Focus IdV del 22 Febbraio

Focus IdV del 22 Febbraio

LAVORO:DI PIETRO, URGENTE INTERVENTO SU DIMISSIONI IN BIANCO (ANSA) – ROMA, 22 FEB – ''Dopo la figuraccia della Rai, che stipula contratti con clausole contro la maternita' e la malattia, penalizzando ingiustamente le lavoratrici precarie, oggi il movimento delle donne torna a chiedere alle istituzioni un intervento urgente per bloccare la pratica delle dimissioni in bianco''. Lo afferma in una nota il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro. ''Le promotrici dell'iniziativa, che rappresentano il mondo dell'informazione, dell'associazionismo e delle organizzazioni sindacali, nel loro appello, si rivolgono direttamente al Capo dello Stato, ai presidenti di Camera e Senato e al presidente del Consiglio. L'Italia dei Valori e' con loro. Pertanto, chiediamo a Fini e a Schifani di mettere subito all'ordine del giorno un intervento legislativo per abolire la vergognosa pratica delle dimissioni in bianco. Non solo per tutelare i precari, ma soprattutto per ricollocare l'Italia tra i Paese civili. Si tratta di un tema che riguarda la vita di milioni di lavoratrici, che il ministro del welfare, Fornero, puo' affrontare senza spendere un euro, invece di continuare a perder tempo dietro l'inutile, sbagliata e dannosa modifica dell'art.18 dello Statuto'', conclude. (ANSA).

ENERGIA: DI PIETRO, BOCCIATO NUCLEARE, ORA PIANO RINNOVABILI PRESIDENTE IDV VENDERDI' A GENOVA PER CONVEGNO CON OPERATORI (ANSA) – GENOVA, 22 FEB – Dopo avere bocciato l'energia nucleare con il referendum, l'Italia deve puntare sulle energie rinnovabili. Lo ribadisce il presidente di Idv Antonio Di Pietro che venerdi' sara' a Genova per un convegno organizzato dal partito sul tema. ''Il nostro obiettivo e' arrivare il piu' rapidamente possibile alla definizione di un Piano energetico nazionale che ci permetta per prima cosa di risparmiare il 20% su ogni KhW. E' una meta ambiziosa ma possibile e praticabile''. ''Otto mesi fa i cittadini italiani hanno detto 'No' al nucleare' ora e' giusto e naturale che siamo noi a occuparci della seconda parte dell' opera, indirizzando cosi' il Paese verso una politica energetica moderna ed economicamente vantaggiosa oltre che sostenibile – ha detto oggi Di Pietro sul suo blog -. Per l'Italia significa anche poter produrre da soli quell'energia che oggi dobbiamo importare per l'85%''. ''A Genova abbiamo invitato tutti gli operatori del settore, purche' disposti ad affrontare il problema delle risorse energetiche con posizioni pragmatiche e innovative, non ideologiche e conservatrici''. (ANSA).

TAV: DI PIETRO “SOLIDARIETÀ A CASELLI, SUO LAVORO RISPETTA COSTITUZIONE” ROMA – “Esprimo di nuovo, e ancora una volta, la mia piena solidarieta' e quella dell'IdV a Gian Carlo Caselli, vittima di pesanti minacce per gli arresti effettuati tra militanti e infiltrati No Tav”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “E' un giudice che ha sempre fatto il proprio dovere senza guardare in faccia nessuno. Caselli non sta cercando di criminalizzare ne' di appoggiare il movimento contro la Tav, ma sta operando, anche questa volta, come ha sempre fatto quando ha combattuto terroristi e mafiosi, nel rispetto del dettato costituzionale – aggiunge -. Il Paese deve essere orgoglioso di giudici come lui e deve essergli grato. Siamo in un momento delicato e c'e' il rischio che si passi dalle minacce alla violenza. Per questo, oggi piu' che mai, e' doveroso stare vicino ai magistrati e alle forze dell'ordine che fanno il loro dovere mettendo a repentaglio la loro vita”.

