“SPAZIO ALLE IMPRESE PRIVATE NEI SERVIZI PER L’AMBIENTE”

“Occorre superare ogni potenziale dicotomia tra sistema pubblico e privato nel campo dei servizi per l’ambiente, mirando a conseguire le migliori sinergie, anche in vista di un auspicabile ingresso di nuove risorse private nel settore dell’igiene urbana”. Ne è convinto Lorenzo Ferrara, delegato di Giunta del Gruppo di Lavoro Ambiente di Confindustria Puglia nonché Presidente del Dipar, Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo.

L’ottica è quella dell’ottimizzazione degli interventi, indotta sia dalla “mission” del Distretto, sia, assieme alla stessa, da tutti gli adempimenti e le buone pratiche dettate dalla cosiddetta Green Economy. La sollecitazione a far sì che fra pubblico e privato si producano proficue sinergie è giunta nel corso di uno degli interventi dello stesso Ferrara nel corso della VII edizione di Mediterre, manifestazione organizzata dall’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, in collaborazione con la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali, dedicata ad autorità nazionali e locali, enti di gestione, istituzioni scientifiche, imprese ed associazioni come Confindustria che operano nella tutela delle risorse naturali e nella promozione dello Sviluppo Sostenibile.

Nel corso della manifestazione il Dipar, presente con un suo stand e forte del suo “osservatorio privilegiato “ – il Distretto pugliese annovera circa 200 aziende del settore – ha portato il suo contributo di idee ribadendo soprattutto la necessità che le imprese private possano sempre più ritagliarsi uno spazio importante nei servizi per la tutela dell’ambiente, evitando – sempre in nome di quella ottimizzazione di cui si parlava in precedenza – sovrapposizioni inutili e dispendiose. “La nuova pianificazione in fieri- ha dichiarato a questo proposito l’ing. Ferrara – dovrà essere, sia per i rifiuti solidi urbani sia per i rifiuti contenenti amianto, occasione di semplificazione e razionalizzazione, evitando interventi pubblici in comparti ove sono già storicamente presenti le imprese private”.

Il DIPAR ha, inoltre, sollecitato gli Enti Pubblici ad accelerare i percorsi amministrativi per dare definitiva attuazione alle norme del GPP (Green Public Procurement) – Acquisti Verdi della Pubblica Amministrazione.

CONFINDUSTRIA PUGLIA

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