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Il sindaco Alemanno e l’ad di Fs Moretti sconfitti senza onore dal generale Inverno: vadano a casa!

La stazione di Roma Termini

L’Italia è flagellata da un’ondata di maltempo che sta causando vittime, danneggiamenti, disagi e disservizi incredibili. Ad avere la peggio sono stati i cittadini romani e i viaggiatori Fs, entrambi costretti a subire le conseguenze di un’inefficienza clamorosa e inaccettabile per una nazione come l’Italia. I responsabili di questo scandalo dovrebbero immediatamente dimettersi. È assordante il silenzio del Governo, che non ha proferito una sola parola sulla vergognosa gestione del sindaco di Roma Gianni Alemanno e dell’ad di Fs Mauro Moretti.

Alemanno ha protestato contro il Capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, per i bollettini diffusi sulle precipitazioni nevose di questi giorni. “Avevate previsto massimo 35 mm di neve per la giornata di ieri”, tuona il primo cittadino della Capitale: i bollettini meteo bisogna saperli scrivere! Giusto. Però bisogna anche saperli leggere perché, risponde la Protezione civile, i 35 millimetri previsti erano riferiti alla quantità di pioggia. La neve si misura in centimetri, come dovrebbe sapere Alemanno, peraltro laureato in Ingegneria dell’ambiente. Il primo cittadino è corso ai ripari, prima invitando gli altri cittadini a munirsi di pala e a liberare le strade, e poi implorando Gabrielli di chiudere la polemica, dicendo che nessuno si aspettava una nevicata del genere: a Roma non si parlava d’altro da giorni, ma il Comune non ha mosso un dito. Con sprezzo del pericolo, però, il sindaco insiste nel chiedere una Commissione di inchiesta. E vai!

Sarebbe utile istituirne una sulle Ferrovie dello Stato. Un altro campione di incompetenza è Mauro Moretti, l’amministratore delegato peggiore d’Italia. Con un’arroganza senza pari, Moretti continua a lucrare sul servizio pubblico ferroviario sfoggiando una noncuranza da sfasciacarrozze. Poi si vanta pure di chiudere i bilanci in attivo: bella forza, senza concorrenza e con 3,3 miliardi di euro prelevati ogni anno dalle casse dello Stato e delle Regioni. In cambio di cosa? Di un disservizio senza pari, treni fatiscenti, scarsa manutenzione, prezzi alle stelle, totale inadeguatezza dei collegamenti, specie al Sud, e un’allarmante mancanza di sicurezza. Basti pensare ai due treni che in questi giorni sono rimasti bloccati decine e decine di ore, ai passeggeri praticamente sequestrati in carrozze senza acqua né cibo, e alla fine anche senza riscaldamento! Per questo ho presentato ormai da più di un un anno un ddl con cui chiedo di istituire una Commissione di inchiesta sulle Fs: e andrò fino in fondo.

È davvero una gestione scandalosa quella del sindaco Alemanno e dell’ad di Fs Moretti, sconfitti senza l’onore della armi dal generale Inverno. Nei giorni precedenti alle nevicate a Roma non si è visto neanche un mezzo spargisale, poi le strade si sono puntualmente allagate, il trasporto pubblico si è bloccato ed è stato necessario chiudere scuole e uffici per pochi centimetri di neve. Le Ferrovie non hanno predisposto uno straccio di piano di emergenza, non sono state in grado di liberare i binari, non hanno previsto mezzi sostitutivi né hanno fornito informazioni e soprattutto assistenza ai viaggiatori. Danni incalcolabili, materiali e di immagine, per i quali i due amministratori pubblici dovrebbero essere subito spediti a casa. Prima però gli si dia una vanga e inizino a spalare.

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