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Lettera aperta al Presidente del Consiglio Prof. Mario Monti

Sondaggi elettorali, la sovranità occultata

Gentilissimo Presidente del Consiglio Prof. Mario Monti,
Le inoltriamo la presente per segnalarLe una pratica poco trasparente adottata dal nostro sistema dell’informazione pubblica: quella dei sondaggi politico-elettorali.
Come sicuramente saprà, gli Istituti di Sondaggio evidenziano i dati relativi alla volontà politica degli elettori, elaborati sulla base di contatti telefonici o interviste dirette.
Nello sviluppare le risultanze di ottenimento rispetto ai Partiti politici, gli stessi Istituti di Sondaggio applicano una sistematica “scrematura”, effettuata a priori su quelle che sono le convinzioni riferibili alla cosiddetta “area del non voto”, cioè agli astensionisti politici (disertori delle urne, schede bianche e nulle). Le percentuali così ottenute, pubblicate dall’AGCOM e quindi dal Dipartimento per l’Editoria e l’Informazione presso la Presidenza del Consiglio, vengono quindi evidenziate esclusivamente nel loro rapporto relativo, vale a dire “preventivamente private” delle volontà riferibili all’area del non voto, che nei successivi passaggi giornalistici diventano però quasi sempre “Intenzioni di voto degli Italiani”. Abbiamo in precedenza più volte sollecitato la risoluzione di questo problema sia all’AGCOM che alla principale Associazione che raggruppa gli Istituti di Sondaggio, l’ASSIRM.
Ma, nonostante questi sforzi, l’unico risultato finora ottenuto è stata la sola evidenziazione “sterile” dell’area del non voto, senza mai utilizzarla nel calcolo percentuale, da parte tra l’altro di pochi Istituti.
Ne consegue che ai Partiti politici viene attribuito un consenso falso, certamente maggiorato rispetto alla loro effettiva distribuzione nella società, rispetto all’intero Corpo elettorale.
Tutto ciò presenta evidenti forzature, induttive per i fruitori dei sondaggi stessi, e poco trasparenti rispetto alla limpidezza necessaria alla comunicazione politica di una democrazia.
Signor Presidente,
comprendiamo la complessità del Suo operato di questi giorni, volto a risanare le emergenze e i deficit finanziari che stanno attanagliando l’Italia.
Ma proprio in virtù di questo Suo delicato e impegnativo compito, che ovviamente avrà ripercussioni su tutti gli Italiani, Le chiediamo di intervenire anche per risolvere questi aspetti non trascurabili ai fini della tenuta dei valori fondanti la nostra Democrazia.
Suggerisca, se lo riterrà, all’Authority delle Comunicazioni di impegnarsi per rendere finalmente evidenziati, nei sondaggi politico-elettorali, anche le elaborazioni riferite a “tutto” l’elettorato sovrano, e non solo a “parte” di esso.
Con questa semplice operazione di trasparenza, che crediamo possa non richiedere alcuna modifica dell’attuale quadro legislativo e normativo di riferimento, si potrà finalmente rispettare anche la sovranità di milioni di cittadini che, pur non votando, contribuiscono e si adoperano ugualmente per i destini e la salvezza della nazione. Siamo anzi sicuri che, così facendo, molti di essi potrebbero sicuramente essere invogliati a ritornare a votare.
Roma, 2 dicembre 2011
Con Deferenza

Per la CVDP
Antonio Forcillo, portavoce

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