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FOCUS IDV DEL 19 gennaio ’12

L. elettorale/ Di Pietro: Stavolta il Parlamento dovrà cambiarla Temo però si arrivi ad un 'porcellinum' Roma, 19 gen. (TMNews) – “Difficilmente stavolta il Parlamento potrà tirare a campare, una riforma della legge elettorale dovrà farla anche se io temo che al posto del porcellum si farà un procellinum”. Lo ha detto Antonio Di Pietro durante una conferenza stampa a Montecitorio. Oggi la delegazione di Idv è stata ricevuta al Quirinale proprio per discutere di riforme istituzionali: “Vorremmo sapere se le forze politiche intendono davvero fare le riforme e insieme a queste anche la nuova legge elettorale. Quello che abbiamo capito da questo incontro – ha spiegato Di Pietro – è che il leit motiv da Napolitano è stato 'facciamo tutto insieme per non cambiare nulla', ossia la legge elettorale nell'ambito di riforme costituzionali”.Di Pietro ha infine assicurato che non c'era nessuna ragione personale nella sua assenza dalla delegazione Idv che è salita questa mattina al Colle: “Ci mancherebbe” ha risposto ai cronisti, “anzi voglio ribadire che Napolitano sta facendo una cosa buona e giusta incontrando i partiti per sollecitarli sulla legge elettorale e poi – ha concluso scherzando – Idv è come marito e moglie, non importa chi va a fare la spesa, l'importante è che il frigo sia pieno”.

Liberalizzazioni: Di Pietro, governo sappia che tassisti poveri cristi = (ASCA) – Roma, 19 gen – ''Ci aspettiamo che il governo domani abbia coraggio e con coraggio non si lasci condizionare dalle pressioni delle lobby che puo' ricevere specialmente per quanto riguarda le liberalizzazioni significative che non sono certo quelle dei taxi''. Lo afferma il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in conferenza stampa a Montecitorio dopo aver incontrato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. ''Non ci voleva una grande intuizione per comprendere che le liberalizzazioni piu' importanti sono quelle assicurative, del sistema bancario e dei trasporti, non certo le liberalizzazioni selvagge dei poveri cristi'', conclude Di Pietro. ceg/fdv 191736 GEN 12

LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, BENE COLLE, STAVOLTA RIFORMA SI DEVE FARE = UNICO MIO TIMORE E' CHE SI PASSI DA PORCELLUM A PORCELLUMINO Roma, 19 gen. – “Apprezziamo l'impegno del presidente del Napolitano nel sollecitare il Parlamento” sulla riforma elettorale. Lo dice Antonio Di Pietro dopo l'incontro questa mattina al Colle tra il Capo dello Stato e una delegazione dell'Idv. “Napolitano ha spiegato che, finiti gli incontri con i partiti, vedra' di nuovo i presidenti di Camera e Senato”, spiega Di Pietro. Un impegno apprezzato dall'Idv anche perche', aggiunge Di Pietro, va incontro “alla volonta' di quel milione e passa di cittadini che hanno firmato per il referendum”. Il leader dell'Idv non nasconde le difficolta' a raggiungere un'intesa in Parlamento sulla riforma elettorale ma “stavolta sara' difficile tirare a campare…”. “Stavolta -aggiunge- il Parlamento dovra' fare le riforma. L'unico mio timore e' quale riforma. Non vorrei che passassimo dal Porcellum a un Porcellumino…”. Quanto al fatto che oggi Di Pietro non abbia fatto parte della delegazione ricevuta al Quirinale, il leader Idv chiarisce che la sua assenza non nasconde alcuna tensione: “L'Idv e' come marito e moglie. O fa la spesa uno o fa la spesa l'altro, l'importante e' che il frigo sia pieno…”.

Riforme/ Idv: Dopo gruppi Napolitano rivedrà Fini-Schifani Di Pietro: Apprezziamo sforzo Quirinale per legge elettorale Roma, 19 gen. Al termine degli incontri avuti con i gruppi parlamentari sulla riforma elettorale il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, incontrerà nuovamente i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani. Lo riferisce la delegazione di Idv ricevuta oggi al Quirinale. Antonio Di Pietro, durante una conferenza stampa a Montecitorio, ha voluto anche manifestare il suo “apprezzamento per l'impegno che il capo dello Stato sta mettendo nel sollecitare il Parlamento a prendere una decisione sulla legge elettorale, uno sforzo teso a dare una risposta a quel milione e duecentomila cittadini che hanno firmato per il referendum e del quale non si può non tener conto”. Secondo il leader di Idv le firme per il referendum chiedono anche “il mantenimento del sistema bipolare, il maggioritario e l'indicazione preventiva del programma di governo. Napolitano ha assicurato che a breve rivedrà Fini e Schifani per informarli degli incontri avvenuti e mettere così il Parlamento davanti alle sue responsabilità – ha aggiunto -. Ci auguriamo che in breve tempo si possa andare alle urne e riconsegnare al paese un governo e una maggioranza eletta con una legge elettorale rispettosa della volontà dei cittadini”. =

