Gallipoli, Carmiano-Monteroni, Canosa di Puglia, Fasano e Monte Sant’Angelo. Sono questi i comuni pugliesi interessati dai progetti di videosorveglianza approvati nell’ambito del Programma Operativo Nazionale ‘Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013’. 
E’ stato l’ultimo Comitato di Valutazione, presieduto dall’Autorità di Gestione del PON Sicurezza, prefetto Nicola Izzo, ad ammettere a finanziamento le proposte presentate dalle amministrazioni comunali.
A Gallipoli (Lecce) il progetto prevede il posizionamento di 20 telecamere nel territorio comunale. La sala di controllo troverà sede presso il Comando della Polizia Municipale. Sempre nella provincia di Lecce, via libera al progetto presentato dai contigui comuni di Carmiano e Monteroni. Grazie al finanziamento dal Programma gestito dal Ministero dell’Interno e cofinanziato dall’Unione Europea, verranno installate 25 telecamere di cui 5 a Monteroni (che già possiede un apparato di videosorveglianza) e 20 a Carmiano. Il servizio sarà gestito dalla Polizia municipale di Carmiano, nella cui sede verrà installato l’apparato di controllo centrale.
Il progetto del comune di Canosa di Puglia (BT) prevede l’installazione di 16 “occhi elettronici”. Il comune pugliese ha già visto approvato un progetto nell’ambito del PON Sicurezza relativo alla realizzazione di un sistema integrato di sorveglianza per la prevenzione dei reati ambientali.
A Fasano, in provincia di Brindisi, il sistema di videosorveglianza sarà composto da 52 telecamere, posizionate fra il centro e le frazioni. Infine, in provincia di Foggia, è stato approvato il progetto del Comune di Monte Sant’Angelo, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Verrà installata una rete di videosorveglianza composta da 35 telecamere e realizzata una sala operativa per il controllo del territorio che verrà collocata negli uffici del Comando di Polizia Municipale. Nella foto un’immagine di Gallipoli, città interessata ai progetti di videosorveglianza.