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IL MITO DELLA DEMOCRAZIA:” ECCO L’ ANELLO MANCANTE”

In un recente studio svolto dal Professor David Dunning, a psychologist at Cornell University, gia’ da me pubblicato in lingua originale, cosi’ come riportato dal Mail Online, risulterebbe che nelle nostre moderne democrazie, i cittadini sono “incapaci” di scegliere il candidato piu’ qualificato per il parlamento o come leader di un paese. Questa e’ solo una teoria, che potrebbe essere condivisa o non. Io invece voglio nuovamente proporre un metodo di democrazia compiuta, parlo di quella italiana.Con l’ attuale legge elettorale in Italia il cittadino e’ costretto a votare un parlamento e un leader preconfezionato, si sa a priori chi viene eletto e chi resta fuori. Buona l’ idea di ridurre il numero del parlamentari a 500 alla camera e 250 al senato, la questione resta comunque il metodo elettivo che ancora non e’ stato risolto dai politici.

METODO MAGGIORITARIO/PROPORZIONALE

Alcune settimane fa su questo giornale, ho elaborato un metodo elettivo in cui:

1 : Utilizzare il vecchio sistema delle circoscrizioni, in base ai seggi da assegnare, in questo caso alla camera 500, senato 250, con un unica circoscrizione estera* 2: La presentazione delle liste viene fatta sempre a livello circoscrizionale ad ogni tornata elettorale, con un tot di sottoscrizioni. 3 : L’ elettore ha una sola preferenza con i nomi dei candidati stampati sulle liste. 4 : Vengono eletti i candidati a prescindere dalle liste che ottengono piu’ voti

ELEZIONE DIRETTA DEL CAPO DEL GOVERNO

Con questo metodo il Capo del Governo puo’ essere eletto a suffragio universale a livello nazionale , con l’ incarico di formare un esecutivo che rispecchi la volonta’ del popolo sovrano. Quello che possiamo definire parlamentarismo perfetto., in cui tutte le categorie sociali anche quelle minoritarie, avranno la possibilita’ di avere voce in capitolo. Cosi si verrebbe a creare l’ anello mancante: un potere esecutivo propositivo (non avendo piu’ una maggioranza propria) e un parlamento in toto legislativo.

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QUALI I VANTAGGI?

1 : Il cittadino manda in parlamento la persona in primis del posto e in secondo luogo, piu’ idonea al ruolo di legislatore. 2 : Abolirebbe i contributi statali ai partiti. 3 : Darebbe piu’ voce ai giornali locali, ergo anche i contributi ai giornali nazionali andrebbero aboliti se non ridotti ai minimi e indispensabili. 4 : Il cittadino ha modo di informarsi accuratamente sui curriculum dei candidati .5 : Il cittadino premia le idée e non i programmi elettorali, che come al solito, sappiamo non vengono mai materializzati. 6 : Fine della partitocazia e del trasformismo politito. Ed infine possiamo dare inzio alla Terza Repubblica

( I will say no more. Si fa per dire)

Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra .

· Con il maggioritario/proporzionale si puo’ eleggere una sola rappresentanza estera

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