LIBERALIZZAZIONI: DI PIETRO, TRE DECRETI; FORSE BEAUTY CONTEST = – Roma, 19 gen. – Sono tre i decreti che il governo mettera' domani sul tavolo del Consiglio dei ministri, uno dei quali probabilmente riguardera' le frequenze tv. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, durante una conferenza stampa alla Camera. Di Pietro ha avuto un colloquio con il ministro dello Sviluppo Corrado Passera. “Il provvedimento di domani in Consiglio dei Ministri e' composto da tre decreti: uno sulle liberalizzazioni, uno sulle semplificazioni e uno mi auguro sul beauty contest”, ha spiegato. “Al Cdm di domani ci aspettiamo la revoca del beauty contest e che il governo con coraggio non si lasci condizionare dalle lobby e dalle pressioni che può ricevere in queste ore sulle liberalizzazioni – ha aggiunto Di Pietro -. Le più importanti non sono certo quelle sui taxi, sui poveri cristi, ma quelle su energia, assicurazioni e banche”.”L'Idv vuole proporsi al governo non accettando di far parte di una maggioranza politica che sta lì solo per tenersi in vita ed evitare le urne – ha aggiunto il leader di Idv – e per mantenersi la poltrona”. Per questo incontrando oggi il ministro Passera la delegazione dipietrista ha presentato le sue proposte in materia di liberalizzazioni.

Liberalizzazioni: Di Pietro vede Passera, domani in Cdm 3 decreti = – Roma, 19 gen – ''Il provvedimento di domani in Consiglio dei Ministri e' composto da tre decreti: uno sulle liberalizzazioni, uno sulle semplificazioni e uno, mi auguro, sull'annullamento del cosiddetto 'beauty contest'''. Lo fa sapere il il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in conferenza stampa a Montecitorio, dopo aver incontrato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera. ceg/lus/bra

LEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: NAPOLITANO INFORMERÀ FINI- SCHIFANI Roma, 19 gen. – A margine della conferenza stampa sulle liberalizzazioni, il leader Idv Antonio Di Pietro precisa che “il capo dello Stato, dopo aver incontrato i rappresentanti delle forze politiche, informera' i presidenti di Camera e Senato del risultato di questo giro di opinioni” sulla riforma elettorale e sulle riforme istituzionali.

Liberalizzazioni/Di Pietro:Giusto ascoltare ma Idv sta con Monti Se stavolta a pagare non è solo Pantalone Idv le vota Roma, 19 gen. – Ieri in piazza a parlare ai tassisti (“perchè prima di decidere è giusto ascoltare tutti”), oggi al fianco del Premier Mario Monti. Antonio Di Pietro conferma che in Parlamento è pronta a votare a favore al pacchetto di liberalizzazioni che il Governo Monti si appresta a varare, eccezion fatta per norme che dovessero confliggere con la vittoria referendaria sull'acqua della scorsa primavera. E semprechè “anche stavolta alla fine non risulti che a pagare è sempre e solo Pantalone”. “Siamo assolutamente d'accordo con Monti – ha detto a Raitre nella trasmissione 'A prescindere'- su tutto quello che riguarda potentati e corporazioni e le grandi reti: trasporti, energia, comunicazioni. Ha annunciato che vuole togliere lacci e lacciuoli” così come fanno circolare “che le frequenze andranno in gara”. E allora, “noi le votiamo, se davvero così sarà e non ci accorgerermo che per quanto sobrio-sobrio, Monti ci sta fregando…”. Tor

GOVERNO: DI PIETRO, IDV STA AL MERITO, NO A MAGGIORANZA POLITICA = Roma, 19 gen. (Adnkronos) – “L'Idv sta la merito dei provvedimenti del governo che giudica volta per volta”. Lo ribadisce Antonio Di Pietro.”Noi -sottolinea- stiamo fuori dalla maggioranza politica” di Pdl, Pd e Terzo Polo che “si tiene in vita solo per la volonta' di tenersi in vita di alcuni personaggi che non vogliono le elezioni per tenersi stretta la poltrona”.

CRISI. DI PIETRO: CI VORREBBE UNA BELLA PATRIMONIALE (DIRE) Roma, 19 gen. – “Nei momenti del bisogno non te la puoi prendere sempre con i poveri cristi”. Quindi, “una bella patrimoniale va bene”. Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro ospite di 'A prescindere' su Raitre, in merito alle misure varate dal governo Monti contro la crisi. E sull'evasione aggiunge: “Non arrabbiatevi con Equitalia ma con chi non paga le tasse”.

