Il principio fu un finto cieco che, guarda caso, era così bravo a guidare la macchina o andare in bicicletta, successivamente fu scoperto il finto invalido che era solito correre per prepararsi alla prossima edizione della maratona di primavera, oggi abbiamo i finti poveri. Un’antica leggenda era solita raccontarci delle gesta di Robin Hood, colui che nel vecchio Regno Unito dei sovrani ricchi e avari, era solito rubare il denaro al terribile principe Giovanni per sfamare i poveri. A distanza di tempo un sosia, anzi una sosia del vecchio e conosciuto Robin, è stata scoperta a Padova dalla Guardia di Finanza. La donna in questione dichiarava tassativamente di essere appartenente a un ceto indigente, chiedeva il sussidio pubblico mensile per vivere, prestazioni assistenziali di cui i veri poveri hanno diritto e dieci anni or sono ottenne il rimborso delle tasse universitarie pagate per gli studi del figlio. Fino a qui sembra che tutto proceda liscio come l’olio, la classica situazione di famiglia che non naviga in buone acque. Le Fiamme Gialle, durante un’accurata indagine e alla luce di riscontri fatti, vengono a scoprire che “la Robin Hood padovana” possedeva 14 immobili, tutti affittati in nero, percepiva circa 4.600 euro al mese, accumulando con il passare del tempo, un reddito complessivo, non dichiarato e nascosto al fisco per un totale di circa 220 milioni. La denuncia per evasione fiscale e truffa ai danni dello Stato, è cosa sacrosanta per la furbetta di turno. Il caso di Padova fa salite all’80% circa, i casi di frode al nostro fisco, scaturiti da canoni di locazione mai dichiarati. Un dato che mette in allarme il governo Monti il quale introducendo la nuova forma di Ici, “rischia” di veder aumentati i casi di affitti stellari, aumenti che, qualora ci fossero, sarebbero scaturiti dal fatto che i proprietari d’immobili, “condannati” a pagare un’imposta sulla casa abbastanza alta, si rifarebbero sui poveri inquilini per recuperare soldi, soldi che a quel punto potrebbero non essere dichiarati per non pagare tasse salate su canoni di affitto onerosi. Il fisco italiano dovrà affrettarsi ad aumentare i suoi 007 anti-evasione.
Marco Chinicò
