Equitalia, l’incubo con la I maiuscola dei cittadini italiana. I pacchi bomba inviati ed esplosi davanti alle principali sedi d’Italia lanciano il primo campanello d’allarme d’inizio anno, un anno che molti prevedono più difficile e intricato del 2011. Gli episodi intimidatori e di violenza tengono in apprensione tutto il paese e sul caso interviene anche il comico Beppe Grillo. Il famoso “performer”, leader del movimento Cinque Stelle, è un libro aperto e parla all’indirizzo del premier Mario Monti: “Non basta condannare la violenza, ne vanno capiti i motivi. “Se Equitalia è diventata un bersaglio, bisognerebbe capirne le ragioni oltre che condannare le violenze”; un avviso di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Se non paga l'ingiunzione entro e non oltre, non sa più cosa può succedergli. Non c'è umanità in tutto questo e neppure buon senso”. Grillo invita poi il presidente del consiglio Mario Monti, a rivedere immediatamente il funzionamento di Equitalia. Se non ci riesce la chiuda. Nessuno ne sentirà la mancanza. Continuano gli attentati contro gli uffici di Equitalia, nelle ultime ore sono avvenuti a Foggia e Modena. Si può dire tranquillamente che stiano per sostituire i tradizionali botti di San Silvestro con la differenza però che durano tutto l'anno”. Dopo le dichiarazioni di Grillo si scatenano i lettori, la rete impazzisce e arrivano testimonianze di gente che con Equitalia ha rischiato il baratro, rendendosi protagonista di fatti riportati da molti giornali e dai contorni molto inquietanti. Equitalia è vista come il simbolo di un’economia che si ritrova con l’acqua alla gola, economia strozzata, come ha detto il sindaco di Bari, Emiliano, che ha sospeso la convenzione di riscossione in quanto mina vagante per le imprese della Puglia, senza dimenticare le altre numerose imprese d’Italia che hanno chiuso per i debiti con Equitalia. Fa notizia un commento, apparso nel blog del comico genovese: “Solo chi evade le tasse può pagare gli avvocati che servono per difendersi da Equitalia. I cittadini che vivono in condizioni normali, sono quindi costretti a pagare anche magari ciò che non è dovuto e avere a che fare con meccanismi di esazione kafkiani che aggiungono problemi a problemi”.
Marco Chinicò