Centrosinistra/ Di Pietro: Foto Vasto va allargata, non ristretta Con Vendola e Pd alleanza forte riformista e senza Gattopardi Roma, 19 gen. (TMNews) – Antonio Di Pietro continua a brandire la 'foto di Vasto' con Vendola e Bersani come nucleo di una nuova alleanza di centrosinistra “alternativa a Berlusconi e Gattopardi”, a dispetto del passaggio di Idv all'opposizione del Governo Monrti a cui aveva dato inizialmente fiducia insieme al Pd, rimasto ora unico alleato di maggioranza di Pdl e Terzo Polo. “'Vasto – ha detto Di Pietro ospite di 'A prescindere' su Raitre- resta punto partenza per la nascita di una forte coalizione riformista solidale che abbia a cuore la difesa e l'interesse della parte più debole paese. Una foto che, nonostante tutto, io penso ancora che debba essere semmai allargata e non ristretta. Ma non certo allargata a Gattpardi…”.

Riforme/ Di Pietro:Da Napolitano non vado ma gli do atto impegno Proposta Idv nota: scelta eletti a cittadini e niente imputati Roma, 19 gen. (TMNews) – “Idv non solo sono io. Il cuore di Idv sta dal capo dello stato. Ci sono capigruppo e portavoce: noi siamo una cosa sola. E' come se anche io fossi la. La delegazione di Idv dal capo dello Stato rappresenta anche me: in Italia dei Valori funziona così….”. Antonio Di Pietro è ospite di Michele Mirabella su Raitre nella trasmissione 'A prescindere', mentre il portavoce e i capigruppo sono al Quirinale, a seguito della convocazione arrivata anche a Italia dai Valori dal capo dello Stato nell'ambito della iniziativa assunta per sollecitare la realizzazione delle riforme, a partire da quella elettorale. E che ha visto finora salire al Colle i segretari di Pdl, Pd e Terzo Polo.La 'benedizione' via etere di Di Pietro, però, non è solo per i suoi compagni di partito ma per lo stesso lavoro in corso al Colle. “Do atto volentieri al capo dello Stato – ha detto a Mirabella- di aver assunto con molto impegno una iniziativa in prima persona per sollecitare le forze del Parlamento a fare sul serio la riforma, subito dopo che la Corte costituzionale ha bocciato la possibilità di referendum sulla legge elettorale, con una decisione che io ho duramente contrastato”.Quanto al merito della posizione sulla riforma elettorale che Idv ha illustrato a Napolitano, “è semplice, chiara e -ha detto Di Pietro- nota da tempo”. “C'è bisogno di una legge elettorale – ha spiegato- che tenga fermi tre parametri: si deve realizzare un sistema bipolare tendenzialmente maggioritario, grazie al quale i cittadini devono sapere con certezza chi votano e scegliere loro chi va a rappresentarli in Parlamento, chi va a governare il Paese, quale è il programma sul quale si chiede di essere eletti e governare”. Inoltre, ha ricordato Di Pietro, da tempo chiediamo di votare una “regoletta semplice semplice che dica che chi è imputato o condannato non può essere eletto nè sedere in Parlamento” . Una “norma di decenza e civiltà democratica che dovrebbe già da tempo essere stata approvata” ma che “difficilmente verrà mai votata da un Parlamento per metà di avvocati e per l'altra metà di imputati e condannati”.

L.ELETTORALE: IDV A NAPOLITANO,RISPETTARE SPIRITO REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 19 GEN – ''Nel corso dell'incontro con Giorgio Napolitano, abbiamo esposto le posizioni dell'IdV che vertono sulla necessita' e l'urgenza di una riforma elettorale che rispetti lo spirito referendario e sulla necessita' di una riforma costituzionale che, partendo dalla drastica riduzione del numero dei parlamentari, preveda la fine del bicameralismo perfetto''. Lo affermano il portavoce Idv Leoluca Orlando ed i capigruppo Idv di Senato e Camera Felice Belisario e Massimo Donadi dopo l'incontro con il Capo dello Stato. (ANSA). 191347 GEN 12

Ue/ Donadi: Da Idv mozione che affronta nodi irrisolti “Passi avanti rispetto al passato, ma c'è ancora da fare” Roma, 19 gen. (TMNews) – Idv presenta una propria mozione sull'Europa, un documento che riconosce i “passi avanti” fatti dal Governo Monti, ma che sottolinea anche i “nodi irrisolti”. Lo dice il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi: “L'Italia dei Valori ha messo a punto una propria mozione sull`Europa, con lo stesso spirito costruttivo con il quale abbiamo improntato fino ad oggi la nostra attività parlamentare”.”Una mozione – aggiunge – che prende atto dei passi in avanti compiuti rispetto al passato ma che affronta i tanti nodi irrisolti riguardo alla governance europea e alla credibilità delle istituzioni finanziarie europee, di fronte alla mancanza di una politica economica comune”.

