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Non c’è più la Lega di una volta, Bossi difende Boni accusato di corruzione

Non c’è più la Lega di una volta, quella che agitava il cappio in Parlamento contro i corrotti. Oggi la Lega i corrotti, anche se solo presunti, li difende, soprattutto se sono nel suo partito. Non vogliamo nessuno con la corda al collo, non rimpiangiamo quegli episodi e abbiamo sempre condannato fermamente sia chi si prestava a quelle sceneggiate, sia chi rilasciava dichiarazioni che incitavano alla violenza (ricordate il milione di baionette per conquistare la secessione?). Però, da qui a diventare difensori di presunti corruttori, la strada è stata molto lunga. E già, perché il carroccio inquisiti e indagati ha cominciato a difenderli già da qualche tempo, diciamo da quando la frequentazione con Berlusconi è diventata più assidua dopo la vittoria alle elezioni al 2008. Si spiega solo così il voto in Aula per salvare dalla galera un bel po’ di indagati e inquisiti in questa legislatura. Il caso più clamoroso è stato quello del sottosegretario Cosentino, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, ma non è stato l’unico.
Si arriva attraverso questa strada alla strenua difesa di Davide Boni, presidente del Consiglio regionale lombardo ed esponente conosciuto in tutta Italia grazie alle frequenti ospitate in talk show televisivi, indagato per corruzione.
Le responsabilità penali le stabilirà la magistratura. Quelle politiche, però, hanno tempi molto più stringenti. Per questo Boni, accusato di corruzione per un milione di euro, dovrebbe dimettersi da presidente del Consiglio. Purtroppo non possiamo aspettare i tempi della giustizia. Anche quando riusciremo a velocizzare i processi, non potremo attendere. La politica deve candidare persone cristalline, altrimenti per l’errore di pochi finiremo tutti nella pattumiera. La Lega delle origini era xenofoba come quella di oggi, eversiva come quella di oggi ma, almeno, pareva non avere i vizietti di certa politica (anche se tra le tangenti Enimont ci finì anche Bossi). Adesso ha mantenuto i tanti difetti e ha perso i pochi pregi. Peggio di così…

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