori Telecom, sarebbe una vera calamita' sociale. Chiediamo garanzie al Governo, serve l'impegno di tutti per evitare di mettere in pericolo altri posti di lavoro e aggravare la situazione economica del Paese invece di risolverla”.

Semplificazioni, Pedica (Idv): Bene norma Telecom, piu' concorrenza Roma, 14 MAR – “La norma inserita nel decreto Semplificazioni sulle forniture disaggregate per i servizi di accesso all'ingrosso nelle telecomunicazioni di rete fissa e' un segnale positivo per l'economia del Paese. Favorire una maggiore concorrenza nel mercato della telefonia fissa significa rilanciare il ruolo delle piccole e medie imprese e di tutte quelle societa' terze che operano per la manutenzione correttiva dell'ultimo miglio. Un sistema di oltre 10 mila dipendenti, che fino ad oggi si e' sviluppato solo intorno alla rete di Telecom Italia e che e' messo in seria difficolta' dalle dure condizioni economiche dettate dal monopolio di un solo compratore. Da domani, l'intero comparto potra' svilupparsi e lavorare liberamente per tutti”. E' quanto afferma, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica in merito alla norma inserita nel dl Semplificazioni, in discussione da oggi pomeriggio in Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. “Come Italia dei valori – aggiunge Pedica – plaudiamo ad una norma che per la prima volta mette d'accordo tutte le forze politiche in campo. Una misura utile e sensata che lotteremo per mantenere”.

LIBERALIZZAZIONI: IDV, NUOVO DL? A MAGGIORANZA QUESTO NON VA PRENDERE DI PETTO QUESTIONE E CAMBIARE ATTUALE PROVVEDIMENTO – ROMA, 14 MAR – ''La sorprendente richiesta della maggioranza tripartita di un dl integrativo sulle questioni piu' rilevanti in materia di liberalizzazioni, come banche, farmacie ecc., significa che quello che stiamo per approvare blindato non va bene, e soprattutto non soddisfa neppure la maggioranza che lo vuole, o meglio deve approvare''. Lo dice la deputata dell'Idv Silvana Mura. ''Invece di ricorrere a strumenti singolari che sanno tanto di presa in giro – aggiunge – come la richiesta al governo di tornare in futuro su argomenti su cui non ha avuto la forza e in coraggio di affrontare oggi, si prenda di petto la questione e la risolva subito cambiando l'attuale decreto''. ''Se il problema sono i tempi – conclude – si reiteri il decreto, chiaramente individuando motivi autonomi di necessita' e urgenza rispetto alla semplice scadenza dei termini, come impone la sentenza della Corte Costituzionale. Gli strappi e le eccezioni a tutti i livelli sono stati tali e tanti chez Monti che uno in piu', magari con ampia condivisione, non sarebbe uno scandalo''.

CORRUZIONE: FORMISANO (IDV), DA SCHIFANI ARRIVI FORTE SPINTA – Roma, 14 mar – “Piuttosto che discutere delle intercettazioni, che erano, sono e resteranno un formidabile strumento di indagine giudiziaria, il cui uso non giudiziario e' demandato alla correttezza deontologica degli operatori dell'informazione, perche' il presidente Schifani non pigia sull'acceleratore per portare al traguardo il ddl anticorruzione, che sembra essere finito su un binario morto? Eppure anche questo e' un provvedimento che ci chiede l'Europa”. Ad affermarlo, e' l'on. Nello Formisano (Idv), vicepresidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione, intervenendo oggi al “Question Time”, lo spazio di approfondimento del Tg1 condotto da Franco Di Mare, in onda all'interno di Unomattina, su Rai1.

LAVORO, CARLINO (IDV): DA FORNERO MENU' VUOTO, GOVERNO DISTANTE DA PAESE REALE Roma, 14 mar – “Avremmo voluto valutare il 'blocco complessivo' delle misure a cui il governo sta lavorando per la riforma del lavoro, come ha detto Elsa Fornero; peccato che in commissione il ministro, più che un menù equilibrato, ci abbia proposto un menù vuoto”. Lo ha affermato la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione Lavoro, a margine dell'audizione del ministro Fornero. “Ci aspettavamo – ha aggiunto – risposte chiare alle nostre richieste e indicazioni precise sulle linee guida della riforma, ma il ministro non ha detto nulla di concreto, rinviando tutto a dopo l'accordo con le parti sociali che è fiduciosa di chiudere entro il 23 marzo. Nessuna certezza sull'art. 18, nessuna risposta sulla copertura economica degli ammortizzatori sociali e sul reddito minimo garantito. Neanche una parola dal ministro sulla normativa relativa ai ricongiungimenti onerosi, che penalizza tanti lavoratori che dopo 40 anni di versamenti di contributi pensionistici in enti diversi si vedono chiedere cifre dai 200 ai 300 mila euro per vedere riconosciuti i propri anni di contribuzione. Insomma – conclude Carlino – un'audizione praticamente inutile, degna di una riforma campata in aria che segna la distanza tra il governo e il Paese reale”.