LIBERALIZZAZIONI: DONADI, MOLTO PROBABILE SI' IDV (ANSA) – ROMA, 19 GEN – “Siamo a favore del pacchetto delle liberalizzazioni, fatta salva l'acqua, speriamo sia quanto più ampio, serio e incisivo possibile. E, anche se al nostro interno non ne abbiamo ancora discusso,il sì è molto probabile. Spero anche che nel decreto si intervenga severamente sullo sfoltimento delle società dello Stato e quelle degli Enti locali che si muovono su criteri politici e senza un minimo di senso di redditività ma sottraggono molti soldi pubblici”. Lo ha detto Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, ospite ad Agorà su Rai Tre.

LIBERALIZZAZIONI: IDV, NO LIMITE 5 MIGLIA PER RICERCHE IN MARE GAS E PETROLIO (AGENPARL) – Roma, 19 gen – “Nella bozze del decreto sulle liberalizzazioni che sta girando in queste ore si paventa l'abbassamento del limite da 12 a 5 miglia dalla costa per la ricerca e le estrazioni di gas e petrolio. L'Italia dei valori è decisamente contraria a questa ipotesi”. Lo dicono in una nota congiunta il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario e la capogruppo del partito in commissione Industria a Palazzo Madama, Patrizia Bugnano. “Nel Mediterraneo, infatti, si sono verificati negli ultimi anni numerosi incidenti marittimi che hanno causato versamenti di petrolio e sostanze chimiche. Per questo nel giugno scorso il precedente governo accolse un ordine del giorno di tutto il gruppo Idv al Senato, che impegnava l'esecutivo a valutare l'opportunità di non procedere al rilascio di nuove autorizzazioni per la prospezione, la ricerca e la coltivazione di idrocarburi su giacimenti con profondità superiori a quelle già attualmente oggetto di estrazione e a valutare l'opportunità di sospendere o rivedere le autorizzazioni già assegnate. Portare a 5 miglia – concludono Bugnano e Belisario – il limite per le perforazioni significa mettere a rischio di disastro ambientale le nostre coste. Una volta tanto proviamo a prevenire evitando il saccheggio delle nostre coste”. com/bat

CRISI. BELISARIO: BASTA CHIACCHIERE, VERA CRESCITA E VERA EQUITA' (DIRE) Roma, 19 gen. – “Non c'e' tempo da perdere, la strada e' una ed e' chiara: urgono misure per la crescita con la creazione di nuovi posti di lavoro”. Lo dice il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “anche oggi leggiamo numeri da brivido per la nostra economia”. “L'Istat- aggiunge- ci bastona sul presente parlando di otto milioni di poveri, sei persone su dieci occupate nella fascia di eta' 20-64 anni e di piu' due milioni di giovani fuori dal circuito formativo e lavorativo. Non solo, la meta' dei disoccupati e' senza lavoro da oltre un anno. E per il futuro le cose non sembrano migliorare. L'Fmi, parla, infatti, di recessione anche per i prossimi due anni. Urgono, allora, provvedimenti concreti che vadano nella direzione dello sviluppo, per invertire la rotta, e dell'equita', affinche' non siano sempre gli stessi a pagare il prezzo della crisi. Con le chiacchiere- conclude Belisario- certamente non si arriva a fine mese!”

SCIOPERO TIR: IDV, MONTI ASCOLTI RAGIONI PROTESTA BISOGNA ISOLARE I VIOLENTI DAI MANIFESTANTI PACIFICI (ANSA) – ROMA, 19 GEN – ''Sarebbe opportuno e quanto mai urgente che il governo Monti ascoltasse coloro che stanno protestando e che esprimono i mille disagi della Sicilia e dei siciliani. Bisogna isolare i violenti dai molti manifestanti pacifici, che vogliono solo essere ascoltati, altrimenti si rischia di consegnare la giusta protesta a perversioni criminali e ai violenti''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''Troppi governi sono stati indifferenti ai problemi del Mezzogiorno e alla necessita' di sviluppo e infrastrutture ed e' ora che si comincino ad affrontare seriamente i mille nodi irrisolti che attanagliano l'economia siciliana come quelle delle altre regioni del Sud''. ''La Sicilia ed il Mezzogiorno – conclude Orlando – sono le vittime di una sommatoria perversa tra legittime ragioni della protesta e strumentalizzazioni di ogni genere: Monti ha il dovere di ascoltare e dare risposte, selezionando il grano dall'olio''. (ANSA).

