SETTIMO MUNICIPIO: FORMICHE ALL’ASILO IL PETTIROSSO DI VIALE G.B. VALENTE PARLA LA MAMMA CHE HA DENUNCIATO IL DEGRADO DELL’ASILO

Come d’abitudine mi reco a prendere mio figlio al nido, ma oggi lo sgomento raggiunge l’apice.
entrata in classe una delle due maestre mi dice: “cara, guarda un po’ che bel quadretto c’è sul muro!”, ma alzando la testa quello che vedo non è un dipinto, ma solo il ritratto di un’ennesima triste vergogna, formiche. Mi viene riferito da un’altra maestra che lavora nella stanza dei lattanti che le formiche sono anche sui biberon e che se non fosse per la loro assidua cura, sono immaginabili le conseguenze. Decido che questa volta niente lettera, peraltro senza alcuna risposta, ma solo portare a galla la vergognosa realtà dell’incuria e dell’abbandono dell’asilo nido da parte delle Istituzioni. Facendo parte del Comitato di Gestione della scuola avevo già fatto presente con una fiduciosa lettera indirizzata al Sindaco di Roma Alemanno e all’assessore De Palo la situazione di degrado oramai insostenibile che mi era stata riferita dalla Dirigente scolastica e dalle assistenti all’infanzia, la decisione di interpellare la più alta autorità cittadina era stata presa in una delle nostre riunioni scolastiche.
Ora non è più tempo di aspettare aspettiamo fiduciosi che si prendano i provvedimenti adeguati e che per almeno una volta si faccia chiarezza su chi è responsabile di quanto accaduto.
Questo è quanto dichiara Anna , membro del comitato di gestione dell’Asilo nido “IL PETTIROSSO” di Viale Giovanni Battista Valente.

In allegato la lettera al Sindaco e alcune foto scattate all’interno dell’ASILO NIDO IL PETTIROSSO
Al Sindaco di Roma
On. Gianni ALEMANNO
Piazza del Campidoglio 1

E p.c

All’Assessore alle Politiche Educative
On. Gianluigi DEPALO

Caro Sindaco,
sono la mamma di due dei piccoli utenti dell’asilo nido “Il Pettirosso”
di viale Giovan Battista Valente, ubicato nel Settimo Municipio di Roma. Faccio parte del Comitato di gestione e con il Funzionario dei servizi educativi, le assistenti all’infanzia e altri genitori, abbiamo ritenuto opportuno mettere al corrente Lei, come primo cittadino, dei rilevanti disagi che questo plesso scolastico si trova ad affrontare oramai da qualche anno, senza il supporto di cui necessita da parte delle istituzioni con “l’indifferenza” del Settimo Municipio, nonostante i vari solleciti al Presidente Mastrantonio.

Si va, dal degrado delle pareti interne della struttura, sbriciolate dalla muffa, i pavimenti in linoleum che oramai vecchi, iniziano a sollevarsi e sono un grave rischio per i bambini. Alle staccionate perimetrali del giardino che sono pericolanti e necessitano di manutenzione, le coperture inadeguate dei tombini, necessitano di manutenzione.
I bagni sono quasi inagibili e la cucina manca di una nuova lavastoviglie, con le immaginabili conseguenze.
La richiesta avanzata più volte, di una struttura di zona d’ombra nel giardino dei piccoli, non ha mai trovato riscontri.
Per ultimo, ma non meno importante, riferito dal Funzionario dei servizi educativi e dalle assistenti all’infanzia, l’assenza della pediatra che ogni settimana dovrebbe
visitare i bambini di questo Nido con delle conseguenze inaccettabili sotto il punto di vista della prevenzione in ambito sanitario.
Ritengo giusto metterla inoltre al corrente, del disagio vissuto dai bambini lo scorso anno scolastico, per il mal funzionamento dell’impianto di riscaldamento proprio nei
giorni più freddi dello scorso inverno, quando la temperatura era inferiore agli zero gradi centigradi. Ha presente quali siano state le conseguenze?

Forse questo elenco di problematiche, risulta un po’ pesante da leggere, ma le
assicuro altrettanto preoccupante per dei genitori che ogni giorno affidano i loro figli, tanto piccoli, alla suddetta Struttura.

Caro Sindaco, io che per prima l’ho sostenuta nelle sue candidature credendo in Lei,
con la stessa passione che le ho visto mettere nel suo impegno politico in questi anni,
le chiedo di appassionarsi a questi ” piccoli Italiani ” che hanno bisogno di un posto sicuro e confortevole dove soggiornare quando i loro genitori sono al lavoro.
Vorrei concludere rinnovandole la stima profonda e in questo, a me si uniscono molti genitori e impiegati della scuola, così ritengo altrettanto doveroso da parte nostra, invitarla a toccare con mano questa “scomoda” realtà che mi sono permessa di raccontarle con un foglio e una penna quando agli occhi spetta, l’ultima parola.

La saluto con stima e affetto.

Da una mamma preoccupata,

Roma, lì 13 ottobre 2011
I miei riferimenti:
Cell. 3299495090 – E Mail al.dellechiaie@libero.it

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