MAFIA: DI PIETRO, SU BENI CONFISCATI SITUAZIONE GRAVISSIMA, GOVERNO INTERVENGA = PRESENTATA INTERROGAZIONE A CANCELLIERI, PASSERA E SEVERINO Roma, 22 feb. – “Quanto denunciato da Libera e dall'Anbsc e' gravissimo. Non e' tollerabile infatti quanto emerge dai dati diffusi dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata: su 1.516 aziende confiscate alla mafia, solo 176 sono attive e cioe' poco piu' dell'11% del totale. Chiediamo al governo di spiegare urgentemente il motivo di questa intollerabile situazione che rappresenta un vero e proprio regalo alla criminalita' organizzata. L'esecutivo dica perche' il 60% dei beni da destinare ai comuni e' bloccato in quanto vincolato da ipoteche bancarie”. E' quanto si legge nel testo di un'interrogazione a prima firma del leader IdV, Antonio Di Pietro, al ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, al ministro dell'Economia, Corrado Passera, e al ministro della Giustizia, Paola Severino. “Con l'effettiva operativita' di tutte le aziende sottratte alla criminalita' organizzata – aggiunge Di Pietro – si potrebbe, inoltre, creare nuova occupazione nelle realta' in cui il tasso di disoccupazione e il rischio di delinquere e' piu' alto. Il governo dovrebbe spiegare le ragioni per cui gli istituti di credito tagliano i fondi a queste imprese e agevolare l'accesso al credito, potenziando anche l'Anbsc, che ci risulta abbia scarse risorse economiche e che possa contare solo su trenta funzionari”, conclude.

IDV: DI PIETRO, SOLIDARIETA' A CONSIGLIERE COMUNE CALABRIA (ANSA) – CATANZARO, 22 FEB – ''A nome mio e di tutta l'Italia dei Valori esprimo solidarieta' e vicinanza al nostro consigliere comunale di Crotone Michele Marseglia, vittima di un'ignobile minaccia. Siamo certi che Marseglia non si lascera' intimidire e che proseguira' con lo stesso impegno il suo lavoro nella lotta contro l'illegalita' e il malaffare. L'Italia dei Valori, che ha nel suo dna il contrasto a tutte le mafie, condanna fermamente quest'atto incivile. Siamo certi che le autorita' competenti faranno al piu' presto luce su questa vicenda e auspichiamo che tutte le istituzioni si stringano vicino a chi, come Marseglia, lavora con coraggio e senso dello Stato''. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (ANSA).

CARRELLO DELLA SPESA: BELISARIO (IDV), AUMENTI INSOSTENIBILI SOLO PER I PIU' POVERI (AGENPARL) – Roma, 22 feb – “Se il carrello della spesa aumenta, in controtendenza con l'inflazione che su base mensile si è leggermente abbassata, significa che a crescere sono prevalentemente i prezzi dei prodotti di prima necessità, quelli di cui nessuno può fare a meno. Insomma, solo alcuni prezzi aumentano, e a risentirne sono soprattutto i ceti più deboli che dei beni primari non possono fare a meno”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “E' vero che il traino principale è costituito dai carburanti ma un incremento dei prezzi arriva anche da pane, pasta, zucchero e caffè, insomma da beni di cui nessuna famiglia può fare a meno. Il governo deve assolutamente intervenire subito, sterilizzando il costo di benzina e gasolio da accise, alcune vecchie anche di 50 anni perché. Solo così rallenteranno anche gli aumenti degli altri beni, quasi tutti trasportati su gomme. Certo, per fare questo è necessario scontrarsi con qualche potere forte ma l'interesse dei cittadini, soprattutto quelli a reddito medio basso, ha la precedenza. Questo era o no il governo dell'equità? Prima o poi ci aspettiamo che lo dimostri”.

MILLS: IDV, LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, CAVALIERE COMPRESO = Roma, 18 feb. – “La legge e' uguale per tutti e non c'e' nessuno 'piu' uguale' degli altri, neanche Berlusconi. Il nervosismo di alcuni esponenti del Pdl, sul caso Mills, dimostra ancora una volta il poco rispetto per la Costituzione e per la giustizia. Si rassegnino: in Italia i giudici sono soggetti solo alla legge”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.

LAVORO. IDV: DIFENDEREMO ART. 18 SENZA SE E SENZA MA Roma, 22 feb. – “L'Italia dei Valori difendera' senza se e senza ma i diritti dei lavoratori. E' solo un fatto pretestuoso legare l'articolo 18 al problema dello sviluppo economico o alla crescita del Paese”. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “La Marcegaglia- attacca l'esponente dipietrista- invece di prendersela con i lavoratori che non arrivano alla fine del mese, dovrebbe pensare agli imprenditori corrotti che fanno parte delle cricche e che hanno costruito monopoli, distruggendo il libero mercato”. “Il Pd su questo tema- ha concluso- sembra si stia avvicinando alle nostre posizioni e solo ora sembra comprendere come questo governo stia dimostrando di essere sempre di piu' l'esecutivo delle banche e non dei cittadini”.

