“Vorrei tanto sbagliarmi, ma penso che la vecchia politica disfattista sta macchinando di portare prima di Pasqua il “Capro…” sull’ altare sascrificale ”. La rottura totale con la Lega per il PdL significherebbe perdere le prossime elezioni e per la Lega dimezzare i sui consensi territoriali, acquisiti in un ventennio. Di altre alleanze alternative per ambedue i partiti, sono fuori di ogni schema logico, idelogico e politico. L’ unica ancora di salvezza da oggi a fine legislatura, per l’ esecutivo Monti e’ quello di non porre nessuna fiducia e’ lasciare al parlamento sovrano ( si fa per dire) il potere di legiferare in piena liberta e coscienza’. ( ammesso che ne abbia ancora una) Faccio presente, ai meno attenti, che Lega e PDL al senato sono gli unici partiti, ad avere ancora la maggioranza assoluta. Un piccolo errore da parte del governo e ci troveremo con le elezioni anticipate a giugno, cosa che in un momento critico come questo, con l’ euorozone al limite della frantumazione, e’ del tutto sconsigliabile. Dopo tutto l’ attuale crisi sociale che il governo dei “tecnici” sta cercando di risanare, e’ da attribuire in toto ad una storica malapolitica e malamministrazione della res pubblica ed e’ giusto che siano le forze politiche di ogni credo, a raddrizzare quanche errore passato e presente. (scusatemi se e’ poco)
Carmine Gonnella (Progetto PIE) Londra