LIBERALIZZAZIONI: BORGHESI (IDV), SIANO A VANTAGGIO CITTADINI = (AGI) – Roma, 19 gen. – “Andremo a guardare come sempre nei dettagli ma noi abbiamo sempre detto di essere a favore delle liberalizzazioni, purche' siano a vantaggio del cittadino”. Queste le parole di Antonio Borghesi (IdV) ospite in studio a Tgcom24. “Tutte le liberalizzazioni che andranno in questa direzione saranno appoggiate con favore da parte nostra. Finora vedo poco incisivi gli interventi fatti nel campo dei settori bancario, finanziario e assicurativo. In questi settori ci vorrebbe piu' coraggio. Ci riserviamo di entrare nel dettaglio dei provvedimenti ma in linea di massima siamo convinti che abbattere le barriere e rendere il mercato piu' competitivo sia una cosa indispensabile”. (AGI) Ted 191000 GEN 12

MILLEPROROGHE: IDV, CASTA SALVA ANCORA SE STESSA (ANSA) – ROMA, 19 GEN – ''Ancora una volta la casta salva impunemente se stessa. Oggi ha deciso di tutelare i partiti politici dalle multe per affissioni abusive. In Commissione Bilancio, a parte Italia dei Valori, tutti hanno votato a favore di questo vergognoso emendamento''. Lo afferma Antonio Borghesi, vicepresidente dell'IdV alla Camera. ''E' questo emendamento che e' abusivo, quanto o piu' delle affissioni che intende condonare – aggiunge Borghesi – siamo di fronte all'ennesimo scandalo a carico di una casta che salva se stessa e, puntualmente, dimentica i cittadini''. (ANSA). FLB 19-GEN-12 19:02 NNNN

CRISI: LANNUTTI (IDV), BENE VERIFICHE SU STANDARD & POOR'S, FRENARE SPECULAZIONE (AGENPARL) – Roma, 19 gen – “Le verifiche della Guardia di Finanza presso la sede milanese della Standard & Poor's, disposte dalla Procura di Trani, confermano le ragioni delle nostre denunce nei confronti delle agenzie di rating. È necessario impedire alla cricca della finanza speculativa di attentare alla sicurezza economica degli Stati e ai sudati risparmi dei cittadini”. Lo dichiara Elio Lannutti, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato. “Agenzie come Standard % Poor's – aggiunge – hanno al loro interno conflitti di interesse grandi come una casa: basti pensare a Black Rock, un fondo azionista di Unicredit e Mediaset che gestisce un patrimonio di 3.500 miliardi di dollari. Le pagelle ad orologeria, la manipolazione del mercato e i giudizi interessati destabilizzano il sistema economico e bancario, alimentando la speculazione a danno di famiglie e imprese. Manifestiamo il nostro plauso alla Procura di Trani e siamo grati al pm Ruggiero e al Procurato capo Capristo per l'ottimo lavoro che stanno svolgendo, ma la politica ha il dovere di inchiodare la cricca del rating alle proprie responsabilità. E' inaccettabile che l'Esma, ennesimo carrozzone complice della crisi, abbia registrato le agenzie anche in presenza di palesi conflitti di interessi: è evidente che costituiscono una minaccia al progetto europeo, serve un impegno comune per frenare la speculazione e liberarsi dalla dittatura degli oligarchi della finanza speculativa. Confidiamo nella giustizia, ma – conclude Lannutti – ciò non basta: a partire da Martin Schulz, il sistema politico europeo deve reagire subito con regole e sanzioni durissime”. com/mca

RAI: BORGHESI (IDV), VERRO SI DIMETTA SUBITO DALLA CAMERA (AGENPARL) – Roma, 19 gen – “L'onorevole Verro dichiara che si asterrà dall'attività parlamentare finché rimarrà consigliere Rai. Quindi verrà pagato dalla Camera senza andarci? Dopo il danno, la beffa. Se l'onorevole Verro sceglie di continuare ad esercitare la sua funzione di consigliere Rai, come ha dichiarato, allora ha il dovere di dimettersi subito dalla Camera dei Deputati”. E' quanto dichiara in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “L'incompatib ilità di Verro è sotto gli occhi di tutti – spiega Borghesi – come confermato da vari casi precedenti e come ammette lui stesso annunciando di volersi dedicare solo alla Rai. E' bene, però, che non si prendano in giro le istituzion i: se la scelta di Verro è quella di rimanere consigliere Rai, allora deve lasciare subitola Camera”. com/sdb

MILLEPROROGHE: MURA (IDV), SU CONTRIBUTI AI PARTITI GOVERNO HA AMMESSO ERRORE (AGENPARL) – Roma, 19 gen – “Sull'emendamento 4.01 al mille proroghe che ha riaperto i termini per la presentazione delle richieste di rimborso elettorale per le elezioni regionali del Molise, l'Italia dei Valori aveva ragione come dimostra il fatto che il governo abbia ammesso il proprio errore. Infatti nella prima versione approvata dalla commissione si prevedeva una copertura finanziaria di 300.000 euro che non aveva ragione di essere e che quindi avrebbe soltanto aumentato i soldi ai quali i partiti avrebbero avuto diritto”. Lo dichiara l'on. Silvana Mura deputata di Idv e membro della commissione bilancio della Camera. “Personalmente ho contestato immediatamente in commissione la riformulazione proposta dell'emendamento Fallica, ma purtroppo senza successo, dal momento che l'emendamento è passato ugualmente con i soli voti contrari di Idv e Lega. Per fortuna però, dopo aver avuto un confronto diretto sia con i rappresentanti del governo in commissione, sia con i funzionari che li accompagnavano, il governo si è accorto dell'errore e il testo precedentemente approvato è stato rimesso ai voti senza la parte che prevedeva la copertura finanziaria . Tutto è bene quel che finisce bene, ma se pur nelle diverse posizioni politiche si prestasse ascolto nel merito alle critiche sollevate non solo da parte del governo, ma anche da parte dei relatori, certi errori, potrebbero essere evitati”. com/bat