ITALIA-INDIA: EVANGELISTI (IDV), DA TERZI RICOSTRUZIONE DEBOLE – Roma, 14 mar – “Ministro ci permetta di non essere soddisfatti dalla sua informativa sull'uccisione di Lamolinara in Nigeria e sull'arresto dei due marò in India. Capisco il bicameralismo perfetto ma avrei preferito che il suo discorso uscisse arricchito dagli interventi dei colleghi in Senato. E mi aspettavo di più anche sulla ricostruzione delle due vicende”. Lo ha detto il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti intervenendo in aula dopo l'informativa urgente del ministro degli Esteri Terzi. “Sui marò lei ha parlato di 'sotterfugio' – ha proseguito Evangelisti – ma è difficile credere che si sia trattato di sotterfugio. C'è qualcosa che non torna in questa vicenda, anche per quanto riguarda la filiera di comando. Chi ha dato l'autorizzazione per entrare in porto e per abbandonare l'imbarcazione? Ci sono sicuramente delle responsabilità da accertare. E perché, torniamo a chiedere, non è stata eseguita l'autopsia sul corpo dei due pescatori indiani?”. Ancora: “Non ci stanchiamo poi di ripetere che l'accertamento dei fatti, e delle responsabilità, spetta agli organismi italiani. Abbiamo il dovere di reclamare la nostra autorità”. Quanto alla vicenda dell'ingegnere Lamolinara, rapito e ucciso in Nigeria, “sono troppe le cose che non tornano – ha detto Evangelisti – anche qui, oltre a un problema di credibilità e stima del nostro Paese, è entrato in conflitto un sistema di valutazione diverso rispetto a quello degli inglesi. Sappiamo che, in genere, inglesi e americani sono portati a non trattare e rifuggono all'idea di riscatti, almeno a parole”. “Detto questo – ha concluso – che cosa avete fatto e che cosa avete intenzione di fare rispetto a due situazioni che avete definito 'inaccettabili'? Certo, nessuno pensa di dichiarare guerra all'Inghilterra o all'India, ma è doveroso non accontentarsi di ricostruzioni deboli. E, soprattutto, servono risposte ferme a livello diplomatico”.

AFGHANISTAN: DI STANISLAO (IDV), CONDANNARE PRESENZA IN ITALIA DI MOHAQIQ Roma, 14 mar – “Bene l'annullamento del meeting privato a Roma di cittadini afghani a cui avrebbe partecipato un noto signore della guerra, Mohaqiq.” Lo dichiara Augusto Di Stanislao capogruppo IdV in Commission e Difesa. “Far arrivare in Italia il leader di una delle formazioni criminali più tristemente famose sarebbe un atto sconcertante, oltreché irrispettoso e privo di una qualsiasi motivazione. Risulta che la nostra ambasciata a Kabul avrebbe rilasciato il visto d'ingresso in Italia, nonostante le difficoltà che la rappresentanza italiana a Kabul fa per il rilascio del visto delle nostre attiviste in difesa dei diritti umani e delle donne. Assurdo poi la possibilità di un incontro con i membri della Commissione Esteri della Camera. Tra l'altro, è fra i fautori di una legge contro le donne, che autorizza legalmente lo stupro e la violenza all'interno del matrimonio e tutt'ora, gli uomini di Mohaqiq sono noti e temuti soprattutto per i rapimenti di ragazze, spesso studentesse aggredite mentre si recano a scuola, che vengono stuprate e poi rese alle loro famiglie dietro il pagamento di un riscatto. Mi unisco e sostengo fortemente l'appello del Cisda, il Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane e di tutte le forze e i movimenti che lavorano per la giustizia e i diritti umani in Italia, in Afghanistan e nel mondo per condannare fermamente la presenza in Italia e ogni tipo di accoglienza istituzional e a Roma di un personaggio che si è macchiato di indicibili crimini contro l'umanità”

