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VIAREGGIO: MORTO FRATELLO DI GIORGIO PANARIELLO, UN PASSATO DIFFICILE CON ALCOL E DROGA ALLE SPALLE

Franco e Giorgio, due fratelli uniti dallo stesso cognome, ma divisi da un destino completamente diverso. Giorgio Panariello è diventato un comico di successo. Il suo repertorio è molto vasto: diversi film in TV, svariati spettacoli teatrali, alcune serie del programma Torno Sabato che hanno consacrato il suo successo in televisione e, come se non bastasse, l’edizione 2006 del Festival di Sanremo in compagnia delle bellezze Ilary Blasi e Victoria Cabello. Franco, il fratello di Giorgio, ha avuto una vita tutt’altro che facile. Un’infanzia molto difficile e una vita difficile vissuta insieme all’alcol e alla droga. Il marchio di tossicodipendente l’ha penalizzato per tutto il corso della sua esistenza. Giorgio Panariello vive a Roma e gira tutta l’Italia quando il teatro lo porta spesso fuori, Franco ha vissuto in Toscana, ma tutto si può dire tranne che abbia vissuto bene. Ieri l’epilogo tragico, la ciliegina amara su una vita molto sfortunata. Il fratello di Panariello è stato trovato morto in un’aiuola di fronte al bagno Zara, sulla Terrazza della Repubblica a Viareggio. Il corpo, ormai senza vita, è stato trovato da un passante che ha subito avvisato 113 e ambulanza. Inutili i tentativi di rianimarlo: per Franco non c’è stato nulla da fare. Verrà sepolto, per volere del fratello Giorgio, nel cimitero di Montignoso, sua paese natale e dov’è situata la tomba di famiglia. Cordoglio espresso dall’attuale sindaco della cittadina, Narciso Buffoni, e dall’ex primo cittadino del Paese, Federico Binaglia. Quest’ultimo ha raccontato ai giornalisti di aver visto per l’ultima volta il compianto Franco nel 2003. Era uscito dal tunnel della droga e gli aveva chiesto un lavoro. La sua aspirazione era fare il giardiniere, ma qualcosa andò storto e lo stesso Binaglia non poté far nulla. “Dopo quella volta non l’ho più visto”. Franco Panariello a Montignoso aveva molti amici e alcuni parenti, ma nel complesso non godeva di ottimi rapporti con il Paese. Sulla stessa lunghezza d’onda il fratello Giorgio che al suo paese natale non perdonò la poca attenzione che ebbe nei suoi confronti quando quest’ultimo, negli anni 80’, era un giovane comico emergente. Panariello con il passare del tempo è diventato un personaggio di spettacolo di forte successo, ma con il suo Paese non riuscì più a ricucire il rapporto. Un rapporto brusco, come quello avuto dal fratello Franco che ha avuto un’esistenza nascosta nell’ombra. Ora con la sua morte quest’ombra è sparita e per sempre.
Marco Chinicò

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