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“NON C’E’ PIU’ NIENTE DA FAR…..” E’ IL TESTO DI UNA CANZONE DI BOBY SOLO CHE FORSE POTREBBE ADATTARSI QUASI PERFETTAMENTE ALLA CLASSE POLITICA ITALIANA…?

Ma ci rendiamo conto o no in quali mani ci troviamo ? Che c’è bisogno di un repulisti quasi integrale di tutti coloro che oggi si danno da fare non già per servire al meglio gli Italiani, ma per salvaguardare le posizioni rivenienti da una continua ricerca di equilibri per non sparire dalla scena politica ?
Ogni giorno, coloro che dovrebbero sparire fisicamente da questa scena, invece si affannano (si fa per dire) per tessere questo o quell’altro disegno unicamente allo scopo di non mollare l’osso, tanto ricco ed appetitoso che permette di campare bene, e quasi sempre a lungo, rispetto agli amministrati che invece non sanno come sbarcare il lunario e finiscono per morire presto ?

Tutti hanno notato una metamorfosi kafkiana dell’ex primo-ministro, il quale, in maniera diametralmente opposta ai suoi pregressi atteggiamenti invero quasi sempre arroganti, ora si erge ad agnellino nei confronti della sua ex-opposizione di comunisti “mangiabambini” al punto da essere ridicolo; a tutti poi non sarà sfuggito che oggi il parlamento è diventato una sorta di posto di lavoro i cui “lavoratori” sembrano essere…”in aspettativa” a causa del nuovo governo Monti
Molti scrivono libri, li presentano come sale della sapienza mentre in realtà sono opere modeste e criticabili, che si prestano anche a qualche sketch (caso Sgarbi-Berlusconi,Razzi docet !) e ciò è avvenuto addirittura nella Sala del Mappamondo di Montecitorio, come se questa fosse casa sua (non è forse questo un abuso istituzionale ?); stessa cosa fece, a suo tempo, l’ “attore” Domenico Scilipoti, il quale, presentato addirittura dall’uomo di Arcore, fece ridere sommessamente per le tante buffonate, soggetti entrambi, sia Razzi che Scilipoti, che hanno tradito più volte…passando da un partito all’altro solo per tornaconto personale ! Altro che RESPONSABILI !!!!

Poi ci sono i ladri (e sono davvero tanti) che rubano milioni e milioni di euro e nessuno se ne accorge..ed ancora… una forte percentuale di indagati, condannati con sentenze già passate in giudicato, i quali, continuano a spremere le casse dello Stato senza dare niente…

Gli Italiani dove sono ? Sembrano tutti morti, nessuno parla, ma continuano ad ascoltare le panzane che raccontano quelli del terzo polo, della Pdl, ma anche del Pd (compreso Enrico Letta che si lamenta della decurtazione dello stipendio, che poi non è decurtazione, ma mancato aumento !).

Nessuno sembra parlare del debito pubblico che, anche per il governo Monti, sembra essere diventato un discorso di facciata, infatti ne parlano sempre meno..

Questa mattina, un mio collega, a proposito di Mario Monti mi ha scritto :
””””… Come si dice oggi farò outing politico: sono un liberale gobettiano quindi non completamente liberistico, oggi potrei definirmi un liberal atipico.

Questo governo non mi piace ed in particolare sul fatto che il Professore, Senatore a vita, nel suo discorso d’insediamento in Parlamento ha più volte nominato la parola equità. Ritengo che un accademico della Crusca debba spiegare al senatore il significato di equità.
La manovra, sicuramente necessaria per gli sfasci commessi con pervicacia e reiterazione dal precedente governo, non ha nulla di equo. Si sono colpite le pensione lorde da circa 1.440 euro lordi mensili cancellando l’indicizzazione del costo della vita. Si è poi colpita la prima casa con reintroduzione dell’imposta comunale immobiliare, con l’aggiunta della rivalutazione delle rendite catastali fino al 60%. La prima casa ha un valore pari a zero si vende e si va vivere in tenda. Non sono provvedimenti equi, i pensionati meno abbienti hanno visto diminuire l’assegno mensile con contestuale aggravio per l’ICI così come congegnata.

Eravamo sull’orlo del baratro ma le vere ricchezze non sono state colpite; i grandi patrimoni, in particolare quelli della Chiesa non adibiti al culto, non sono stati neppure sfiorati. Gli accordi tra le compagnie petrolifere sono stati, per ora, ignorati. Le Banche poi….

