Pianeta America: Un cane potrebbe affondare i piani presidenziali dei Repubblicani

Il futuro di Romney e dell’America legato ad un colpo di coda di Seamus e di Gingrich?

HOUSTON, Texas – Incredibile ma vero; a volte, l’amico dell’uomo rischia di trasformarsi nel suo peggior nemico.

Questo e’ quanto sembra emergere dall’ultimo scandalo rovente nella corsa dei candidati repubblicani alla nomination per la Casa Bianca in queste ultime ore, durante le quali qui in America e’ balzato prepotentemente alla ribalta un altro fattaccio del passato dell’ex governatore del Massachusetts Mitt Romney. Sembra infatti che nel 1983, il candidato conservatore in pole position abbia costretto ad una lunghissima permanenza di dodici ore nella sua cuccia portatile, assicurata sul tetto dell'auto, il suo setter irlandese color miele.

La storia orripilante per la mentalità anglosassone americana era stata già riportata nel 2007 dal giornalista del Boston Globe magazine Neil Swidey sollevando subito uno tsunami d’indignazione. Swidey, che adesso e’ conteso dai network televisivi americani per riferire su un suo articolo che getta una luce sinistra sul possibile sfidante di Obama, ha riferito che Romney s’era messo in cammino per raggiungere in Canada i propri genitori per una tipica riunione di famiglia. Dopo aver messo il cane in una gabbia portatile, l’aveva legata all’esterno dell’auto perché all’interno della sua station wagon stipata dalla prole non c’era spazio. Purtroppo, a meta’ del lunghissimo tragitto, s’era verificato un problema non previsto ed imbarazzante. Un liquido di color marrone era cominciato a scorrere giù dal tettuccio dell’auto, per il parabrezza, come chiaro segnale di malessere di Seamus. Questo era il nome del pet di famiglia, che ora si vendicava per la tortura d’essere esposto al vento per molte ore che gli era stata inflitta. Il reporter del Globe ha riferito che, esagerazioni a parte, nel 2007 s’era interessato all’episodio ed aveva deciso di scrivere un articolo in proposito per la maniera in cui il politico repubblicano che ora aspira alla presidenza degli Stati Uniti aveva affrontato un’emergenza probabilmente prevedibile.

Al verificarsi della “colata” sul parabrezza Romney era uscito dall’autostrada, s’era fermato ad una stazione di servizio ed, azionata una manichetta dell’acqua, aveva lavato Seamus e l’auto e, sistemato il cane allo stesso posto di prima, s'era rimesso in marcia come se non fosse accaduto nulla. Questa comportamento, ha commentato Swidey, ha gettato improvvisamente una luce chiarificatrice sul sistema d’operare di Romney, improntato solo alla logica e non alla compassione. Il reporter del Globe ha definito il maltrattamento del setter “…un approccio privo d’emozioni (emotion free approach) con una minuscola finestra all’interno di quel modo d’operare che fa capire come il probabile sfidante d’Obama, in tutto ciò che fa, metta da parte qualsiasi partecipazione emotiva e si lasci guidare solo dalla logica più insensibile ed arida.

La storia ricavata dal giornalista intervistando prima amici di famiglia di Romney e poi scavando sempre più a fondo anche nell’ambito familiare di questi, dopo l’impatto della sua pubblicazione, era finita poco a poco nel dimenticatoio fino a quando, com’era prevedibile in periodo elettorale, era stata recuperata ritornando esplosivamente alla ribalta in questo ultimo periodo.

Incredibilmente, pero’, l’episodio rivelatore della personalità di Romney non e’ stato fatto riaffiorare e non e’ stato utilizzato dagli organizzatori della campagna per la rielezione di Obama. Non e’ stato sfruttato da avversari democratici o liberal dell’ex governatore bensì come ha dichiarato R. C. Hammond, portavoce del team propagandistico dell’altro candidato repubblicano di punta, proprio da Gingrich. E' proprio lui che ha fatto realizzare e diffondere sui network televisivi il clip politico propagandistico “Per i cani” ( For The Dogs ) che mostra come Mitt Romney, intervistato sul canale conservatore “Fox News”, alle precise domande sull’episodio di chiara crudeltà contro gli animali rispondesse tranquillamente e con un accattivante sorriso da posa fotografica che tutto quello che s’era scritto e s’era detto sull'episodio in questione era praticamente falso in quanto il suo Seamus, sul tetto della station wagon, per dodici ore consecutive, aveva avuto il più grande divertimento della sua esistenza.

L’avversario di scuderia di Mitt, comunque, per cercare di recuperare punti non s'è limitato solo all’annuncio televisivo. Gingrich ha aperto subito su internet un sito dal titolo “Pet con Newt 2012” sul quale, oltre alla sua foto nella quale tiene affettuosamente fra le mani un animale esotico, figurano pure quelle di cani e gatti, spedite con orgoglio dai loro proprietari che pur non votando, almeno per il momento, dichiarano d’essere tutti a favore del contendente repubblicano di Romney. A questo sito se ne sono aggiunti pure altri come quello di “Cani contro Romney” sul quale figura la foto in primo piano delle narici di una cane con la scritta “Mitt Romney non supera il test dell’odorato” per dire, in altre parole, che c'è qualcosa che puzza nel passato dell’ex governatore del Massachusetts

Sul nuovo sito dalle caratteristiche decisamente animaliste i consumatori americani, oltre alla maglietta citata sulla quale sotto l’impronta di una zampa figura la scritta “Non dimenticate mai il Gabbia-Gate, hanno a disposizione anche un articolo con foto dal titolo “Ululando arrabbiati contro Mitt Romney ed un altro con la foto poco rassicurante di un pittbull nel quale figura la scritta “Vediamo adesso chi va sul tetto.”

Chi conosce come negli States si sia fanatici per i propri pet farebbe bene a tener presente come, forse, questa nuova “Cuccia-Gate” non sia meno temibile di quella famigerata del Watergate che travolse e costrinse alla ritirata il presidente Nixon.

Su internet s'è sollevato subito un pericoloso uragano anti-Romney e s'è appreso che da ora in poi gli Americani potranno adoperare il verbo “to romney”, neologismo con il significato di “evacuazione causata dal terrore” che allude chiaramente all’episodio riportato sul Globe.

Per ciò che riguarda poi la mossa di chiara pubblicità negativa di Newt Gingrich s'e’ indotti a chiedersi se, ancora una volta, questo politico repubblicano si renda conto di quanto faccia e dica. E’ certo, infatti, che questo attacco inteso ad ottenere spasmodicamente la nomination indebolirà il candidato principale e ciò avverrà non solo ad esclusivo vantaggio di chi gli contende l’investitura del partito ma anche dell’attuale detentore del titolo. Lo spot televisivo non e' visto solo dagli elettori repubblicani e, da questo momento in poi, tutti i conservatori moderati, quelli che hanno già costretto alla ritirata gli estremisti di destra come Michele Bachmann e, specialmente, tutti gli indecisi e gli indipendenti si riterranno autorizzati a vendicare le sofferenze gastriche e l’incubo patito da Seamus. E’ possibile dunque che, per merito di un setter irlandese e di Gingrich, il primo presidente afroamericano d’America ottenga la rielezione e l’abbia nuovamente vinta.

RO PUCCI

01 / 14 / 2012

I-AM, HOUSTON, TEXAS

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