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MA QUESTI DUE RAPPRESENTANO ANCORA GLI ITALIANI NEL MONDO?

Non faro’ nomi, onde evitare l’ effetto boomerang ( ma va la’). Tutto inizio’ ai primi di gennaio, quando ai funeral del loro padre fondatore, un deputato eletto all’ estero del “nuovo centro destra”, schiaffeggio’, per motivi del tutto futili un Senatore della Repubblica, anche Egli eletto nella Circoscrizione Europa. Ma si sa, che in politica grazie alla loro immunita’ non valgono le stesse regole dei cittadini communi mortali, altrimenti sarebbe bastato una querela per assalto e lesioni e la questione avrebbe preso un’ altra piega. Adesso siamo arrivati alla solita commedia all’ italiana, tanto cara a chi ha vissuto come il sottoscritto gli anni sessanta e settanta in Italia, con la solita tiratera di chi e’ il bravo e chi il cattivo.

Da una parte il Partito dell’ amore, dall’ altra quello del rinnovamento a destra. Alcuni giorni fa, le dichiarazioni inedite del cordinatore generale nel mondo del Partito dell’ amore ( anche questi senatur) di non appartenere piu’ all’ appena menzionato partito, da oltre un anno, ha lasciato I commentatori dell’ area di destra un po’ tutti spiazzati e molti all’ estero si stanno chiedendo, chi realmente abbia nominato responsabile coordinatore (sempre del partito dell’ amore) in Europa, uno dei due in questione. Appena ieri abbiamo assistito (anche su questo giornale) al “penultimo’ episodio “sconcertante” prima del sipario, secondo l’ uno, questi arrebbe ricevuto una “fantomatica” e minacciosa e-mail da Londra, in cui di diveva che il secondo, gia’ bollato come “manesco” e facile alle lite, avrebbe intenzione di fargli del male fisico.

Ma questi due rappresentano ancora gli italiani nel mondo?

Per un osservatore neutral dall’ estero e conoscitore del fatti, la risposta e semplice, questi due hanno rappresentato solo se stessi e gli interessi dei rispettivi partiti. L’ annunciata riduzione del parlamentari a 500 alla camera e 250 al senato, inciderebbe anche sui numeri dei parlamentari da eleggere dall’ estero, che scenderebbero da 18 a 12, con un senator eletto per ogni circoscrizione e 8 deputati, di cui tre eletti in Europa. A questo punto la “posta” si restringe ed ovvio che i due, siano gia’ scesi in campagna elettorale ed ognuno sta cercando di tirare acqua al proprio mulino visto l’ inprobalilita’ di una nuova alleanza fra i due. Chi come il sottoscritto ritiene dal 2005 che le Circoscrizioni all’Estero, non siano state una scelta pragmatica se non addirittura dannosa per gli italiani nel mondo, questa e la prova del nove. Teorema, tesi e dimostrazione! ( I will say no more. Si fa per dire)
Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra

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