UE: ALFANO(IDV), ISTITUITA LA COMMISSIONE ANTIMAFIA EUROPEA = ROMA, 14 MAR – Il Parlamento Europeo di Strasburgo ha approvato questa mattina l'istituzione della prima Commissione Parlamentare Antimafia Europea della storia. Un risultato straordinario che arriva al termine di un lavoro iniziato nel 2010 e conclusosi il 25 ottobre scorso con l'approvazione all'unanimita' della risoluzione sul crimine organizzato nell'Unione Europea, che ha avuto come unica relatrice l'on. Sonia Alfano (Idv), che per l'istituzione di questa Commissione si e' battuta strenuamente. ''L'istituzione della commissione antimafia del Parlamento Europeo -ha detto soddisfatta Sonia Alfano- rappresenta un vero punto di svolta nella storia delle politiche dell'Unione Europea. Finalmente dall'Europa arriva un messaggio inequivocabile alle organizzazioni criminali e alle mafie: le istituzioni non hanno intenzione di indietreggiare rispetto al crimine organizzato, il cui contrasto rappresenta una priorita'''. ''Sono fiera di essere stata la relatrice unica della risoluzione del Parlamento Europeo, approvata lo scorso 25 ottobre -ha sottolineato la Alfano- che ha avviato il percorso istituzionale che ci porta oggi ad avere questa nuova commissione, il cui mandato e' quello di studiare il fenomeno criminale organizzato a livello transnazionale e di elaborare un vero e proprio piano per il contrasto europeo alle mafie, alla corruzione e al riciclaggio di denaro''. ''Per quel che mi riguarda, la Commissione Parlamentare Europea Antimafia e' un sogno che si realizza. Un sogno che fino ad un anno fa, quando l'ho proposto nel primo progetto di risoluzione, sembrava destinato a rimanere tale ma che, grazie ad un lavoro di pressione condotto da me e da altri deputati, ha permesso una maturazione di tale idea da parte di tutti i gruppi politici''. ''Sono entusiasta -ha concluso Sonia Alfano- di intraprendere questa nuova avventura che mi auguro vedra' ancora una volta i parlamentari italiani, senza differenza per colore politico, determinati nell'esportare l'esperienza italiana di contrasto a livello europeo''.

BANCHE: LANNUTTI (IDV), GHIZZONI NON SIA INGENUO, PMI E FAMIGLIE STROZZATE = Roma, 14 mar – “Ghizzoni e' un finto ingenuo se si lamenta del clima di diffidenza e ostilita' verso le banche, si preoccupi piuttosto di evitare che raggiunga l'apice visto il livello gia' allarmante di esasperazione sociale”. Lo afferma il capogruppo Idv in commissione finanze al senato, Elio Lannutti, in una nota. “I banchieri di sistema – continua Lannutti – che hanno scientificamente saccheggiato le tasche dei risparmiatori, dopo aver ricevuto dalla Bce 251 miliardi di euro come prestito triennale al tasso dell'1%, continuano a negare il credito strozzando famiglie ed imprenditori”. Secondo il capogruppo “dopo aver consegnato obbligazioni tossiche o derivati avariati, i banchieri mettono in atto indecorose sceneggiate facendo finta di passare per vittime, continuando a ricattare i governi con la minaccia di non acquistare i titoli di Stato. Lannutti conclude dicendo che “se banchieri come l'Ad di Unicredit non usciranno da logiche di cartello e di quotidiani soprusi, recuperando correttezza e trasparenza, fra non molto non basteranno i forconi per placare l'ira popolare dei cittadini. Il governo batta un colpo”.

ANTIMAFIA: RINALDI (IDV), COMMISSIONE EUROPEA E' SUCCESSO DEL PARTITO – Roma, 14 mar – “La nascita della Commissione parlamentare europea antimafia è un successo dell'Italia dei Valori. La mafia in Europa è ecomafia sui rifiuti e riciclaggio, ci attendiamo subito passi avanti nella lotta a questi fenomeni. Ma è positivo che la commissione si occupi anche di corruzione”. Lo ha detto in una nota Niccolò Rinaldi, eurodeputato e capodelegazione di Italia dei Valori al Parlamento Europeo. “Alla soddisfazione dell'Idv per questo risultato storico, deve esserci quella di Paese che non vuole essere più associato a mafia e corruzione. La criminalità organizzata – ha continuato Rinaldi – non è un fenomeno esclusivamente italiano ma continentale, sul quale finalmente il Parlamento Ue indagherà con una sua Commissione speciale”. La Commission e sarà composta da 45 membri: “Dovrà analizzare l'impatto sull'Unione e sui suoi stati membri, valutare l'attuazione delle leggi Ue per combattere criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio. E si intensificheranno i contatti con operatori di base, autorità di polizia, giudici, imprenditori, organizzazioni delle vittime per ottenere finalmente risultati concreti in Italia e in Europa”.

TANGENTI: IDV, A PIRELLONE PERQUISIZIONE QUOTIDIANA, AL VOTO – MILANO, 14 MAR – ''E la notizia dov'e'? In fondo si tratta dell'abituale 'perquisizione quotidiana''': usa questa ironia il consigliere regionale dell'Idv, Gabriele Sola, per commentare la notizia dell'indagine per corruzione a carico del consigliere Angelo Giammario (Pdl), i cui uffici in Regione sono stati perquisiti stamani. In una nota del gruppo dell'Italia dei Valori, Sola e' tornato a chiedere un passo indietro alla coalizione Pdl-Lega per andare alle elezioni anticipate. ''L'intreccio di inchieste che ha per epicentro il Pirellone – scrive fra l'altro – mostra le crepe della struttura portante di quel sistema di potere, architettato da Formigoni, che ingabbia da vent'anni la Lombardia''. Secondo l'esponente dell'Idv, ''e' lampante lo sgretolamento morale di questo sistema e l'imbarazzante epidemia che sta decimando l'istituzione regionale''.

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