E p.c. Ai Sigg. Presidenti dei Gruppi Consiliari del Consiglio Comunale di Napoli:
Moxedano Francesco (Italia dei Valori); . Vasquez Vittorio (Napoli e Tua); Fucito Alessandro (Federazione della Sinistra); Lanzotti Stanislao (Popolo delle Liberta Napoli); Fiola Ciro (Partito Democratico); Mansueto Marco (Popolo delle Liberta); Borriello Ciro, Zimbaldi Luigi (Gruppo Misto); Santoro Andrea (Futuro e Liberta per l’Italia); Palmieri Domenico (Liberi per il Sud); Lebro David (Unione di Centro)
Egr. Sindaco,
siamo Operatori Socio Assistenziali (di seguito OSA) che effettuano assistenza scolastica agli alunni disabili delle scuole dell’infanzia e superiori del Comune di Napoli attraverso le Cooperative Sociali. Con la presente vogliamo metterla a conoscenza dei costi per l’erogazione di questo Servizio. Nell’ultimo anno scolastico si sono svolti due avvisi pubblici per l’affidamento di detto Servizio, per i periodi settembre-dicembre 2011 e gennaio-giugno 2012. Il costo e pari a 2.119.136,45 Euro.
Il costo orario di un OSA e pari a 17,01 euro/ora. (per la cooperativa, di cui 7,25 lordi e 6,50 netti a persona N d. R.). Gli stessi lavorano appena 9 mesi l’anno, e poi vengono licenziati (percependo nei casi previsti sussidi di disoccupazione dal terzo anno con Requisiti Ridotti. N. d. R.)
I medesimi operatori OSA assunti in Napoli Sociale, che assistono gli alunni disabili nelle scuole (con umanità ed attenzione costante. N.d. R.), elementari e medie, inquadrati al 4° livello del CCNL. Terziario, costano 14,02 Euro/ora. Gli stessi lavorano 12 mesi l’anno e percepiscono tredicesima e quattordicesima mensilità.
VUOL SAPERE QUANTO COSTEREBBERO GLI 88 “OSA” SE IL COMUNE DI NAPOLI LI ASSUMESSE IN NAPOLI SOCIALE? ’
1. 753.8224 Euro l’anno, ossia ben 365. 314,05 Euro in meno.
Signor sindaco: .
1. Come inquadra questa vicenda, come uno “spreco” o altro?
2. Un mantenere a tutti i costi in piedi le Cooperative Sociali o altro?
3. ll permanere degli OSA in una condizione di “perenne precarietà” o altro?
4. Una cattiva e dispendiosa privatizzazione di questo Servizio o altro?
Ma la cosa sconcertante e questa:
il Comune di Napoli chiede al “ mercato del sociale”, attraverso l’intermediazione delle
Cooperative, 88 OSA per assistere gli alunni portatori di handicap (scuole dell’infanzia e
Superiori), divisi in due Lotti, uno formato da 50 OSA, più un Coordinatore e l’altro composto da 38 OSA, più un Coordinatore. Salvo poi a scoprire che nel Lotto da 50 OSA lavorano ben 16 persone in più (66 lavoratori contrattualizzati).
Sig. Sindaco, questa logica cosa vuole dimostrare?
1. Che il Servizio esternalizzato costa meno?
2. Con quali soldi vengono pagati gli OSA oltre gli 88? E a discapito di chi?
3. Non crede che questa prassi crei precariato strutturale nei lavoratori del sociale?
4. E, possibile che le Cooperative Sociali distribuiscano il monte ore a disposizione tra più OSA rispetto a quelli richiesti dal Comune di Napoli?
5. E che questa distribuzione penalizzi gli 88 OSA e li renda ricattabili, maltrattati ed “invischiati” in una guerra tra poveri? ,
Perché secondo lei la dirigente Chieffo ha determinato il numero di OSA da impiegare in 88 unità e successivamente ne ha fatto inserire altri 16? Ancora una volta, che cosa si vuole dimostrare che il servizio esternalizzato costi meno? NON E ’ VERO!
Signor Sindaco, Lei si chiede perché in questo servizio, si vogliono mantenere le Cooperative Sociali per forza e senza nessuna ragione plausibile?
Se il lavoratori sono molto più avanzati rispetto a scelte del Comune di Napoli, tanto da: dimostrare che una soluzione amministrativa diversa costerebbe di meno, ottimizzerebbe il servizio a tutto vantaggio dei disabili e migliorerebbe la qualità del lavoro stesso e dei lavoratori, perché non ascoltarli?
(Si fa presente che questa lettera è stata distribuita a mezzo del volantinaggio in Via Verdi a Napoli, nel corso della riunione tenutasi con il Sindaco di Napoli ed anche consegnata nelle sue mani. N. d. R.)