GIGLIO, PALAGIANO (IDV): DA GOVERNO INFORMATIVA INSODDISFACENTE (9Colonne) Roma, 19 gen – “L'informativa a più voci sulla tragica vicenda della nave Concordia a nostro avviso non ha chiarito pienamente le azioni e le iniziative che il governo intende mettere in atto per evitare che in futuro accadano tragedie simili e soprattutto per prevenire le terribili ricadute sull'ambiente”. Lo ha dichiarato l'onorevole Antonio Palagiano, deputato di Italia dei Valori che, sulla vicenda, ha presentato oggi un'interpellanza urgente al ministro Clini. “Ho presentato un'interpellanza urgente al ministro dell'Ambiente per sapere quali azioni il governo intenda mettere in atto per fronteggiare l'emergenza e il disastro ambientale che potrebbe scaturire dalla fuoriuscita delle tonnellate di gasolio presenti nei serbatoi della nave Concordia. Ma soprattutto per sapere di quali mezzi, al momento, l'Italia dispone per far fronte a un'emergenza ambientale come questa. Ho chiesto al ministro – ha proseguito Palagiano – se non ritenga prioritario rivedere i limiti alla navigazione marittima, troppo spesso più attenta alle esigenze turistiche che alla tutela del patrimonio naturale e ambientale del nostro Paese. Altresì ho chiesto se non ritenga opportuno attivarsi affinché siano predisposti, lungo gli otto mila chilometri della nostra costa, dei presidi di disinquinamento con imbarcazioni adatte e barriere di contenimento pronte all'uso. Ancora, ho chiesto al Governo di prevedere un piano che possa escludere le grandi navi, e quelle con carichi pericolosi, dalle rotte considerate più a rischio, tra cui quelle che interessano aree ad altissimo valore naturale, arcipelaghi, o addirittura le stesse 'aree urbane' come nel caso della laguna di Venezia”. “Purtroppo – ha concluso Palagiano – l'errore, il dolo, la stupidità dell'essere umano sono sempre esistiti, esisteranno sempre e sono inevitabili, nostro malgrado. Ma sono le conseguenze che dovevano e che dovrebbero essere, invece, previste ed evitate”. (red) 191217 GEN 12

NAVE COSTA: PALAGIANO, RICERCARE CAUSE OLTRE ERRORE UMANO (ANSA) – ROMA, 19 GEN – ''L'errore umano, il dolo o la stupidita' esistono ed esisteranno sempre e sono purtroppo inevitabili, nostro malgrado. Ma nel caso del disastro della Costa Concordia, erano le conseguenze che non dovevamo accadere''. Lo dichiara l'onorevole Antonio Palagiano, deputato di Italia dei Valori, che ha presentato oggi alla Camera un'interpellanza urgente al ministro dell'Ambiente. ''Mi chiedo, ma chiedo soprattutto ai ministri Clini e Passera, come sia possibile che una nave passeggeri di ultimissima generazione, che risponde a tutti i criteri di sicurezza possibili ed immaginabili e costruita con compartimentazioni stagne, secondo un sistema cellulare che impedisce il passaggio dell'acqua in caso di impatto, possa adagiarsi su un lato e affondare. Una nave moderna – prosegue Palagiano – e' costruita con criteri avanzatissimi di alta ingegneria navale e non e' possibile che l'acqua sia arrivata nei saloni, seminando panico e morte''. ''Se cosi' e' stato, vuol dire che qualcosa non ha funzionato. Pertanto – conclude il deputato IDV – oltre all'idiozia umana, vanno accertate altre cause''. (ANSA).