SELLERIO: IDV “HA DATO LUSTRO A SICILIA CON SUO IMPEGNO” ROMA (ITALPRESS) – “Esprimo profonda commozione e dolore per la scomparsa di Enzo Sellerio. Sono vicino ai figli ai quali rivolgo il mio affetto. Sellerio e' stato uno dei piu' grandi protagonisti della cultura siciliana, alla quale ha dato lustro con il suo impegno editoriale e con le sue magnifiche fotografie che hanno contribuito a far entrare nel circuito internazionale la migliore cultura siciliana”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (ITALPRESS). sat/com

LAVORO, CARLINO (IDV): SOSTENGO “188 DONNE PER LA LEGGE 188” Roma, 22 feb – “Cosa aspetta il governo ad affrontare la vergognosa pratica delle dimissioni in bianco? La questione non è più rinviabile: il ripristino immediato delle legge 188 che impedisce i finti licenziamenti volontari è una battaglia di civiltà a cui nessuno può sottrarsi. Per questo, sostengo l'iniziativa '188 donne per la legge 188' e mi auguro che il ministro Fornero si attivi immediatamente per bloccare questo ignobile fenomeno”. Così la senatrice Idv Giuliana Carlino. Che aggiunge: “Il ddl dell'Italia dei Valori, di cui sono prima firmataria, volto ad introdurre una nuova disciplina delle dimissioni volontarie, è fermo da tempo qui in Senato, mentre condizioni contrattuali vessatorie e illegali continuano ad essere praticati ovunque a lavoratrici e lavoratori. E la Rai ne è purtroppo la dimostrazione più recente”.

DIFESA: IDV, SALVATA MINI NAJA, DA PD COMPORTAMENTO IMBARAZZANTE – Roma, 22 feb – “Da questo Governo ci saremmo aspettati un comportamento diverso, in discontinuità con il precedente esecutivo. Desta imbarazzo e sdegno la posizione assunta dal Pd che con il suo voto contrario al nostro emendamento soppressivo ha salvato la mini naja”. Lo dichiarano i senatori Idv Giuseppe Caforio, capogruppo in commissione Difesa e Stefano Pedica, capogruppo in commissione Esteri a proposito del dl per il rifinanziamento delle missioni internazionali all'esame dell'Aula. “Grazie al partito di Bersani si continueranno a spendere più di 20 milioni di euro l'anno per uno sfizio di un ex ministro a cui piaceva giocare alla guerra., mentre la mini naja resta uno specchietto per le allodole. Soprattutto in tempo di crisi – concludono Caforio e Pedica – bisogna eliminare gli sprechi, quello che non sta facendo il Governo con la complicità di questa strana e preoccupante maggioranza”.

CONDONO EDILIZIO: IDV SENATO, NO A EMENDAMENTO DL AMBIENTE (ANSA) – ROMA, 22 FEB – ''All'ombra del Governo tecnico rispuntano i condoni edilizi: il centrodestra ha approfittato del decreto sull' ambiente per presentare un emendamento che e' di fatto una sanatoria scandalosa''. Lo dice il capogruppo Idv in Commissione Bilancio al Senato, Alfonso Mascitelli riferendosi al parere favorevole della quinta commissione ad un emendamento al provvedimento, ora all'esame dell' Aula, che ''di fatto consentira' vergognosi abusi edilizi, permettendo costruzioni selvagge su terrazzi e ballatoi''. ''La Commissione Bilancio – riferisce Mascitelli – ha espresso parare favorevole su un emendamento per cementificare che insulta gli onesti e premia i truffatori, quelli che non rispettano le regole, i furbastri che non aspettano altro. Nonostante sia cambiato il Governo il centrodestra non si smentisce mai e ha presentato emendamenti a pacchi per proseguire nella tradizione dei condoni''. ''Proporre di soppiatto una sanatoria in un decreto che dovrebbe disciplinare con piu' attenzione il settore ambientale – sostiene il senatore dell'Idv – e' degno di chi non perde occasione per fare scempio dei nostri territori''. ''I condoni sono una piaga per la nostra economia, esattamente come certa malapolitica che – conclude Mascitelli – continua a sventolare la bandiera dell'illegalita' calpestando la giustizia sociale''. (ANSA).

