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PRAGMATISMLLUM: UN PREMIERATO EQUILIBRATO

“La democrazia e’ come Dio, una ma con due faccie, attiva e passiva. Vi sono al mondo democrazie con sistema elettorale maggioritario e altre con quello proporzionale, in Italia, alla genesi si scelse il proporzionale secco, per poi passare nel 1993 al minotauro. Oggi invece abbiamo un sistema elettorale che non solo e’ una porcata ma un “qualcosa” di bloccato e privileggiato, da una parte una classe politica moninata ed attiva (….) e dall’ altra un cittadino meno sovrano e passivo (…..)”

Uva via di mezzo nessuno l’ ha mai elaborata e l’ evoluzione democratica nel nostro Bel Paese si e’ arenata come la Concordia. Credo che una via di mezzo ci sarebbe e andrebbe ricercata ed elaborata nella nostra Costituzione, senza attingere in altri sistemi elettorali. Qualcosa che ho ribattezzato ( e coniato) il “Pragmatimllum”, o Premierato Equilibrato, ossia, un govermo propositivo con l’ elezione a suffragio universale e diretto del premier e un parlamento indipendente eletto a livello circoscrizionale non piu’ nazionale, con un sistema maggioritario uninominale eletto in proporzione ai voti ottenuti dal candidato e non piu’ le liste.

IL PREMIERATO EQUILIBRATO

1: Elezione diretta del premier con un solo turno, non piu’ nominato dal Capo dello Stato, con il potere di formare l’ escutivo e il programma legislativo da sottoporlo al parlamento, in base all’ articolo Cost.95. 2: Abolizione della questione di fiducia (mandato impriale). Il potere di sciogliere le camere o rinnovare l’ esecutivo, con le mozioni di sfiducie, in base all’ articolo Cost. 94. Appunto un parlamento indipendente ( art. Cost. 67). In questo caso si abolisce anche il traspormismo politico troppo facile, tipico del nostro sistema legislativo ( scilipotismo docet)

3: Controlli in tempo reale da parte della Consulta sui decreti d’ urgenza dell’ esecutivo( mod. Art. Cost. 77).

IL CITTADINO LEGISLATORE

In ogni democrazia il cittadino e’ sovrano se elegge direttamente il proprio rappresentante e con un preciso mandato territoriale. 1: Elezioni di un parlamento indipendente eletto a livello circoscrizionale e non piu’ nazionale , con un sistema maggioritario uninominale eletto in proporzione ai voti ottenuti dal candidati a prescindere dalle liste.La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dall'ultimo censimento generale della popolazione, per il numero dei seggi da attrbuire a Camera e Senato e distribuendo i seggi in proporzione ai voti ottenuti dai candidati in ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.

Carmine Gonnella Londra

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