MILLEPROROGHE: ALFANO (IDV), EMENDAMENTO AFFISSIONI ABUSIVE E' VERGOGNA (AGENPARL) – Palermo, 19 gen – “Mi pare evidente che la situazione in Parlamento, con il declino politico di Berlusconi, non è affatto cambiata. Abbiamo un governo che ama essere definito ‘sobrio' nonostante il più alto tasso di conflitti di interesse della storia, e i partiti, in maniera assolutamente bipartisan, continuano a garantirsi impunità varie, non senza la complicità dell'esecutivo. A chi ha voluto emendare il decreto Milleproroghe per garantire il vergognoso condono relativo alle multe per l'affissione selvaggia ed illegale operata dai partiti, ricordo che il Paese è in emergenza e che in provincia di Messina migliaia di sfollati e di imprenditor i e commercianti affossati dall'alluvione del 22 novembre, e abbandonati dalle istituzioni, si sarebbero aspettati ben altro: ad esempio l'inserimento tra le deroghe a quello stesso decreto, come avvenuto per Toscana e Liguria. Il governo Monti si opponga a scempi di questo tipo o smetta di parlare di credibilità”. Lo ha detto l'eurodepu tata messinese Sonia Alfano (IdV), criticando l'emendamento-s anatoria dei relatori al decreto legge “milleproroghe”. com/sdb

RIFIUTI: ZANONI (IDV),EFFETTI INCENERITORI SU AGROALIMENTARE (ANSA) – BRUXELLES, 19 GEN – L'eurodeputato dell'IdV, Andrea Zanoni, ha chiesto con un'interrogazione alla Commissione europea uno studio sugli effetti delle particelle emesse da impianti industriali inquinanti e distanze minime di sicurezza dai campi agricoli. ''La salute dei cittadini viene prima di tutto'', ha detto Zanoni. “L'Autorita' europea per la sicurezza alimentare Efsa promuova uno studio sugli effetti delle particelle emesse da impianti altamente inquinanti come inceneritori e cementifici sulle colture dei campi agricoli limitrofi'', ha aggiunto. ''In alcune regioni molto industrializzate d'Europa, ad esempio nel Nord-Est italiano, sono frequenti le aree coltivate in prossimita' di stabilimenti industriali altamente inquinanti – ha spiegato Zanoni -. Penso ad esempio a impianti di incenerimento rifiuti, cementifici, fonderie di metalli, centrali elettriche a carbone o a pet-coke, e addirittura a centrali nucleari''. Secondo l'eurodeputato, ''i rischi di contaminazione per le colture e le produzioni alimentari limitrofe sono evidenti e preoccupanti''. Per questo il leader ambientalista ha chiesto alla Commissione europea ''di stabilire rigorosi criteri di distanze che devono essere rispettate tra questi impianti e le aree coltivate''. Secondo Zanoni ''il paradosso e' che spesso si tratta di prodotti Doc, Dop e Igp, venduti quindi al consumatore finale come di qualita' superiore''.(ANSA).

VIOLENZA SESSUALE:CARLINO (IDV), NECESSARIO MIGLIORARE LEGGI (ANSA) – CATANZARO, 19 GEN – ''Una storia aberrante, quella della disabile abusata sessualmente e messa incinta dal fratello, notizie che non vorremmo mai sentire e spesso restano nascoste perche' la vittima ha paura di denunciare''. E' quanto afferma, in una nota, Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza in relazione a quanto accaduto in provincia di Reggio Calabria. ''In questo senso – prosegue Carlino – esprimiamo un plauso alle forze dell'ordine per il loro impegno nel perseguire il reato. Purtroppo le violenze nei confronti delle donne sono all'ordine del giorno. Per questo serve un a riforma complessiva volta ad introdurre in tutti i paesi Ue le migliori leggi europee a tutela delle donne, tra le quali e' presente quella spagnola relativa alla violenza domestica''. ''L'IdV – prosegue Carlino – promuove da tempo il progetto 'Choisir la Cause des Femmes' con il quale intendiamo sollecitare l'estensione della piu' ampia tutela legislativa possibile dei diritti delle donne. Intendo presentare una mozione volta ad impegnare il governo ad approvare le 14 migliori norme europee per salvaguardare la condizione femminile in rapporto a famiglia, procreazione, lavoro, politica e violenza. Noi abbiamo il dovere di combattere la mercificazione delle donne da ogni punto di vista, dalla sicurezza alle pari opportunita', ma serve anzitutto un impegno concreto sul piano culturale affinche' l'episodio accaduto in provincia di Reggio Calabria non si ripeta mai piu'''.(ANSA).

ALCOA: BARBATO (IDV), ONOREVOLI? CI VORREBBERO FORCONI … ROMA, 19 GEN – ''Parlamento assente sul lavoro, presenti quindici deputati su 630!'': cosi' Francesco Barbato, Capogruppo IdV alla Commissione Finanze, sui lavori di questa mattina alla Camera, dove all'ordine del giorno, vi era l'informativa urgente del Governo sull'annunciata chiusura dello stabilimento Alcoa e sulla crisi industriale dell'area. ''In Aula eravamo solamente 17 deputati ed il gruppo piu' numeroso era rappresentato dall'Italia dei Valori'', ha attaccato Barbato che ha aggiunto: ''Si parla tanto di lavoro da parte degli 'onorevoli' nei talk show e sui giornali e poi alla prova dei fatti, al momento di discuterne, non si presentano in Parlamento. Direi che e' vergognoso! Dello stesso avviso anche i rappresentanti delle piccole e medie imprese il c.d partito delle aziende a cui ho portato il mio sostegno mentre manifestavano in piazza Monte Citorio. Riferendo loro come funziona il Palazzo (anzi come non funziona!) hanno commentato che 'mentre il paese affonda questi non si presentano in parlamento per affrontare un problema di tale gravita''. Davvero – conclude Barbato – ci vorrebbero i forconi per questa politica''. (ANSA).

