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Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali

Avete capito bene, quanto e’ sovrano il popolo, nel nostro Belpaese? Ne dubito Anto’ ! Oggi o domani ( corre voce) che la Corte Costituzionale si pronuncera’ sull’ ammissione o non del referendum popolare sulla soppressione del porcellum. Adesso in base al secondo comma dell’ artitolo 75 e l’ articolo primo della Costituzione Italiana, la Consulta dopo l’ approvazione della Cassazione, deve solo stabilire la data del referendum. Non avete ancora capito? Questo referendum, giusto o sbagiato, saddafa’! Due giorni per decidere cosa? Se un referendum sottoscritto da oltre un milione e duecento mila cittadini per l’ abrogazione di una legge elettorale che viola palesemente il primo comma l’ articolo 56, e’ ammissibile o non? Il cittadino salvo eccezioni ( vedi titolo) puo’ abrogare tutte le leggi passate con la maggioranza assoluta e non qualificata, come appunto il porcellum. E’ anche vero che “Contro le decisioni della Corte costituzionale non è ammessa alcuna impugnazione”, ma questo vale per la politica, non per il cittadino sovrano cultore dei suoi diritti costituzionali. Cosi’ parlo’ la Costituzione! Consultatela!
Carmine Gonnella ( PIE) Londra
Focus Retroattivo 11 novembre 2011
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