CAMERA: SCIOPERO CAMERIERI ARRIVA IN AULA, IDV CON DIPENDENTI = Roma, 22 feb. – La vertenza dei dipendenti della Compass, la ditta che fornisce servizi di ristorazione e di pulizia alla Camera, approda nell'aula di Montecitorio. L'Idv ha portato la vicenda all'attenzione dell'assemblea denunciando come non sia accettabile che, a pagare i costi della politica, “siano i dipendenti della Compass”. Si tratta in tutto di 19 camerieri che da ieri sono in sciopero. Tuttavia, sebbene ridotto, il servizio ieri al ristorante della Camera e' stato assicurato dai dirigenti della Compass che, indossato un camice bianco, hanno sostituito i lavoratori in sciopero evitando la serrata. L'Idv chiede l'intervento del collegio dei questori.

GIUSTIZIA. PALOMBA: SEVERINO INTERVENGA SU DIPARTIMENTO MINORI (DIRE) Roma, 22 feb. – “Ho fatto un appello pubblico al ministro Paola Severino. So che il governo sta valutando la questione e conoscendo la sensibilita' del ministro della Giustizia credo che ci sara' un esito positivo”. Cosi' Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione Giustizia e relatore dello schema di decreto per il nuovo regolamento di organizzazione del ministero di Via Arenula, con il quale, ha denunciato, arrivera' “la soppressione” del Dipartimento per la giustizia minorile. Il decreto, precisa Palomba, “e' retaggio del precedente governo. L'esecutivo attuale lo ha solo trovato”. Ma essendo ancora una bozza di decreto, che deve essere deliberata in via definitiva dal Consiglio dei ministri dopo il parere delle commissioni di Camera e Senato, potrebbe anche essere modificato. Per ora in commissione si attende di capire se si potra' proseguire con le audizioni.

REDDITI ONLINE: IDV, PARADOSSALE ATTEGGIAMENTO PDL (ANSA) – ROMA, 22 FEB – ''E' curioso, per non dire paradossale, che addirittura dal PdL vengano fuori note polemiche sui costi della politica e degli organi dello Stato piu' in generale''. Lo dice Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati dell'Italia dei Valori, commentando le parole dell'onorevole Fabio Rampelli. ''Proprio loro – aggiunge Borghesi – che hanno sempre puntato i piedi di fronte alle nostre proposte di trasparenza e di taglio dei costi, prima tra tutte quella sull'abolizione dei vitalizi e che quando erano al governo hanno fatto lievitare spaventosamente i costi di Palazzo Chigi, ora pretendono di mettersi in cattedra. Non ci risulta, oltre tutto, che il governo Berlusconi abbia mai reso pubblici i patrimoni dei suoi componenti, ne' dei dirigenti chiamati a Palazzo Chigi''. ''La sterile critica non serve a nulla e non basta puntare il dito contro gli altri. Il Pdl, insomma – conclude il dipietrista – sia serio e tenti, per una volta, di fare politica, anziche' demagogia''. (ANSA). (ITALPRESS).

PENSIONI: ZAZZERA (IDV), ANCHE ARTISTI NE HANNO DIRITTO – Roma, 22 feb – “E' necessario trovare una immediata soluzione alla vicenda del fondo di solidarietà per gli autori della SIAE. Artisti meno noti vivono il dramma del disagio e della povertà e hanno vissuto fino ad oggi con un assegno di solidarietà del Fondo Pensioni di poco meno di 400 euro, per molti unica fonte. Dopo le decisioni dei commissari SIAE quel fondo di solidarietà non c'e' più, per cui tanti finiranno nell'indige nza più assoluta.” E' quanto ha dichiarato in una nota con preoccupazione l'on. Pierfelice Zazzera (Idv), capogruppo in Commissione Cultura durante l'audizione del Direttore Generale SIAE per l'indagine conoscitiva avviata dalla Commissione. “Durante l'audizione del Direttore Generale SIAE in Commissione cultura – prosegue il deputato Idv – e' emersa la volontà dei commissari di dare una soluzione immediata al problema suggerendo due possibili strade: quella di una fondazione esterna, oppure quella di un emendamento al decreto liberalizzazioni perché si sospenda l'effetto della delibera dei commissari e si avvii un percorso legislativo per la costituzione di un fondo previdenziale atipico per gli autori, tale da garantire il sostentamento alla fascia sociale più debole degli artisti. E' giusto che coloro che versano i contributi – conclude Zazzera – possano poi ricevere al momento della pensione quello che spetta di diritto.” com/dam 221514 FEB 12

