L'AMBASCIATORE D'ITALIA GIANPAOLO SCARANTE NEL CORSO DI UNA CERIMONIA ALLA PRESENZA DELLA COMUNITA’ ITALIANA HA SCOPERTO UNA TARGA CHE DEDICA ALL’ARCHITETTO PAOLO CACCIA DOMINIONI LA “PIAZZETTA” CENTRALE DEL “VILLAGGIO ITALIA” DI ANKARA, IL COMPLESSO DEI DIECI EDIFICI DOVE HA LA SUA SEDE STORICA L’AMBASCIATA SIN DAL 1938.
RECENTEMENTE RESTAURATA E RIPORTATA NELLE SUE CONDIZIONI ORIGINARIE, LA “PIAZZETTA” E’ PARTE INTEGRANTE DEL PROGETTO INTERAMENTE IDEATO E REALIZZATO DA PAOLO CACCIA DOMINIONI, CHE COSTITUISCE UNA DELLE PIÙ COMPLETE E SIGNIFICATIVE REALIZZAZIONI DELL'ARCHITETTURA RAZIONALISTA DEGLI ANNI TRENTA.
A PAOLO CACCIA DOMINIONI E AL PROGETTO ARCHITETTONICO DEL “VILLAGGIO ITALIA” DI ANKARA E’ STATA DEDICATA NEL MAGGIO SCORSO UNA GIORNATA DI STUDIO IN COLLABORAZIONE CON LA FACOLTA’ DI ARCHITETTURA DELL’UNIVERSITA’ DI ANKARA. ALLA PRESENZA DEI FAMILIARI DEL GRANDE ARCHITETTO, SI SONO SVOLTE CONFERENZE E PROIEZIONI DI FILMATI STORICI A CURA DEL POLITECNICO DI MILANO, NONCHE’ UNA VISITA GUIDATA DELL’INTERO COMPLESSO RISERVATA AGLI STUDENTI E AI DOCENTI DI ARCHITETTURA.
PAOLO CACCIA DOMINIONI, ARCHITETTO E INGEGNERE, SCRITTORE ED ARTISTA, FU ANCHE UN VALOROSO MILITARE E VENNE DECORATO DELLA MEDAGLIA D’ORO AL VALORE PER AVERE SVOLTO VOLONTARIAMENTE DOPO LA FINE DELLA 2^ GUERRA MONDIALE, PER OLTRE 12 ANNI, L'ALTA ED ARDUA MISSIONE DI RICERCA DELLE SALME DEI CADUTI DI OGNI NAZIONE, DISPERSE TRA LE SABBIE DEL DESERTO EGIZIANO, INCURANTE DEI DISAGI, DEI SACRIFICI E DEI RISCHI CHE ESSA CONTINUAMENTE COMPORTAVA.