SCUOLA: DI GIUSEPPE (IDV), DISCUSSE OGGI LE DUE INTERPELLANZE URGENTI. (AGENPARL) – Roma, 19 gen – “Oggi in Aula ho discusso le interpellanze urgenti, la n. 2-01291 riguardante le Problematiche relative al riconoscimento dell'anzianità di servizio dei lavoratori ausiliari, tecnici, amministrativi (ATA) e degli insegnanti tecnico-pratici (ITP) transitati dal comparto degli enti locali ai ruoli dello Stato, e la n. 2-01292 relativa alle Iniziative a favore degli insegnanti precari della classe di concorso A052 e per la revisione delle disposizioni di cui alla nota ministeriale n. 272 del 14 marzo 2011”. Cosi l'On. Anita Di Giuseppe sui lavori parlamentari. “Per quanto riguarda la prima interpellanza, nonostante la risposta non sia stata completamente soddisfacente, c'è da sottolineare però, la disponibilità espressa dal Sottosegretario Elena Ugolini, a voler rivedere la situazione attuale, ed a tal proposito ho voluto sottolineare la necessita di due interventi, uno di natura giuridica e l'altro di natura economica, affinché a questi lavoratori venga riconosciuta un'anzianità per intero. Ho inoltre sottolineat o che questa categoria attende chiarezza dal 1999, e sarebbe ora di farla. Per quanto riguarda invece la seconda interpellanza, relativa alla classe di concorso A052, ho inteso sottolineare che così come stanno le cose si capovolge per intero quello che è il principio meritocratico delle abilitazioni a cascata, cioè la possibilità agli abilitati delle classi di concorso più basse, A051 e A050, di accedere ad un cospicuo numero di istituti, cosa invece che non è estesa proprio alla classe di concorso A052, che magari ha delle competenze maggiori. Quindi, viene anzi evidenziata la limitazione delle possibilità lavorative di questi docenti della classe di concorso A052., è necessario risolvere questa situazione, come è necessario salvaguardare le reali competenze dei doceti. Alla risposta del Sottosegretario, soprattutto sui punti relativi ai tagli subiti dalla scuola, ho fatto presente che il Ministro Gelmini ha fatto cassa su quella che è la scuola pubblica italiana e che questo il gruppo dell'Italia dei Valori non lo potrà mai giustificare. Data la disponibilità dimostrata dal Sottosegretario, auspico che da oggi si inizi a cercare le giuste soluzioni e le risposte ai molti problemi della scuola, anche se -conclude l'On. Di Giuseppe – ho ribadito che non bastano i proclami, c'è invece bisogno di soluzioni e di certezze la scuola, fino ad oggi, non ha mai avuto”. com/bat

AGRICOLTURA: MESSINA “GOVERNO INSENSIBILE ALLE ISTANZE DEL SETTORE” ROMA (ITALPRESS) – “Mentre la protesta del Movimento dei Forconi dilaga, il massacro dell'IMU agricola continua. Altro che valorizzazione dell'agricoltura! Stante le rassicurazioni che avevamo ricevuto ieri durante l'incontro con il Ministro Catania, il Governo ha esordito in Commissione dando parere negativo sui nostri emendamenti. Anche la modifica al testo presentata dai relatori, sebbene fosse solo un piccolo passo, con un coup de the'atre, e' stata inspiegabilmente ritirata”. Lo afferma in una nota il deputato Ignazio Messina, responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura e Pesca dell'Idv, in merito allo svolgimento dei lavori alla Camera sul provvedimento Milleproroghe. “L'agricoltura e' in ginocchio – sostiene il deputato – e il Governo, invece di sollevarla, le assesta un nuovo duro colpo: e' questa la sensazione che abbiamo tratto dall'atteggiamento tenuto in Commissione. Al di la' delle belle parole sulla pressione fiscale degli agricoltori rilasciate dal Ministro Catania alla stampa, il Governo continua a infierire sul settore e anziche' sostenere la giusta protesta degli agricoltori siciliani, a cui l'Italia dei Valori e' vicina, non sta facendo altro che esasperare gli animi con il rischio che la protesta si diffonda agli agricoltori di tutto il Paese. La battaglia dell'Italia dei Valori a fianco degli agricoltori non e' comunque finita – conclude Messina – ripresenteremo per il voto d'Aula i nostri emendamenti e, a questo punto, vogliamo capire se c'e' un disegno contro lo sviluppo del settore primario”. (ITALPRESS). sat/com 19-Gen-12 18:59

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