AGRICOLTURA: DI GIUSEPPE (IDV), PRESENTATE NOSTRE PROPOSTE DI LEGGE PER RILANCIO (AGENPARL) – Roma, 22 feb – “L'impegno dell'Italia dei Valori a favore del settore agricolo italiano si è rafforzato con una serie di proposte di legge presentate in conferenza stampa alla Camera dei Deputati”. – cosi l'On. Anita Di Giuseppe capogruppo IdV in Commissione agricoltura – “L'IdV ha intenzione di seguire passo passo l'iter normativo proposto, pertanto il Presidente Di Pietro ha chiesto un incontro al Presidente del Consiglio Monti per consegnare personalmente a lui ed al Dott. Catania, Ministro dell'agricoltura, il lavoro predisposto. Si tratta di un pacchetto di proposte volto a dare un quadro normativo più razionale ed equo al settore agro-alimen tare, anche e soprattutto, in virtù delle vigenti disposizion i comunitarie. Ritenendo necessaria una maggiore trasparenza, a tutela e beneficio dei consumatori, con la prima proposta in materia di etichettature, abbiamo chiesto che il luogo di provenienza di un prodotto venga indicato con chiarezza non solo in etichetta, ma anche nella pubblicità, in modo che chi compra bene la provenienza del prodotto che acquista. Volendo intervenire sul carico fiscale, che sta determinando la rovina del settore agricolo già provato da una forte crisi, con la proposta di legge in materia di imposizione fiscale sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli, si é chiesto di modificare il sistema fiscale del settore agricolo prevedendo l'esenzion e dall'Imu per i terreni ed i fabbricati di proprietà dei coltivatori diretti. Una particolare attenzione è stata rivolta alle aziende agricole in difficoltà con la proposta sulla sospensione dei debiti nei confronti dell'Amministrazione finanziaria, dell'Inps, dell'Ismea e delle banche, che richiede una moratoria di un anno e di una successiva rateizzazione dei debiti riconosciuti, così da permettere ai nostri agricoltori di respirare ed evitare allo Stato inutili e onerosi contenziosi. Per cercare di contrastare il processo di consumo e di abbandono del territorio agricolo nazionale, l'Italia dei Valori ha presentato in Senato la proposta per la tutela e valorizzazione del paesaggio rurale,volta anche a promuovere la conservazione e la tutela del territorio, che supporta l'agricoltura tipica e di qualità del nostro Paese. Alla luce di quanto analizzato sino ad oggi in Commissione agricoltura – prosegue il Deputato IdV – e ritenendo che le attività agricole ed ittiche non possano essere punite pesantemente dalle accise sul carburante utilizzato per le loro produzioni, ho fortemente voluto la proposta di legge norme per la riduzione delle accise sui carburanti per autotrazione in agricoltura ed itticoltura, per garantire un adeguato sostegno alle imprese agricole, a fronte della crisi economica tuttora in atto e per limitare le conseguenze economiche e sociali a danno del comparto agricolo ed ittico del nostro Paese. L'obiettivo primario di questa norma é quello di ridurre i costi per il gasolio utilizzato in agricoltura e nel comparto pesca, arrivato a prezzi insostenibili, per questo proponiamo l'esenzione del 95% delle accise gravanti su questi carburanti. A questa nuove leggi si affianca agevolmente il mio precedente lavoro incentrato sulla disciplina dei requisiti di qualificazione professionale e di organizzazione delle imprese esercenti attività agromeccanica, proposta depositata nel dicembre scorso alla Camera dei Deputati al n°4861, che vuole colmare il vuoto normativo attuale ispirandosi alla normativa prevalente negli altri Paesi membri dell'Unione europea che già possiedono norme qualificanti per gli agromeccanici. Ad oggi, in Italia solo il decreto legislativo n. 99 del 2004 fornisce una sommaria definizione dell'attività agromeccanica. Questi gli input che l'Italia dei Valori ha voluto offrire per dare nuovo slancio all'agricoltura italiana; sosteniamo da sempre che il made in Italy deve essere fiore all'occhiello e motivo di orgoglio della politica agricola nazionale, mentre sono sempre di più i casi che vedono i produttori italiani e loro produzioni tipiche, svantaggiati rispetto a quelli di altri Paesi. Come giustamente detto in conferenza stampa dall'On. Di Pietro, la globalizzazione tanto cara al presidente del Consiglio non può assicurare la giusta concorrenza, se non si offrono a tutti pari condizioni, é quindi necessario che anche gli imprenditori agricoli stranieri siano vincolati dalle normative europee così come già accade per le imprese agricole italiane”.

