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MONTI A LONDRA: INCONTRO CON CAMERON E I MERCATI, “L’ITALIA E’ SOLIDA”

Fitch e Moody’s, agenti segreti con licenza di spiare l’economia italiana. Gli 007 della finanza, nonostante l’impegno del governo Monti di evitare il default, non vedono di buon occhio la situazione italiana, soprattutto la seconda agenzia di rating. Moody’s è più che convinta: “L’Italia andrà in recessione entro quest’anno”. Fitch, tramite il suo senior director Alessandro Settepani, ha voluto tracciare un’analisi, individuando la soluzione migliore che il nostro Paese dovrebbe prendere in considerazione per evitare il tracollo: “Il taglio di due notch è una delle possibili opzioni che potrebbe prendere Fitch in merito alla valutazione del debito sovrano dell'Italia. L’eventuale accordo sul fiscal compact è uno dei fattori che sono presi in considerazione dal comitato di valutazione. Se si parla di una strada lunga, lenta e dolorosa è un conto, ma se l’intento è arrivare a una soluzione immediata e veloce è un altro paio di maniche”. Nonostante tutto, però Fitch afferma con certezza: “Non ci aspettiamo un default dell'Italia, è veramente troppo grande per fallire”. Nonostante il mezzo giudizio universale che il mondo finanziario ci sta parzialmente facendo, Mario Monti vola in Inghilterra per incontrare il Premier David Cameron. Prima visita ufficiale oltre la manica per il nostro Premier il quale, nel corso della conferenza stampa con il collega britannico, dice: “L’Italia è una nazione solida. E’ importante lavorare insieme per il mercato unico, nell’interesse sia di Inghilterra che di Italia e sarà uno strumento molto valido per la crescita. C'è comune interesse sulla crescita economica e crediamo che la disciplina fiscale sia una condizione necessaria, anche se non sufficiente”. Cameron, rispondendo al collega italiano, afferma l’importanza di un’agenda a lungo termine, ha dichiarato espressamente che si è lavorato, ma forse non si è fatto abbastanza ed è molto importante capire cosa bisogna fare per migliorare una situazione abbastanza difficile. Dopo Downing Street Monti si trasferisce negli uffici di London Stock Exchange, la Borsa Londinese. Durante l’incontro con i principali investitori britannici, Monti ha ribadito il grande impegno nostrano per portare a una segmentazione nel mercato del lavoro e reintrodurre i giovani nel mercato del lavoro. E sull’evasione fiscale, Monti parla di fine dell’era “Soliti Ignoti”; i classici evasori, da ignoti che sono stati, diventeranno noti. “Chi evade offre ai propri figli un pane avvelenato”. E sulla Germania, anche oltremanica, Monti precisa: “Al governo di Berlino non chiedo nulla, solo migliorare la governance dell’Eurozona”.
Marco Chinicò

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