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SCUOLA: TFA – La confusione continua a regnare sovrana

In questi giorni si continua a parlare della programmazione dei corsi di TFA, su cui però si attenderebbe il via del Ministero dell’Economia.
Sarebbe pertanto confermata, salvo sorprese dell’ultima ora, la consistenza dei corsi attivabili, che potranno riguardare circa 4.280 aspiranti per la secondaria di primo grado e circa 15.800 per il secondo grado.

Continuando ad usare il condizionale, che in questo contesto è d’obbligo, sarebbero autorizzati anche i corsi di laurea magistrale per il primo grado, per i quali è previsto l’accesso di circa 2.800 corsisti, mentre non si parla dei corsi destinati ad “abilitare” chi è in possesso del diploma di istituto magistrale conseguito entro l'a.s. 2001-02 , titolo che già di per sé risulta abilitante .

Molte delle considerazioni presentate dai sindacati del comparto scuola nell’incontro col MIUR, svoltosi il 29 dicembre scorso, sono state condivise anche dai rappresentanti dell’Amministrazione, in particolare quelle relative ai due decreti dell’11 novembre con cui erano stati definiti i contenuti e le modalità delle prove di accesso ai TFA. Dovrebbe aver luogo un ulteriore incontro, avente per oggetto soprattutto le modalità di selezione ed il reclutamento dei tutor per i tirocini. Dopo questi incontri si attendono azioni concrete, adottate con la massima tempestività, visto che l’Amministrazione ha confermato l’intenzione di dare avvio alle procedure selettive entro il mese di febbraio.

Di contro l’associazione Adida esprime maggiore pessimismo, sostenendo che, nonostante siano state annunciate le prove selettive tra fine febbraio ed inizio marzo, è difficile che prendano avvio questi test, perchè mancano all'appello ancora tre decreti attuativi e la totale stesura dei bandi di concorso. Sempre secondo loro, le Università non avrebbero ancora ricevuto dal Miur alcuna indicazione per procedere con le prove selettive, dichiarando: “a nostro parere è davvero molto dura che le prove selettive possano essere attuate così presto…siamo molto molto indietro su diversi punti…!”.

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