MISSIONI: PEDICA (IDV), OGGI SCRITTA PAGINA NERA NELLA STORIA REPUBBLICANA (AGENPARL) – Roma, 22 feb – “Nulla smuove il Parlamento e il governo nella pervicace e ottusa volontà di continuare a mantenere forze di occupazione in Afghanistan, nonostante i morti e i disastri che le varie missioni militari hanno provocato e continuano a provocare” ha dichiarato il senatore Stefano Pedica, Vice presidente della Commissione Affari Europei e componente della Commissione Affari Esteri al Senato, intervenendo in Aula nella discussione sul rifinanziamento delle missioni militari . “Nemmeno le notizie di stamane, la chiusura dell'ambasciata USA a Kabul, la rivolta contro l'occupazione straniera che inevitabilmente coinvolgerà anche i nostri militari, ha indotto spunti di riflessione. Gli italiani ora ben sapranno su chi cade questa enorme responsabilità, la responsabilità politica di questa infinita catena di lutti. Siamo stati gli unici a cercare di indurre riflessioni , ripensamenti, a chiedere di finanziare missioni umanitarie e di pace, non di guerra. Ciò che addolora – ha continuato Pedica – è l'atteggiamento del gruppo PD: dagli eredi del governo Berlusconi ci si doveva aspettare il solito atteggiamento guerrafondaio e troppo incline ad assecondare un'industria bellica e di morte, da parte invece del centrosinistra ci si aspettava riflessioni critiche ed approfondite che oggi sono mancate. E' una pagina nera scritta nella storia di questo Paese”, ha concluso il Sen. Pedica. com/bat

SUD: IDV, VERA RIFORMA NUOVA QUESTIONE MERIDIONALE (ANSA) – ROMA, 22 FEB – ''La proposizione di una nuova questione meridionale e' la riforma vera su cui questo governo misurera' la sua capacita' innovativa e riformatrice''. Lo afferma Nello Formisano (Idv), responsabile Mezzogiorno dell'Italia dei Valori. ''Vi sono accenni di interventi che tengono conto della necessita' di considerare il Mezzogiorno d'Italia come una risorsa del Paese, piuttosto che un problema per lo stesso. In questo senso sembra vadano gli interventi fin qui posti in essere, su input soprattutto del ministro Barca''. ''Ma manca – aggiunge Formisano – ancora una visione strategica, tale da far considerare indispensabile un grande piano per il Mezzogiorno, per intenderci alla stregua del piano Marshall o del piano a sostegno della Germania dell'Est dopo la caduta del Muro''. ''Solo sulla base di questi presupposti, il credito di imposta, eventuali sgravi fiscali per le aziende che investono al Sud, o altre misure simili hanno senso come pezzi di un intervento-quadro complessivo e non singoli interventi di favore. La cornice in cui tutto questo deve avvenire, pero', e' – conclude – che lo Stato si riappropri dell'intero territorio del Mezzogiorno, sottraendolo alle economie illegali nella consapevolezza che la sicurezza e' bene nazionale che tocca a tutti i cittadini della Repubblica''. (ANSA).

UE: RINALDI (IDV), SU ACTA TROPPI DUBBI (AGENPARL) – Roma, 22 feb – “La soluzione proposta è quella che abbiamo richiesto fin dall'inizio del negoziato: la risposta della Corte potrebbe essere utile ma non sarà tempestiva, visto che non si avrà prima di due anni”. Cosí il capodelegazione al Parlamento europeo Niccoló Rinaldi (Idv), commenta la decisione della Commission e Ue di adire la Corte di Giustizia europea sull'accordo commerciale anticontraffazione Acta. “Comunque, anche se la Corte dichiarerà la compatibilità con i Trattati”, spiega Rinaldi, “il problema è l'implementazione che potrebbe attuarsi nei singoli Stati membri. E' un bene che non ci sarà una risposta veloce: abbiamo infatti bisogno di tempo per dibattiti e studi per valutare Acta. Il dubbio di questo Trattato viene per la promiscuità di abbinare la lotta alla contraffazione e quello che diventa un abuso della proprietà intellettuale in Internet. Piuttosto, é da condannare – conclude l'esponente Idv – il comportamento di quei governi che prima hanno dato mandato alla Commissione di negoziare Acta e poi deciso di concludere l'accordo il 16 dicembre scorso a Bruxelles. Mentre ora tutti si nascondono dietro l'Ue e la Commissione”. com/dam

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy