Site icon archivio di politicamentecorretto.com

“MAI PIU’ CONTRO DI NOI MAI PIU’ SENZA DI NOI”, DONNE TORNANO IN PIAZZA E LANCIANO APPELLO A GOVERNO MONTI

C’erano una volta le donne, dolci fanciulle cresciute con la cultura della famiglia, la devozione verso il marito lavoratore e i figli, un obiettivo che in molte regioni della nostra penisola, era molto sentito. I vecchi tempi che furono sono finiti, ormai rappresentano la preistoria. I movimenti femministi degli anni 70’ sono stati l’inizio di tante lunghe battaglie che le nostre donne hanno dovuto affrontare, la vittoria più bella è stata senza dubbio la legge sul divorzio, una legge che ha strappato definitivamente la donna dalla tirannia di padri- padroni che scrivevano quale doveva essere il cammino terreno delle loro figlie, concedendole a uomini altrettanto tiranni che, oltre ad obbligarle a fare la calzetta e accudire i pargoli in arrivo, spesso erano soliti maltrattarle, picchiarle e la legge non permetteva la dissoluzione del rapporto. Libertas! Questa è stata la parola che la donna italiana ha potuto finalmente pronunciare: più libertà e maggiori diritti. Col tempo però la donna ha dovuto pagare un prezzo abbastanza alto per i tanto sudati e conquistati diritti, quello del maschilismo maschile nel mondo del lavoro, un maschilismo che, alle soglie del 2012, ancora domina dentro certi ambienti di lavoro con lo scopo di umiliare professionalmente il gentil sesso. La paura di essere scavalcati professionalmente da una gentile signora, di essere comandati da una giunonica in gonna, tailleur e tacchi a spillo, fa tremendamente paura al maschio ancora affamato di vertice e potere. L’associazione Mai più contro di noi, mai più senza di noi” è pronta a riscendere in campo domenica prossima dopo la grande sfilata, svoltasi in molte città italiane lo scorso 13 febbraio. Piazza del Popolo a Roma è pronta a riaccogliere studentesse, giovani universitarie, mamme, impiegate, insegnanti e chi più né ha, più né metta per trasmettere un messaggio nuovo e chiaro all’indirizzo del nuovo esecutivo, targato Mario Monti. “Senza di noi, non è vera crescita”. Le donne, specialmente quelle appartenenti al ceto medio- alto, laureate, preparate e con tutte le idoneità possibili per inserirsi dentro il mondo del lavoro, hanno tutte le carte in regole per fare carriera e con merito dentro un contesto aziendale, ma il dominio maschile, nonostante si parli da tanto tempo di pari opportunità, sembra non voglia essere disposto a cedere il passo. Lo scandalo Escort e tutto ciò che è stato tramandato sul Bunga Bunga, tanto citato e raccontato sui principali giornali nazionali, ha umiliato maggiormente la figura della donna in Italia con il rischio, presente tuttora, che il modello Bunga Bunga possa essere seriamente e spietatamente imitato in svariati ambienti lavorativi. Voglia di rivincita? Sembrerebbe proprio di sì. La deputata di Futura e Libertà, Flavia Perina, afferma: “Dopo la fine del governo Berlusconi il movimento può conquistare altri spazi e dialogare con tutti, senza più il rischio di esser bollato semplicemente come anti-berlusconiano”. Annamaria Testa, Chiara Saraceno e molte altre giornaliste che fanno parte del movimento saranno le promotrici di tante proposte e strategie nuove, inedite che saranno presentate e spiegate per affrontare con tenacia, determinatezza e un pizzico di ottimismo in più, la questione femminile. Un futuro migliore per le donne? Assolutamente sì, questo è il principale obiettivo del movimento che da domenica ripartirà dalla storica Piazza della nostra capitale per continuare la sua missione. Il rispetto della dignità femminile e le pari opportunità sono le armi vincenti per ricrescere insieme, nessuno escluso.
Marco Chinicò

Exit mobile version