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IL PROGETTO PIE E IL VOTO ALL’ ESTERO: RIEPILOGO

Noi non ci arrendiamo, a costo di farvi venire la nausea, sino a quando qualcuno non ci asolti. Nell’ arco degli ultimi tre anni, sul voto all’ estero, abbiamo proposto delle misure pragmatiche e di semplice applicazione, senza modificare la Costituzione, basterebbe una piccola ritoccatina alla Legge ordinaria 459/2001, perche’ l’ articolo 48 ha da sempre sancito il voto attivo/passivo e l’ egualita’ e liberta’ di voto; anche agli italiani all’ estero:

(1) Ritorno al voto passivo e attivo a tutte le tornate elettorali con l’ obbligo da parte dei partiti (liste) di inserire una quota estere, in propopozione ai residenti iscritti al registro elettorale. Con o senza circoscrizioni estere.

(2) Registro gestito dai comuni di ultima residenza. Un registro elettorale rinnovabile prima di ogni tornata elettorale, con un formulario da spedire ai cittadini all’ estero, in cui si chiede, data di nascita, indirizzo, numero di passaporto e modalita’ di voto

(3) Ad ogni tornata elettorale il comune manda il suddetto elengo al Ministero degli Inteni per lo stampaggio dei plichi, a coloro che hanno optato di votare in Italia, il plico verra’ spedito dai comuni con posta ordinaria all’ estero. Il cittadino vota e inserisce su un apposito tagliando il numero del suo passaporto, e lo rispedisce al suo comune, dove verranno scrutinati, ad elezioni finite.

Vogliamo discutere anche di istituire seggi in loco, afflussi alle urne, brogli elettorali e i vantaggi del voto attivo/passivo? Lo faremo una prossima volta! ( I will say no more. Si fa per dire!

Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra

Note : dal 2009, alle commissioni Affari Costituzionali vi sono 2/3 provvedimenti legislativi di comune necessita’ che trattano lo stesso argomento e portano la mia firma (nostra) in calce. Inoltre nel 2010 feci una richiesta ( accolta) al Presidente della Camera Gianfranco Fini per la modifica dell’ articolo 33 del regolamento parlamentare, trasmessa nel 2011 dallo stesso alle commissioni competenti in materia. Di cosa si tratta? Anche questo lo faremo una prossima volta.

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