E' iniziato il “conto alla rovescia”… alla fine del mese di gennaio 2012 si voterà per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine e questa volta la differenza “in melius” dovranno e potranno farla solo “i giovani avvocati”!
Proprio così’ voglio “chiamare a raccolta con il cuore e la passione” tutti i mie colleghi avvocati (…..soprattutto i giovani colleghi trentenni e quarantenni ….donne-uomini-mamme-papa’…. appena iscritti o iscritti da qualche anno, o iscritti negli “albi speciali”, o collaboratori dei grandi studi legali associati, anche avvocati che svolgono funzioni di VPO, di GOT o di GdP nella “magistratura onoraria”).
Voglio incitare a gran voce tutti gli Avvocati del foro di Roma che temono che non ci sia più futuro nella professione forense a reagire, a “svegliarsi dal torpore”, ad opporsi decisamente allo sfacelo, al quale ha contribuito una disorganizzazione delle istituzioni forensi ed una mancanza di sinergia fra le varie “componenti forensi”, nonostante le battaglie giuste, che potevano essere combattute assieme!
La “mania di protagonismo” di pochi ha contribuito a creare questa situazione!
Ricordo che quando con il direttivo dell’Agifor ed alcuni Colleghi, guidati da Carlo Testa, siamo “scesi in piazza” manifestando sotto il Senato della Repubblica per opporci “ai noti provvedimenti legislativi forieri solo di catastrofici danni per l’avvocatura italiana” (…ricordate solo la possibilità per le assicurazioni e le banche di avere i loro avvocati-dipendenti all’interno…) si è assistito al silenzio più assordante ed al quasi sbeffeggio da parte di chi avrebbe potuto certamente contribuire ad una battaglia giusta!
Ebbene, dopo aver ottenuto la cancellazione dei “noti articoli mortali per l’avvocatura” e, non ultimo, le scuse dei senatori-avvocati di centro-destra e di centro-sinistra, l’Agifor è stata sommersa da mail di congratulazioni e di sostegno.
Queste “battaglie giuste” mi appassionano, perché adoro la professione forense, credo e voglio un futuro roseo per tutti gli avvocati, nonostante i catastrofismi e le colpe di pochi!
Ora dobbiamo unirci per far comprendere che l’Avvocato dovrà restare “…usque ad finem…”il garante della tutela dei diritti di tutti i cittadini, un soggetto indipendente e prestigioso, che dovrà restare sempre uno degli anelli essenziali del “sistema giustizia” nazionale, comunitario, internazionale.
Non possiamo e non dobbiamo farci assimilare ai notai, ai tassisti, ai farmacisti ed a tutte le altre onorevoli categorie, che potrebbero essere interessate alle “liberalizzazioni”, perché noi siamo diversi, siamo solo noi avvocati i garanti del diritto e della giustizia!
Come ho più volte sostenuto, dobbiamo gestire al meglio tutto ciò che “ruota attorno alla mediazione obbligatoria”, senza farci sopraffare!
Ritengo che bisogna concretamente aiutare i giovani avvocati, e soprattutto le mamme-avvocato, cercando di “far passare” quanto prima al Parlamento italiano la modifica legislativa, che prevede l’innalzamento del periodo dei “benefici fiscali” per i primi anni della professione, aumentandolo di 5 anni rispetto a quello già esistente.
Ritengo che bisogna sempre coltivare un costante “confronto” con tutti colori che fanno parte di questo “sistema giustizia”, soprattutto con i magistrati ordinari, ed i rappresentanti della “magistratura onoraria”, per la quale dobbiamo appoggiare decisamente una dignitosa riforma, di cui esistono almeno due validi progetti, da tempo “fermi” nel Parlamento italiano, tralasciando sterili contrapposizioni e stimolando “tavole rotonde” nelle quali confrontarci sui reali, quotidiani problemi e sulla giurisprudenza, solo e soltanto per migliorare insieme!
Di argomenti sui quali parlare ce ne sono tanti, so, purtroppo, che quello che oggi interessa tutti noi avvocati è come guadagnare dignitosamente per avere una posizione sociale quantomeno normale.
Ebbene…mi viene da dire…”…noi speriamo che ce la caviamo…” ma per aver “speranza” occorre avere il coraggio di costruirsi il proprio futuro, il coraggio di non arrendersi a ciò che appare scontato, il coraggio di fare e non di auspicare!
Forza cari Colleghi, forza e coraggio, conquistiamoci il nostro futuro, quantomeno miglioriamolo!
Pur essendo decisi e fermi nella tutela dei principi e dei valori fondamentali dell’Avvocatura Vi chiedo di votare tutti i candidati della lista “agiforletoghe”, (Carlo Testa, Saveria Mobrici, Antonio Ferdinando De Simone, Andrea Fratto, Ivana Abenavoli, Umberto Ciauri, Gaetano Lauro Grotto, Antonino Piro , Carlo Recchia, Orazio Vizzaccaro), con i quali mi onoro di combattere questa bella battaglia, per ottenere il cambiamento del Consiglio dell’Ordine di Roma ed il miglioramento della nostra prestigiosa Avvocatura.
Ad maiora!
Gaetano (detto Nico) Lauro Grotto