Quanto alla liberalizzazioni non è certo una priorità dedicarsi ai tassisti e al libero mercato dei negozi con la possibilità di avere il pane fresco la domenica. Vi è qualcosa che non capisco, tra queste l’allungamento della vita lavorativa quando le aziende, e noi ne sappiamo qualcosa, introducono nei loro piani industriali esodi volontari ed anche obbligatori: vengono forse assunti giovani a tempo indeterminato? Non è stato messo mano all’asta delle frequenze televisive per non disturbare i sogni notturni del cavaliere. Si litiga sulla nomina del nuovo direttore del telegiornale (rai 1), questa sì che è una priorità.

Il professore ha definito il suo governo con l’aggettivo “strano”, da parte mia userei “incestuoso”: due partiti che fino all’altro ieri si azzuffavano solo per questioni di potere oggi votano insieme con qualche “mal di pancia”.
E’ vero lo spread è sceso, sembra che l’Italia, intesa come paese, sia meglio accreditata presso le cancellerie europee, forse non ci saranno problemi a pagare gli stipendi degli statali e dei pensionati ma la strada è ancora impervia e lunga.
Cerco di essere ottimista e la speranza è l’ultima a svanire.
Speremu ben dicono a Genova.

Da parte mia continuerò a fare il mio dovere di cittadino, pagando le tasse sino all’ultimo centesimo, come milioni di italiani. Dovremmo, però, farci sentire trovando tempi e modi per fare ascoltare l’Italia onesta ed operosa. Gli assenti, si dice, hanno sempre torto.
Suggerimenti sono graditi. “””

Al che gli ho risposto come segue :

“”” Caro Amico,

ho “trangugiato” tutto d’un fiato il tuo razionale e serio intervento su Mario Monti (che – ahimè – continuo a chiamare, ovviamente per una mia pregressa devianza professionale, Antonio Monti, perché a suo tempo mi trovavo nella segreteria del nostro amministratore delegato in Direzione Centrale e, con riferimento pertanto a questo Monti, non posso che concordare in toto su quanto hai argomentato.

Che questo governo sia “incestuoso” è fuori di dubbio, ma quando bisogna fare di necessità virtù (e premetto subito che io non ho mai fatto esperienze della specie), penso che potrebbe andar bene (passami la boutade) anche una bella cugina…oppure una zia…. ma queste sono questioni porno scaricabili da internet.

Al di là del frizzo, io credo che non ci sarebbe stata altra strada al di fuori di quella di Monti che accetto solo perché – ripeto – non c’era altra soluzione. D’accordo, non c’è equità, ma prova a metterti al suo posto e colpire i ricchi: sortirebbe, senza ombra di dubbio, che si attenuerebbero sì i fatti incestuosi, ma si sfalderebbe anche il supporto che tiene in piedi l’attuale ibrida situazione, con la conseguenza evidente di una vera materializzazione del default , dal quale non siano ancora fuori. Ergo, beato il monocolo nel regno dei ciechi..
E ti spiego anche il perché del pericolo, tuttora in essere..
Sono certo, come ho anche scritto, che l’uomo di Arcore, mostratosi sin qui perbenista in nome della “recitata” responsabilità, non aspetti altro se non che si manifesti una qualche opportunità ad hoc per frapporre ostacoli a questo iter, chiamiamolo pure incestuoso fin che vuoi, ma unico. Non per niente, oggi Monti si tiene buono l’arcoriano, facendo visita a Mediaset (come ha fatto ieri), dicendogli che ha imparato molte cose da lui…Io però non credo né all’uno né all’altro…
Mi preoccupa invece il debito pubblico che, a mio avviso, è insanabile.
Oggi come oggi, per sanare il debito, sarebbe necessario che il PIL schizzasse a 133, mentre siamo in pura recessione, mi pare meno 2 circa… Infatti se un punto di PIL equivale a 15.000.000.000 di Euro, per sanare il debito di 2.000.000.000.000 circa di Euro ci vogliono 133 punti di PIL (133 x 15.000.000.000 uguale 1.995.000.000.000 di Euro)

Recuperare 133 punti di PIL significherebbe attendere due-tre generazioni…anche di più. Tu pensi che ciò sia possibile, specie ora che siamo in recessione ? Io, decisamente no. Anzi sono dell’avviso, che qualcuno dovrà inventarsi un escamotage per ripianare, facendo concessioni da studiare nell’interesse dei creditori.
Non domandarmi quali, perché non lo so’. “””

Detto questo, se vuoi anche alla carlona, non sarà che dovremo…cantare “Non c’è più niente da far…” di cui a titolo ?

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