Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Chiediamo RITIRO pdl 86 Regione Piemonte

Signor Presidente
la seguente comunicazione segue ed integra la nostra precedente del 16/01/2012 inerente la proposta di legge regionale n. 86 che si richiamava fortemente nel testo e nei principi alla proposta di legge nazionale C. 4207 denominata “Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento delle lingua italiana dei segni”
Noi del Comitato – che rappresenta a livello nazionale la sinergia tra famiglie, professionisti, esponenti della comunità scientifica e associazioni supportati dalla SIO (Società Italiana di Otorinolaringoiatria, Società Italiana di Audiologia e Foniatria) e dalla SIAF (Società Italiana di Audiologia e Foniatria) – siamo sempre stati contrari al riconoscimento della cosiddetta LIS (Lingua Italiana dei Segni) perché tale riconoscimento implica il riconoscimento di una minoranza linguistica, tra l’altro identificata sulla base di un deficit fisico, che comporterebbe un mutamento di status della persona sorda, da disabile ad appartenente ad una sedicente minoranza linguistica sorda.
Ora siamo finalmente arrivati ad un buon punto …
Dopo un lungo iter, durante il quale il testo della proposta di legge nazionale è stato anche quasi interamente riscritto, la VII commissione della Camera dei Deputati ha recepito in pieno il nostro messaggio esprimendo PARERE CONTRARIO alla pdl C. 4207 e quindi facendo proprio il nostro assunto e cioè che esiste l’uomo con disabilità uditiva, e non il “Sordo”, al centro di una pluralità di situazioni giuridiche soggettive già garantite dalla legislazione nazionale: L.104/1992 e L. 17/1999.
Visti i recenti pronunciamenti della V e della VII Commissione della Camera dei Deputati le chiediamo di RITIRARE la proposta di legge 86 della Regione Piemonte perché “… considerato che l’obiettivo comune da perseguire nella materia in esame, pur in presenza di diversi punti di vista, debba essere costituito dall’esigenza di produrre la massima inclusione nella società delle persone prive di udito, e che il riconoscimento della lingua dei segni, già peraltro di fatto pienamente utilizzata, potrebbe portare più che ad includere i non udenti nella società piuttosto ad escluderli, precludendo loro di esprimersi nella stessa lingua circolante”

Cordiali saluti
F.to Comitato Nazionale Genitori Familiari Disabili Uditivi
comitatodisabiliuditivi@gmail.com
http://comitatonazionalegenitorifamiliaridisabiliuditivi.wordpress.com/

venerdì 2 marzo 2012

In allegato alla seguente:
1. Lettera del Comitato con richiesta di bocciatura del dispositivo legislativo C. 4207
2. Pareri della V e VII Commissione
3. Fax del Ministero della Sanità
4. Comunicazione inviata alla Regione Piemonte in data 16/01/2012


Comitato Nazionale Genitori Familiari Disabili Uditivi
referenti

Laura Brogelli

Cesarini Pibiri

http://comitatonazionalegenitorifamiliaridisabiliuditivi.wordpress.com/

Exit mobile version