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SCHIRRU (PD): Milleproroghe: accolto ordine del giorno su diritti pensioni invalidi e familiari di disabili

“Con l’approvazione del decreto “Milleproroghe” è stato accolto l’ordine del giorno a mia prima firma che impegna il Governo a valutare l'opportunità ogni iniziativa utile perché, con il nuovo quadro normativo in materia pensionistica, siano riconosciuti e confermati quei diritti già acquisiti dai lavoratori invalidi o familiari di disabili gravi, non vedenti sordomuti o orfani di guerra e vittime di terrorismo. Tali categorie infatti hanno già diritto a un sistema di regole consolidatesi nel corso degli anni, come le norme speciali quali l'articolo 80, comma 3, della legge n. 388 del 2000 che consente ai lavoratori invalidi il diritto al pensionamento anticipato, la legge n. 104/92 per i lavoratori genitori o parenti di disabili gravi e con handicap o la legge n. 113/85 per i lavoratori non vedenti o, ancora, le misure in favore degli Orfani di Guerra e familiari di vittime di atti di terrorismo previste dalla legge n. 336/70 e n. 824/71.
Cittadini per i quali esiste di fatto una mancanza di certezza rispetto alle agevolazioni pensionistiche previste negli anni, non essendo essi previsti nelle “categorie di deroga o esenzione” della manovra finanziaria per l’applicazione delle nuove regole.
Il provvedimento approvato alla Camera, pur orientato a riconoscere ai fini pensionistici l'attività di assistenza svolta a favore di congiunti con disabilità, non sembra esaurire tutte le problematiche che sono chiamati ad affrontare i lavoratori con disabilità o familiari di soggetti con disabilità.
Ecco perché, anche alla luce dell'attuale situazione di crisi economica che colpisce soprattutto i ceti più deboli, con oggettive maggiori difficoltà per i lavoratori con figli disabili gravi, o per i lavoratori invalidi, si rende seriamente opportuno che il Governo si attivi con urgenza, anche attraverso l'adozione di specifici indirizzi per gli enti previdenziali, affinché c si raccordi efficacemente alle norme pre-esistenti e i diritti acquisiti vengano tutelati e rispettati.”

On. Amalia Schirru

Amalia Schirru

schirru_a@camera.it
www.amaliaschirru.it

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