Lo Stato siamo noi (e fin qui non ci piove), nemmeno i “tuoni” passati e presenti di alcuni politici di spicco, smuoverebbero un sassolino. Dopo l’ ennesimo processo per corruzione nei confronti di un politico ed ex- delegato generale per la gestione della cosa pubblica,finito con un nulla di fatto, e’ auspicabile istituire una corsia preferenziale, abolendo la prescrizione, per i reati di corruzione politica e amministrativa nei confronti dello Stato. Costituzionalmente nel nostro paese la giustizia e’ ancora amministrata in nome del popolo.[art.Cost. 101] e il Pubblico Ministero ha l’ obbligo di esercitare l’ azione penale [art. Cost. 112].e francamente io non riesco ancora a capire questo ulteriore accanimento “terapeutico”, da parte di alcuni politici nei confronti di alcuni Pubblici Ministeri. L’ abolizione della prescrizione nella fattispecie, metterebbe il politico o il funzionario pubblico “malandrino”, con le spalle al muro e con la certezza della sentenza. Il politico in questione e’ innocente o colpevole? Questa e’ domanda che in questo momento ci chiediamo tutti. ( I will say no more. Si fa per dire)
Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra