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A Milano 20 anni da Mani Pulite (… e rubano ancora)

Venerdì 17 febbraio, alle ore 17, presso il Teatro Elfo Puccini, in corso Buenos Aires 33 a Milano, si terrà l’incontro: “Vent’anni da Mani Pulite (… e rubano ancora)” a cui parteciperanno: Antonio Di Pietro, Marco Travaglio, Giuliano Pisapia, Bruno Tabacci, Leoluca Orlando e Gianni Barbacetto. Siete tutti invitati.
17 febbraio 1992, esattamente vent’anni fa: non una data qualsiasi, ma l’inizio di una stagione che ha cambiato la Storia del nostro Paese. Proprio quel giorno, alle ore 17, veniva arrestato Mario Chiesa.
Il presidente del Pio albergo Trivulzio aveva appena intascato una tangente da sette milioni di lire. Nei due anni che seguirono, i leader e gli esponenti dei partiti furono chiamati nelle aule giudiziarie di Milano a svelare quel sistema di potere, “fatto di commistioni tra affari e politica, che aveva portato l’Italia sull’orlo della bancarotta”.

Ormai tutto questo è storia ma, denuncia il protagonista di quella stagione, l'ex magistrato ed ora leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, “a tanti anni di distanza poco o niente è cambiato. Anzi quel sistema si è ingegnerizzato, affinato e la politica ha tentato di demonizzare la magistratura, ha depenalizzato quei reati, come il falso in bilancio, in modo da poter agire indisturbata”.

Un'azione sistematica che continua, “con la denigrazione e la delegittimazione di quei giudici che venti anni fa, rispondendo al dettato costituzionale, individuarono la malattia presente nei partiti. Non è certo un caso che oggi i media e i noti soloni della politica si apprestino a ricordare quella data con un inedito, seppur scontato, copione: una rivisitazione strumentale di quelle vicende, al fine di riabilitare e giustificare personaggi e metodi che sono ancora in auge”.

“La morale di quanto sta avvenendo – continua l'ex magistrato – è che oggi, come allora, il Parlamento cerca di fermare l'azione dei magistrati. Quando c'era 'Mani pulite', ci provarono con il decreto Biondi, oggi con la norma 'anti-toghe' inserita nella Comunitaria. Si tratta di una legge che è una vera e propria vendetta, un ammonimento nei confronti dei magistrati”.

“Sembra proprio di tornare al lontano febbraio del '92, quando stavamo scoprendo le malefatte del Palazzo e, dentro le aule di Camera e Senato, tutti si facevano scudo dell'immunità parlamentare, etichettando come semplici ‘mariuoli’ quelli che erano, in realtà, gli anelli terminali della catena. Anche oggi, mentre i cittadini assistono allibiti alle ruberie della casta, agli illeciti finanziamenti, e i magistrati portano alla luce reati gravissimi, la classe politica, invece di prendere provvedimenti contro coloro che violano la legge, pensa a punire i giudici per autotutelarsi”.

Se ne parlerà venerdì 17, dalle ore 17, al Teatro Elfo Puccini di Milano. Oltre ad Antonio Di Pietro ci saranno il portavoce IdV, Leoluca Orlando, Giuliano Pisapia, Bruno Tabacci e Marco Travaglio. Modera Gianni Barbacetto.

L'evento sarà trasmesso in diretta da molte tv in tutta Italia. Inoltre l'ufficio Comunicazione Web del partito ha preparato uno speciale di tre ore (dalle 17 alle 20) che comprende la diretta streaming della manifestazione da Milano, arricchita da approfondimenti sulla storia di 'Mani pulite', che potrete seguire su questo sito e sul nuovo blog di Antonio Di Pietro

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